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Centinaia di cittadini all’assalto della stazione itinerante Amsa

Il “Centro Ambientale Mobile” (CAM),  stazione ecologica itinerante dell’Amsa dedicata alla raccolta dei rifiuti solidi urbani, dei RUP (Rifiuti Urbani Pericolosi) e dei RAEE (rifiuti elettrici ed elettronici) è dopo quasi un anno tornata in zona 4. Da martedi   13 marzo a venerdì 16 ha stazionato (dalle 9 alle 13) in viale Martini, via Parea , via dei Liri ang. Ungheria e piazza Bonomelli .

“Sono rifiuti che andrebbero portati in discarica” ci dice una signora “Io però nemmeno dove siano le discariche!”; “Va fatta sempre la raccolta differenziata” aggiunge un anziano in viale Ungheria che aggiunge “Ma non è così semplice”; “Quest’estate sono stati qui per qualche ora, non è che ora dobbiamo aspettare un altro anno?” ci chiede un’anziana che ha portato con se un piccolo televisore.

Già, perché la parte del leone, nella raccolta, l’hanno fatta proprio i piccoli elettrodomestici, troppo spesso abbandonati in strada e, per esempio, le cartucce delle stampanti

Il CAM è veramente un importante innovazione per la città di Milano che crea una nuova modalità di conferimento dei rifiuti che si affianca ai tradizionali servizi di Amsa.  Alle 13 le stazioni erano già stracolme (Ogni stazionepuò ricevere fino a 200 conferimenti al giorno).

In linea con la politica ambientale dell’ azienda, il CAM è stato pensato secondo criteri di sostenibilità: l’ energia elettrica necessaria al funzionamento è fornita da pannelli fotovoltaici posizionati sul tetto del container.

L’ isola ecologica mobile è infatti composta da due parti principali: un Container trasportabile su ruote che può essere posizionato facilmente e un Totem informatizzato multimediale che permette l’ acquisizione di dati significativi per conoscere e registrare la quantità e la tipologia dei rifiuti e dei materiali conferiti.

Cara Amsa, magari vale la pena garantire una presenza più frequente nelle zone di Milano!

Marco Zio

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