Marco Zio BLOG

 L’autore toscano apre la Biennale Democratica attaccando il capo del Governo e La Russa: “L’Europa se lo porti via”, dice.

 Roberto Benigni a tutto campo all’apertura, a Torino, della Biennale Democrazia. Ricordate la villa a Lampedusa di Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, comprata su Internet, poi smentita, poi mai più contrattata? Anche Roberto Benigni se n’è comprata una, un po’ particolare; probabilmente anche quella è su terreno demaniale, e quindi non se ne farà niente, vedrete. Certo, peccato, l’immobile era prestigioso.

Torino e’ una citta’ bellissima. Prima di venire qui, ho detto: che cosa posso fare per Torino?

Sono andato su Internet e ho visto una villa sulla piazza principale. Si chiama Palazzo Madama. E ho subito detto: quanto costa? La compro”. Cosi’ Roberto Begnini ha aperto il suo spettacolo al Palaolimpico di Torino nella giornata inaugurale della Biennale Democrazia. “Poi ho pensato che dietro si puo’ fare un campo da golf e vicino si puo’ aprire anche un casino’ – ha aggiunto Benigni – e ho visto Palazzo Reale. Si potra’ chiamare Casino Royal”. Benigni ha poi dedicato al premier la canzone “E’ tutto mio”

Ma Benigni ha un’idea per risolvere il problema sovraffollamento: con gli immigrati alle porte, dobbiamo fare un atto di generosità e mandare via qualcuno, qualche italiano generoso. Perchè non fa strada La Russa, si chiede il comico?

Maroni ha ragione, l’Europa dovrebbe aiutarci e portarci via un po’ di tutte queste persone che creano problemi. Per esempio perche’ non si porta in Francia La Russa? Ma anche, magari Frattini e Cicchitto? Perche’ dobbiamo tenerceli tutti noi scusate tanto?’. E’ una delle battute di Roberto Benigni questa sera in apertura del suo show al Palaolimpico, per la Biennale Democrazia.