Marco Zio BLOG

Numerosi furti vengono segnalati da settimana in zona 4, specialmente nei pressi delle aree dove sono stati recentemente sgomberati campi Rom. Auto e moto, ma anche scippi e topi d’appartamento

Proprio ai Rom i cittadini attribuiscono l’impennata dei reati e la cosa, per quanto possibile, non è necessariamente vera (salvo il caso in cui i ladri sono stati visti).

Uomini, donne e bambini sgomberati, infatti, hanno probabilmente meno possibilità di nascondere la refurtiva, tanto meno di portarla, come si mormora, presso il campo nomadi di Piazzale Cuoco o in zona Corvetto, luoghi estremamente controllati e monitorati dalla polizia.

L’ultima segnalazione è arrivata ad un giornale online, da sempre in prima linea a denunziare i presunti atti delinquenziali dei Rom o, più in generale, degli extracomunitari (qualcuno, prima o poi, ci spiegherà come si possano definire tali delle persone senza aver visto i loro documenti: un rumeno è comunitario, extracomunitario è uno svizzero!)

“Buonasera, Venerdì sera alle ore 19:50 mi è stata rubata una MV AGUSTA 750 rossa – scrive il nostro lettore. – L’hanno portata via in 20 minuti di orologio, da sotto casa (al primo piano), con bloccasterzo e bloccadisco inseriti.” E ancora: “Il furto è stato commesso da un T-MAX di colore scuro con 2 soggetti extracomunitari a bordo – aggiunge il cittadino, – uno tarchiato ed uno magro con il cappello. La moto è stata vista andare in via Tito Livio direzione piazzale Cuoco trainata dal T-MAX. Recatomi in 3 minuti in caserma, dopo esser sceso da casa alle ore 19:52 e aver sentito 4 passanti che avevano visto l’accaduto – precisa il nostro lettore, – mi è stato detto che non erano disponibili pattuglie per verificare. Credo che, dato che la moto la stavano ancora trascinando, forse (dico forse) si sarebbe potuto evitare il furto. Le forze dell’ordine mi hanno comunicato che nella stessa giornata erano stati denunciati numerosi furti della stessa tipologia. Vivendo da poco a Milano e non sapendo delle zone a rischio, mi è stato detto che i possibili autori sono ROM e che, la refurtiva viene depositata per poi essere “maneggiata” presso il campo nomadi di Piazzale Cuoco o in zona Corvetto.”

Generosa la conclusione della missiva: “Che sia questa testimonianza d’aiuto per chi abita nella mia stessa zona”

Riccardo De Corato sarebbe stato felice, avrebbe probabilmente mandato i carri armati e, magari, le forze speciali. Non si sa mai! (Marco Zio)