Marco Zio BLOG

“I voti sono voti”. Con questa infelice battuta Maurizio Lupi commenta la fiducia ottenuta dal governo Berlusconi. Molto più bella quella di Rosy Bindi che ribatte: “No, gli stronzi sono stronzi”.

I Radicali, eletti nelle liste del PD sono accusati di aver creato una sorta di “effetto traino” per quota 315, numero legale fissato per la prima chiamata al voto. Tutto appariva incerto quando all’appello ha risposto il 298° deputato, il radicalshit Marco Beltrandi; dopo di lui hanno votato altri tre radicali: Rita Bernardini, Maria Antonietta Coscioni e Maurizio Turco, . 14 parlamentari della maggioranza,  gli altri radicali Matteo Mecacci e Elisabetta Zamparutti e i due nelle minoranze linguistiche Brugger e Zeller ed altri due della maggioranza.

L’accusa è di aver fatto ancora una volta da stampella al governo Berlusconi: Volevano attirare l’attenzione sulla discussione di una loro proposta di legge sull’amnistia e invece, dopo aver salvato il ministro Romano, dopo aver ascoltato (solo loro assieme alla maggioranza di governo) il vuoto discorso del signor B, hanno attirato l’ira dei cittadini, che si sono scagliati in commenti duri sul sito (senza censura) dei Radicali.

“La realtà è che Pannella non lo vuole nessuno , invece di infilarsi nelle manifestazioni altrui ne faccia di proprie , ammesso che trovi qualcuno disposto a sfilare con lui”

“I radicali devono smetterla di fare i puristi anche se hanno votato no. Ormai in parlamento deve essere usato qualsiasi mezzo dall’ opposizione per mandare a casa Berlusconi,astensione compresa. Lo chiede l Italia, lo chiede il mondo. Non ce più spazio per le regole parlamentari,se i radicali non lo capiscono,allora sono destinati a scomparire dalla storia.”

“Fascisti di sinistra, ma pur sempre (e peggio) fascisti.”

“Il popolo forse non sa che i radicali difendono uno stato criminale come israele (e forse per questo ricevono fondi dai perfidi sionisti) molto peggio di debito e altro i nodi vengono al pettine, in una settimana hanno eroso buona parte di quello zoccolo duro dell'1 % e ora sarà dura riprendersi.... compagni un corno!”

“Radicali andatevi a nascondere. Vi aspettiamo alle prossime elezioni ma fuori dal centro sinistra. Siete merde inaffidabili, serpi in seno: correte da soli e vediamo che fine fate. Tanto voi al centro sinistra non portate voti, semmai li cavate!!!”

“Chi se ne frega dei carcerati!! qui c'è gente licenziata tutti i giorni che non riesce più amettere insieme il pranzo on la cena! Volete svegliarvi???E ancora parlate di rigidità del lavoro (che non c'è)”

“I veri liberali non si fanno pagare dallo stato una radio privata per 10 milioni di euro!”

“CHE DIRE: PECCATO NON ABBIA INCONTRATO ANCHE I BLACK BLOCK!!! (Pannella alla manifestazione degli indignados)”

“Raccattati da Veltroni,,, quando nessuno vi voleva... adesso sputate nel piatto dove mangiate siete il peggio della politica VERGOGNATEVI, cambiate nome RADICULI = radicali & paraculi”

“Se i carcerati si accorgono che li usi per tuo interesse .... ti fanno un culo...... ma a te farebbe pure piacere”

La nascita del Partito Radicale è da far risalire all’'8 dicembre 1955 32 consiglieri nazionali Partito Liberale Italiano si dimisero per promuovere con altri autorevoli esponenti del liberalismo la costituzione del Partito Radicale dei Liberali e Democratici Italiani. Cosa c’entrano dunque con il centro-sinistra? Forse il chiamarsi “compagni”, cosa che rinnega (ahinoi) anche Vendola.

Sta di fatto, che eletti nelle liste del Pd, dopo aver ricevuto dai Democratici la seconda tranche per il rimborso delle spese elettorali, si sono smarcati e ora fanno quello che vogliono.

Caro Veltroni, dici e fai tante cazzate ma questa è stata una delle più grandi: per eliminare dal parlamento gli estremi hai candidato vili figurine che nessuno voterà più (tranne i berluscones).

Giusto per intenderci, ecco ALCUNI RADICALI FAMOSI

Divino Otelma (condannato con sentenza definitiva a due anni di reclusione per circonvenzione di incapace)

Daniele Capezzone (condannato, in via definitiva, per il reato di diffamazione a mezzo stampa)

Alessandro Cecchi Paone (Per esplicita dichiarazione, affiliato alla Massoneria del Grande Oriente d'Italia)

Sergio D'Elia (condannato a 30 anni di reclusione per concorso in omicidio)

Benedetto Della Vedova (tra l’altro, ha lanciato l'"Italians for Rudy Coalition", campagna d'opinione a favore della candidatura di Rudolph Giuliani alla presidenza degli Stati Uniti).

Marco Pannella (condannato definitivamente in Cassazione a 8 mesi di libertà vigilata o, in alternativa, 4 mesi di reclusione)

Gaetano Quagliariello  (Colui che disse “Eluana non è morta, è stata ammazzata”)

Francesco Rutelli (Partito Radicale, Partito Radicale Transnazionale, Verdi Arcobaleno, La Margherita, Partito Democratico Europeo, Partito Democratico, Api…..)

Vittorio Sgarbi (Consigliere comunale PSI, sindaco DC-MSI, Deputato PLI, Deputato di Forza Italia, Deputato indipendente con la "Lista Sgarbi", Candidato per la Lista Consumatori con il centrosinistra, Assessore alla cultura del Comune di Milano, Sindaco UDC-DC di Salemi)

Ilona Staller (attrice pornografica)

Massimo Teodori  (candidato come indipendente in Forza Italia e trombato)

Elio Vito (Ministro per i Rapporti con il Parlamento nel Governo Berlusconi IV).

A me hanno decisamente indignato. (Marco Zio)