Marco Zio BLOG

Cronaca (zona 3 e 4, Milano e altro ancora) raccontata da un giornalista e scrittore Democratica Mente MOLTO di Sinistra

 

 

« L’ASSESSORA CASTELLANO A...EXPO: EMENDAMENTO BIPART... »

PROGETTO AGORÀ: CHARMET E LA CORPOREITÀ di Cristina Fabris

 

 ‘Il viaggio dell’adolescenza’ al Liceo Classico Carducci

Nell’ambito del progetto Agorà, si è tenuto al liceo Carducci il secondo incontro sul tema del viaggio che ha visto come relatore Gustavo Pietropolli Charmet .

Il titolo della relazione è stato ‘Il viaggio dell’adolescenza’ che ha coinvolto tutti i presenti di Zona 2 e Zona 3 in aula magna dove molte persone sono rimaste in piedi ad ascoltare, rapite dalle dissertazioni di Charmet.

Il viaggio nel quale si avventura  l’adolescente è un viaggio alla ricerca della corporeità che è un compito fondamentale per la crescita dell’individuo. La dimensione della corporeità  va integrata con le altre dimensioni vitali della persona. Va mentalizzata, va integrata con gli altri sé. Se ciò non accade il ragazzo o la ragazza si trovano a portarsi in giro un corpo che non coincide con la mente, che diventa una sorta di appendice non ingrata.

Il corpo diventa elemento di vergogna e ricettacolo di critiche che possono andare dalla pigrizia alla iperattività nelle reazioni. I ragazzi che non riescono a trovare la bellezza nel corpo tentano la strada dell’invisibilità. Ma le insidie sono molte a seguito della pressione mediatica che snatura e offre modelli stereotipati a cui uniformarsi. E così diventa difficile per i ragazzi di oggi essere felici del proprio corpo che ha un ruolo centrale nello sviluppo simbolico e creativo. E se un tempo i ragazzi dovevano liberarsi dalla ‘colpa’ e riuscivano a farlo con scuse e imparavano a gestire il rapporto con il supero. Oggi i giovani sono chiamati a superare la ‘vergogna, fatto più in sinuoso e duro da smantellare. E ancor più Charmet sottolinea non tanto l’aspetto della dimensione sessuale che porta al processo d’identificazione maschio e femmina, ma due ostacoli simbolici che sono la mortalità dell’esistenza e il tema della dipendenza affettiva. I ragazzi si rendono conto che il loro corpo è a tempo ed è quello proprio quello che li accomunerà per tutta la vita e dall’altra che la dimensione del corpo suggerisce la complementarietà di un corpo di un altro grazie al quale si capiscono le ragioni del proprio. Si delinea così la necessità di adottare tecniche per il corteggiamento per i ragazzi e tecniche per la seduzione per le ragazze. 

Si scopre la dimensione del desiderio , del piacere e della forza del corpo che va contenuta nel momento della gestione dell’aggressività. Chi non riesce ad affrontare la propria corporeità si trova con la fobia del corpo che diventa come qualcosa di altro da sé. Adulti che non hanno superato correttamente questa fase mantengono questo tipo di approccio alla corporeità. Allora i ragazzi vanno aiutati a superare la vergogna che li porta a scomparire invece di comparire. E una studentessa ha chiesto  al momento degli interventi come il terapeuta possa intervenire sulla vergogna. Charmet, con l’ironia che lo contraddistingue, ha risposto che è un segreto. In realtà ha diffusamente spiegato che la relazione di fiducia che s’instaura crea un processo di legittimazione del corpo e questo attenua la sensazione di sofferenza che i giovani possono provare. E così la vergogna che deve la sua esistenza a modelli stratificati si riduce pian piano. E ancora sono seguiti interventi di genitori e studenti riportando il tema sullo sguardo di approvazione dei coetanei e sull’importanza del ruolo delle figure genitoriali. E per concludere una sorta di esortazione all’ecologia della persona che non sceglie le trasgressioni perché può scegliere di stare bene. E la prevenzione si fa così non inducendo paure, ma creando le condizioni per la corresponsabilità della crescita non solo a livello individuale, ma anche collettivo.(Cristina Fabris)

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/ZioMarco/trackback.php?msg=10767958

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
 
 
 

INFO


Un blog di: marcozio1
Data di creazione: 23/10/2010
 

LEGGIMI SU "IL MALE" DI VAURO E VINCINO

 

VOTA QUESTO BLOG!

classifica siti

In classifica

Uno dei più belli

 

TUTTE LE NEWS VIA MAIL

 

LICENZE

Licenza Creative Commons
Il blog di Marco Zio by Il blog di Marco Zio is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at blog.libero.it.
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://blog.libero.it/ZioMarco.

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

smscorzelucacanovi_2012alessandra.mf75calabresedoc67COVI2010sarahnoradeni01dgl0lelenaalbeBeatrix1dglgentiluom0dglReSavanaafrica640fourmorilegalmente.instabile
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

DISCLAIMER

 

Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

L'autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti dai lettori che se lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

posizione motori di ricerca

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963