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La nostra denuncia di giugno porta il Comune a non rinnovare la convenzione

Abbiamo denunciato su questo giornale, con due articoli, il forte dubbio circa la serietà dell’associazione Essereconsumatori e il sospetto che si trattasse di uno dei tanti spot elettorali della Giunta Moratti.

L’annuncio ci era parso interessante e siamo comunque lieti che una buona iniziativa, quella di attivare un servizio gratuito di assistenza ai consumatori nelle 9 zone di Milano, possa andare avanti. Non con Essereconsumatori, presunta associazione con la quale la signora Letizia e il fido Mascaretti stipularono una convenzione il 10 maggio scorso, a ridosso delle elezioni comunali.

Avevamo usufruito di una consulenza presso lo sportello di Zona 4 dove il simpatico e originale omone che ci accolse, di professione organizzatore di eventi, a domanda se ci convenisse aprire un conto corrente postale o bancario, consigliò di non aprirne nessuno e di tenere gli scarsi risparmi a casa. Un comunicato congiunto delle Associazioni di consumatori recitava “Le associazioni di consumatori, firmatarie di un protocollo d'intesa con il Comune di Milano nel gennaio 2008, ad oggi in buona parte inapplicato, oltre ad esercitare attività di tutela del consumatore da decenni rispettano la normativa per il riconoscimento nazionale e sono iscritte nei registri nazionali e regionali. Ciò nonostante non sono state in alcun modo coinvolte dall'assessore uscente Mascaretti. Ci domandiamo che senso abbia un'iniziativa di questo tipo e chi sia l'associazione Essereconsumatori, che non risulta iscritta in nessun registro pubblico del territorio".

Erano, quelli di Essereconsumatori, amici di Tiziana Maiolo e della sua cricca, niente di più e niente di meno. Il loro sito (www.essereconsumatori.it ) ha ancora in home page l’annuncio della stipula della convenzione e riporta, tra l’altro, un indirizzo sbagliato sul dove le consulenze in zona 4 dovrebbero essere date.

Abbiamo chiesto all’assessore Majorino, agli uffici del Comune ( Dott.ssa Repossi Silvia della Direzione Centrale decentramento) alla presidente del Consiglio di Zona ed alla fine abbiamo avuto risposta: la convenzione, stipulata senza bandi o gare, è di fatto inutilizzata e comunque decade il 31 dicembre. Ma il servizio verrà presto dato in gestione ad un’altra associazione (questa volta seria e iscritta nei registri nazionali e regionali) attraverso un regolare bando. Come dire, non tutto il male viene per nuocere e il cittadino potrà davvero usufruire di un valido servizio. (Marco Zio)