Poteva accadere,ed è stato un incontrodi attimi sospesisu una panchina d'ospedale.Camminare manonella mano,lasciarla e riprenderlaper affermarela vita.Un sguardo,il mioche ti contemplasenza fine.Uno sguardo,il tuonel quale mi sciolgocon un languidorichiamo.E turibalti gli occhicon l'ironiadi chi sorridedi un'animache ti appartienenel tuo profondo.E tutto di teèin meperfezione.Ma trattengo la carezzache scompiglia i tuoi capelli,ti guardo ovunquee lego le maniai miei pensieri,per evitaredi irritareil tuosentire.E i bacia fior di labbrain cui mi perdonel tuoinfinitoricordano un tempoche non ho mai vissuto.Rimango rapitada tee mi allontanoportandoti con me,come il battitoche la tua essenzadi nuovo regalaal mio cuore!Cristina Fabris
MAGARI CI INCROCIAMO di Cristina Fabris
Poteva accadere,ed è stato un incontrodi attimi sospesisu una panchina d'ospedale.Camminare manonella mano,lasciarla e riprenderlaper affermarela vita.Un sguardo,il mioche ti contemplasenza fine.Uno sguardo,il tuonel quale mi sciolgocon un languidorichiamo.E turibalti gli occhicon l'ironiadi chi sorridedi un'animache ti appartienenel tuo profondo.E tutto di teèin meperfezione.Ma trattengo la carezzache scompiglia i tuoi capelli,ti guardo ovunquee lego le maniai miei pensieri,per evitaredi irritareil tuosentire.E i bacia fior di labbrain cui mi perdonel tuoinfinitoricordano un tempoche non ho mai vissuto.Rimango rapitada tee mi allontanoportandoti con me,come il battitoche la tua essenzadi nuovo regalaal mio cuore!Cristina Fabris