Marco Zio BLOG

SINFONIA di Cristina Fabris


Monolitedi gesso,impalcato da cemento cheha origini antiche,si frantuma,si smaterializza,si deframmenta. Colpi d'asciahanno decomposto l'essere. Con fatica e a faticaricompongouna nuova me,con colori sognanti,con sfumature brillantiin un tuttoche oggi è ancora niente. Basta un attimo perdisgregare,per annientarela costruzione di me e per meuna parola può essereuna picconata infertaall'anima,risoluta,decisa,inappellabile. Sgretola quel poco che son riuscita a ricomporrein una diversa armonianella chiave di violinoe di basso. La mia melodia è dissonantesul tuo spartito,ma dopo note trattenute,dopo pause prolungate, dopo accordi stentati,ci ritroviamo in una sinfonia di suoni,non oggi,forse domani!Cristina Fabris