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Mentre i lavori volgono al termine, monta una nuova polemica
I lavori denominati SS415 Paullese-Lotto 4 che riguardano la viabilità in zona 4 e che sono iniziati nel 2008 sono ormai in dirittura di arrivo anche se con un colpevole ritardo di oltre 12 mesi.
Al fine di risolvere le problematiche viabilistiche locali, tra i vari lavori è stato realizzato un sottopasso ferroviario che collegherà le vie Varsavia e Sulmona
Nel sito del Comune di Milano si legge ancora oggi il proclama morattiano che recita: “Per migliorare la viabilità del quartiere e alleggerire il traffico in via Sulmona verranno realizzati un nuovo sottopasso della ferrovia, nuove strade e una passerella ciclopedonale che consentirà di raggiungere anche in bicicletta il parco Alessandrini”.
Vorremmo soffermarci proprio su percorso ciclabile perché, mentre i lavori ristagnavano, la giunta precedente concesse anche la costruzione di un nuovissimo centro sportivo all’avanguardia situato tra le vie Varsavia, Sacile e Bonfadini, quello della S.S.D. Ausonia 1931, con un campo di calcio a 11, uno a 7, un campo polivalente coperto da tensostruttura amovibile, 2.000 mq di parcheggio e molto altro ancora.
Oggi montano le polemiche perché, di fatto, chi arriva da via Toffetti può salire sulla rampa senza scendere dalla bici mentre chi arriva da Varsavia e’ costretto a scendere dalla bici e superare il dislivello attraverso un raccordo elicoidale scomodissimo, ripido e pericoloso (chi scende lo percorrerà in sella e in curva). Quando vennero presentati i lavori in Consiglio di Zona 4, nel 2007/2008, ci fu una notevole e legittima contestazione a parte dei cittadini del condominio di Via Sulmona adiacente al percorso ciclabile visto che si sarebbero visti erigere il terrapieno a distanza ravvicinata dalle loro finestre oscurando in parte la vista ai piani bassi del suddetto condominio.
L’ing. Stefano Margiotti, esperto di viabilità di zona 4, ci dice “Le opere ciclabili devono essere costruite per facilitare la mobilita e non per ostacolarla, al di là delle somme ingenti investite per edificare una cosiddetta “opera d’arte” come il ponte per poi spezzarlo in maniera brutale”.
Emma Colombo, consigliera eletta nelle fila del PD, dichiara: “Il campo sportivo in questione fino all’inaugurazione della nuova sede era situato nei pressi dell’ex canile di via Lombroso. Per quanto riguarda la pista ciclabile, in direzione parco Alessandrini forse sarà completata col secondo lotto del Parco stesso. Certo che così come stanno le cose la passerella ciclo-pedonale, non ancora inaugurata, che per transitare da via Sulmona in direzione via Varsavia/Bonfadini obbliga a: “prendere l’ascensore o scendere mediante una scala metallica ancora da realizzare”, non è certo una struttura adatta all’era 2000 e a una città che guarda verso l’Expo. Bisognerebbe sapere che cosa ne pensa il nuovo Assessore". (Marco Zio)
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