Marco Zio BLOG

VIOLENZA D'ESTATE di Cristina Fabris


 Ci sono violenze che vogliono essere raccontate, anche quando le vittime non desiderano dire il loro nome. La donna che racconta è una giovane donna pendolare che solitamente arriva a Milano nelle tratte Desio/ Romolo o Desio/ porta Garibaldi. Ma quella sera alle 20.30 è scesa alla stazione di Lambrate per disperazione. Erano in due sul vagone del treno Fs 2417 e un ragazzo a cominciato a inseguirla, raccontando di aver ucciso una persona il giorno prima. Poi, è arrivata un’altra persona e le minacce si sono fatte di tono più basso, ma terrorizzanti. La donna è scesa alla stazione di Lambrate, cercando aiuto, ma non c’era personale. Anche su treno non c’erano dispositivi d controllo con telecamere a circuito chiuso.Non è accaduto nulla, ma lo spavento è stato grande per la donna che chiameremo Paola, per dare un nome a chi non vuole dirlo.Ma questa non è l’unica storia di questi giorni che inneggiano al caldo dell’estate.Non si riesce a star tranquilli anche in altri contesti in cui si va per imparare. Così è accaduto durante una lezione di scuola guida,in cui l’istruttore si è lasciato prendere la mano nel senso letterale del termine.La ragazza che stava facendo la lezione di guida ha raccontato di essere stata molestata dall'istruttore settantenne proprio durante una lezione di guida, nel corso della quale l'uomo le ha toccato ripetutamente gambe e seno, l'ha accarezzata e ha tentato di baciarla. Al rifiuto della giovane, l'istruttore avrebbe anche cercato di convincerla dicendole che se fosse stata gentile, l’esame sarebbe stato più facile.La ragazza ha avvisato il fidanzato che si è precipitato sul luogo in via Ampére e ha chiamato la polizia. La ventenne, in visibile  stato di agitazione, è stata trasportata in codice verde alla clinica Santa Rita .Bisogna stare sempre all’erta e cercare di non farsi prendere dal panico in situazioni in cui certamente non vorremmo trovarci ma soprattutto bisogna urlare tutti quanti: BASTA violenza sulle donne!Cristina Fabris