Marco Zio BLOG

 I nomi, i tempi e i primi passi

 A due settimane dal voto amministrativo, il Comune ha reso noto l’elenco degli eletti al Consiglio di Zona 4 che riportiamo di seguito. A differenza dai dati diramati inizialmente, il riconteggio delle schede ha prodotto alcune sorprese con alcuni cambi tra gli ultimi degli eletti e i primi dei non eletti. Entra così in Consiglio di Zona anche Francesca Milanini, 38 anni, un Master in Sicurezza delle Tecnologie della Informazione e della Comunicazione. Anche lei eletta nelle file del PD, porta a 9 il numero delle donne in Consiglio (7 nella maggioranza, una a testa lega e PDL).

La legge elettorale (proporzionale con premio di maggioranza) prevede che la coalizione vincente abbia il 60% dei seggi e così al centrosinistra (48,83%) sono andati 25 seggi (18 al PD, 2 a SeL e a Rifondazione Comunisti Italiani, 1 a testa a Lista Bonino Pannella, Movimento 5 Stelle, Di Pietro Italia Dei Valori e Verdi), a quella di centrodestra (40,76% ) 13 seggi (9 al PDL, 4 alla Lega Nord) e uno a testa per Nuovo Polo per Milano e Casini Unione di Centro. Lo scarto tra le due principali coalizioni. Il verbale del 20 maggio 2011 con cui l'Ufficio Elettorale Centrale  ha proclamato gli eletti è stato spedito al Consigliere Anziano Stefania Aleni, cioè colei che nelle elezioni ha ottenuto la maggior cifra individuale, costituita dai voti di lista più i voti di preferenza. Sarà proprio lei a dover convocare la prima seduta dove ci sarà la  convalida degli eletti, previa verifica delle cause di incandidabilità, incompatibilità, ineleggibilità ed acquisizione di eventuali rinunce.

Quando si riunirà il nuovo Consiglio di Zona 4?

La data più probabile è quella del 16 giugno. I partiti della coalizione vincente, ci è stato detto, necessita di alcune settimane per decidere chi indicare come vice presidente del Cdz e nominare alla presidenza delle commissioni, alcune delle quali importanti (bilancio ed edilizia, per esempio). Ricordiamo infatti che tutte le cariche vengono votate in aula, compresa quella di Presidente che in Zona 4 sarà Loredana Bigatti, indicata nelle liste elettorali dalla coalizione; ma la nomina va ratificata in quanto può accadere, come è successo in zona 7, che il candidato presidente non ottenga il numero di preferenze necessario per essere eletto in Consiglio. Non ci piace dirlo, ma la lungaggine è anche data dal fatto che le nomine vengono decise dal vertice dei partiti per distribuire in modo omogeneo nelle 9 zone di Milano gli incarichi. Ricordiamo che ogni Consiglio dà vita, al suo interno, a una serie di Commissioni istruttorie. Queste Commissioni hanno il compito di analizzare in dettaglio le questioni che, inserite nell'ordine del giorno del Consiglio, saranno poi oggetto di votazione. Le Commissioni operano in seduta pubblica e i cittadini che mettono a disposizione la loro competenza possono essere invitati a parteciparvi, senza diritto di voto. Per partecipare ai lavori istruttori delle Commissioni è necessario presentare domanda all'Ufficio Protocollo di Zona. Dopo le legislature guidate da Tonino prima (due mandati) e Zanichelli poi (una sola volta), il centrosinistra torna a governare la nostra zona.

Speriamo faccia meglio dei suoi predecessori!