Si è svolto il convegno su Scuole Aperte alla presenza dell’ Assessore Boeri e di una forte rappresentanza della scuola. La questione delle scuole aperte significa aver a che fare con la carenza di personale, la ristrettezza economica in cui versano dopo i tagli alla scuola pubblica, problemi di pulizia, di sicurezza e di responsabilità. Si sta cercando di regolamentare il tema attraverso un lavoro interassessoriale che tocca diverse competenze, quali Cultura, Educazione, Sport, Politiche Sociali e Decentramento. Al Convegno erano presenti i rappresentanti dei genitori di 4 scuole: Romagna, Trotter, Tajani e Dolci. Hanno parlato delle loro esperienze che dimostrano che le Scuole Aperte non siano solo un desiderio di questa amministrazione, bensì una realtà consolidata dall'associazionismo presente nelle scuole. Nello specifico della Zona 3 le scuole di viale Romagna e via Tajani sono molto attive nell'organizzazione di incontri aperti alla cittadinanza, grazie a GinkgoBiloba in viale Romagna con le sue GinkgoNights e agli Amici della Scuola Bonetti in via Tajani con i suoi incontri del venerdì.I problemi però li hanno ribaditi i dirigenti presenti, la dott.ssa Borgnino (Nolli-Arquati cioè Tajani-Romagna, nonchè dirigente del comprensorio di via Polesine) tramite il suo intervento e quindi la dott.ssa Gatti (Scarpa, cioè Clericetti-Cairoli). Si tratta di proteggere i bambini, avere le risorse per le pulizie, il ripristino delle aule, la custodia e una regolamentazione che scarichi la responsabilità del dirigente e la copertura assicurativa ai partecipanti alle iniziative. Anche Caterina Antola, presidente della Commissione Educazione del CdZ3, ha precisato che senza un regolamentazione e contributi adeguati non si può procedere. Nel caso specifico di zona 3, soffrendo il Consiglio di Zona il conflitto che si sta consumando con l'opposizione che tende a fare un ostruzionismo ad oltranza, c'è una grossa difficoltà contingente ad aiutare l'Amministrazione in questa azione. Nonostante ciò, continua a lavorare con gli altri Presidenti di Commissione Educazione per aiutare l'Amministrazione alla stesura del regolamento. Boeri ha compreso le problematiche esposte e si adopererà affinché si crei un tessuto aggregativi di reti socio-culturali effettive per sviluppare nuove sinergie e nuove opportunitàCristina Fabris
CON BOERI, “SCUOLE APERTE” ZONA 3 di Cristina Fabris
Si è svolto il convegno su Scuole Aperte alla presenza dell’ Assessore Boeri e di una forte rappresentanza della scuola. La questione delle scuole aperte significa aver a che fare con la carenza di personale, la ristrettezza economica in cui versano dopo i tagli alla scuola pubblica, problemi di pulizia, di sicurezza e di responsabilità. Si sta cercando di regolamentare il tema attraverso un lavoro interassessoriale che tocca diverse competenze, quali Cultura, Educazione, Sport, Politiche Sociali e Decentramento. Al Convegno erano presenti i rappresentanti dei genitori di 4 scuole: Romagna, Trotter, Tajani e Dolci. Hanno parlato delle loro esperienze che dimostrano che le Scuole Aperte non siano solo un desiderio di questa amministrazione, bensì una realtà consolidata dall'associazionismo presente nelle scuole. Nello specifico della Zona 3 le scuole di viale Romagna e via Tajani sono molto attive nell'organizzazione di incontri aperti alla cittadinanza, grazie a GinkgoBiloba in viale Romagna con le sue GinkgoNights e agli Amici della Scuola Bonetti in via Tajani con i suoi incontri del venerdì.I problemi però li hanno ribaditi i dirigenti presenti, la dott.ssa Borgnino (Nolli-Arquati cioè Tajani-Romagna, nonchè dirigente del comprensorio di via Polesine) tramite il suo intervento e quindi la dott.ssa Gatti (Scarpa, cioè Clericetti-Cairoli). Si tratta di proteggere i bambini, avere le risorse per le pulizie, il ripristino delle aule, la custodia e una regolamentazione che scarichi la responsabilità del dirigente e la copertura assicurativa ai partecipanti alle iniziative. Anche Caterina Antola, presidente della Commissione Educazione del CdZ3, ha precisato che senza un regolamentazione e contributi adeguati non si può procedere. Nel caso specifico di zona 3, soffrendo il Consiglio di Zona il conflitto che si sta consumando con l'opposizione che tende a fare un ostruzionismo ad oltranza, c'è una grossa difficoltà contingente ad aiutare l'Amministrazione in questa azione. Nonostante ciò, continua a lavorare con gli altri Presidenti di Commissione Educazione per aiutare l'Amministrazione alla stesura del regolamento. Boeri ha compreso le problematiche esposte e si adopererà affinché si crei un tessuto aggregativi di reti socio-culturali effettive per sviluppare nuove sinergie e nuove opportunitàCristina Fabris