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Venticinque anni di totale abbandono avevano causato il crollo del soffitto, il progressivo invecchiamento e cedimento delle parti in legno, il degrado diffuso sugli intonaci delle pareti e sui pavimenti con maioliche in cotto danneggiate o del tutto assenti. 

Dopo un anno di lavori e il tetto completamente ricostruito, la Cascina Monluè è stata messa in sicurezza e potrà tornare alla città grazie a progetti di recupero e valorizzazione.

Lucia Castellano, assessore ai Lavori pubblici, Casa e Demanio, e Ada Lucia De Cesaris, assessore all’Urbanistica e Edilizia privata, hanno visitato questa mattina l’antica struttura insieme ai tecnici comunali e alla ditta incaricata delle opere.

“È servito un progetto molto complesso di messa in sicurezza – evidenzia l’assessore Castellano – e oggi, dopo un anno di lavori, è possibile entrare nella cascina e visitarne i locali, dove ancora si scorgono tracce architettoniche storiche. Le cascine sono un prezioso patrimonio per troppo tempo abbandonato al degrado e agli usi impropri. Queste prime opere garantiscono la sicurezza e la staticità della struttura; ora speriamo che il futuro gestore completi gli interventi necessari per restituire alla città questa cascina storica”.

Per la ricostruzione del tetto e il recupero delle facciate esterne della Cascina Monluè, l’Amministrazione comunale ha investito 250 mila euro. È già pronto un progetto per la messa in sicurezza dei solai, per un importo di circa 200 mila euro.

“Questi importanti lavori di ristrutturazione – ha dichiarato l’assessore Ada Lucia De Cesaris – sono necessari per portare a buon fine il piano di rientro della Cascina Monlué che sarà oggetto della dichiarazione d'interesse e quindi avere una prospettiva di riutilizzo".

Il prossimo 18 gennaio scade l’indagine esplorativa indetta dall’Amministrazione per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse per il recupero e la valorizzazione di 16 cascine del Comune di Milano.