Marco Zio BLOG

Appoggiamo con entusiasmo  la candidatura di Simona, per il rilancio della Fondazione

Finalmente! Ho pensato dopo aver letto, il 28 ottobre, “Da Palazzo Marino sono state recapitate cinque lettere che sollevano dall’incarico il presidente Umberto Paolucci, i consiglieri Fabio Monti, Maddalena Di Mauro, Maurizio Salerno e Giacinto Sarubbi, fino a ieri a capo della scuola di Musica, della Paolo Grassi di Teatro, Cinema e Televisione, e della scuola di lingue, frequentate da tremila studenti.” I nominati dalla Moratti che tanto danno hanno fatto alle quattro “scuole civiche” che il Comune di Milano gestiva in forma diretta e che le giunte di destra hanno fatto accorpare, se ne vanno a casa.

Potranno, con un nuovo Cda, tornare ai fasti della loro recente storia Milano Civica Scuola di Musica, fondata nel 1862, Milano Lingue, già Civica Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori (SSIT), fondata nel 1980, Milano Teatro Scuola Paolo Grassi, fondata da Paolo Grassi e Giorgio Strehler nel 1951 e passata all'amministrazione comunale nel 1967 e Milano Cinema e Televisione, già Scuola delle Tecniche Cinetelevisive, nata negli anni ‘60 e passata al Comune attorno al 1980.

La mission della Fondazione Milano è importante ed ambiziosa: formare professionisti dello spettacolo e della comunicazione con conoscenze e capacità specialistiche, in un contesto creativo teso a favorire la contaminazione tra gli elementi costitutivi dei linguaggi e delle arti attraverso l'incontro con realtà professionali di respiro anche internazionale.

Il nuovo bando prevede che i cittadini possano candidarsi e sostenere candidature e io vi invito a sostenere la migliore candidatura possibile, quella di Simona Makris, donna straordinaria che ho conosciuto ben 33 anni fa. E’ una candidatura interna quella di Simona, stimata professionista, portatrice di valori alti e potenti con ideali puliti, lungimiranti e condivisibili.

Dobbiamo raccogliere 100 firme, da giovedì 3 novembre alle ore 8.30 al 10 novembre alle ore 15.30. Con un documento d’identità, bisogna recarsi agli Uffici dell’Anagrafe - Stanza 19 Pianterreno Corridoio di fronte entrata di via Pecorari 3 in Via Larga, 12

IO VADO A FIRMARE MERCOLEDI'! (Marco Zio)

LETTERA DI PRESENTAZIONE DI SIMONA MAKRIS

Ho quasi 49 anni, vivo con Francesco e nostra figlia Irene, a Milano. Prima della 2000 sono stata per una decina d’anni insegnante precaria di produzione ed edizione cinematografica alla Scuola di Cinema.

Lavoro in Fondazione dal 1° ottobre 2000, attualmente come delegata di produzione sul bando e festival MiTiCi e sono rappresentante sindacale CGIL da 9 anni.

Sono stata tra le promotrici dell’azione sindacale nella neonata azienda, eletta prima nelle RSU e nominata successivamente RSA; ho seguito come coordinatore il contratto nazionale Federculture negli ultimi due rinnovi e la commissione paritetica sugli inquadramenti professionali.

Non sono iscritta ad alcun partito ma da sempre partecipo della vita politica e sociale, ho condiviso la campagna elettorale per Pisapia sindaco sostenendo la Lista Civica, sono iscritta all’associazione Amiche di ABCD per la promozione delle donne nella società e nella politica.

Ho accettato di candidarmi per cercare di portare negli organismi di gestione della Fondazione anche la rappresentanza degli interessi dei lavoratori e attraverso la raccolta di firme dei cittadini, con il preciso intento di intervenire su quanto in tutti questi anni i lavoratori e gli studenti hanno denunciato inascoltati:

• verifica dello statuto: ritorno alla mission originaria (art.3); prerogative dei partecipanti (art 17); superamento della clausola transitoria (art.33)

• incarichi onorifici dei consiglieri

• trasparenza: pubblicazione dei verbali delle riunioni di Consiglio

• attivazione degli organi di gestione statutari: assemblea dei soci e collegio dei partecipanti

• criteri per la selezione delle direzioni e partecipazione attiva dei consigli di dipartimento alla proposizione degli stessi.

Spero che a questo bando per il rinnovo del CdA di Fondazione Scuole Civiche di Milano partecipino in molti, perché la fondazione è un patrimonio di tutta la città e ha bisogno della sana concorrenza delle forze produttive, sociali e politiche per affrontare il necessario e delicato percorso della “rifondazione” civica.

Simona Makris