Marco Zio BLOG

I cittadini si mobilitano per salvare il parco

La vicenda è nota e antica: la Federazione italiana golf vuole al parco Forlanini il primo campo a 9 buche nel Comune ed era l’estate 2009 quando l’allora assessore Pdl Rizzi esaltò la delibera che dava il via libera al campo. Quattro ettari di terreno tra via Taverna e via Corelli, sei buche, quello che i golfisti chiamano campo pratica. In realtà, dopo molti ostacoli, il campo è sorto solo alla fine del 2010 quando la Federazione italiana golf aveva già presentato un programma di ampliamento del campo: diciannove anni di convenzione, quattro ettari, sei buche per un investimento di 500.000 euro non bastano. Ma il campetto non consentee di giocare partite "vere", che incidano sull' handicap dei golfisti. Il consiglio di Zona 4, pur spaccato in due, aveva bocciato il progetto delle tre buche in più con relativa golf house.

Anche le associazioni hanno chiesto una revisione del progetto per rendere l'area più accessibile ai cittadini e orientare la gestione verso i requisiti di sostenibilità condivisi nel protocollo. Gli ambientalisti hanno anche sottolineato che in realtà quello che si vorrebbe realizzare è un intervento devastante per il terreno, che deve essere sterilizzato e ripulito da radici, piante e animali fino a 4 metri di profondità.

Ma ora la parola passa al Comune, che pure è sempre attento alle opinioni dei cittadini.

Nonostante questo, comitati, associazioni e singoli hanno una strana sensazione ed è per questo che on line è partita una petizione che chiede il “Blocco dei lavori per l'ampliamento del Golf Club area Parco FORLANINI”.

Una petizione che condividiamo (abbiamo firmato). L’invito è chiaro: FIRMIAMO la petizione!

Campagne come questa partono sempre in piccolo, ma crescono se i cittadini si attivano (Marco Zio)

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