Marco Zio BLOGCronaca (zona 3 e 4, Milano e altro ancora) raccontata da un giornalista e scrittore Democratica Mente MOLTO di Sinistra |
Get Facebook Buttons
"POETICA MENTE" Chimera Editore
Il mio libro è in vendita qui
http://www.libreriauniversitaria.it/poetica-mente-zio-marco-chimera/libro/9788890345746
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: marcozio1
|
|
|
![]() ![]() ![]() ![]() Età: 60 Prov: MI |
MENU
AREA PERSONALE
TAG CLOUD
I MIEI BLOG AMICI
« NASCONO I CONSIGLI DI ZO... | INSIEME CONTRO LA VIOLEN... » |
E incominceranno i lavori per l’ampliamento dell’IPSAR Vespucci
Sono mesi che la questione si ripropone sullo sgombero in via Valvassori Peroni, tra luci e ombre, tra comprensioni e incomprensioni sulla destinazione d’uso e sulle modalità d’intervento dell’area al civico 8. E’ stato approvato in via definitiva il testo della mozione, ma per arrivare a questo le strade percorse sono state tortuose. A settembre, il consigliere di Zona 3 Gianluca Boari del Pdl aveva presentato una mozione avente come oggetto la richiesta di sgombero dell’area (ex uffici e magazzino del settore Parchi e Giardini del Comune) occupata abusivamente dal mese di maggio, quando fu anche esposto uno striscione recante insulti all’ex Vice sindaco De Corato. La discussione della mozione è stata posticipata per volontà della maggioranza appoggiata dalla Lega Nord. L’occupazione portava con sé bivacchi e feste musicali clandestine che nei fine settimana durano tutta la notte fino a mattina inoltrata. I cittadini erano esasperati dal rumore notturno e dal degrado della zona adiacente, con bottiglie abbandonate, tracce di vomito e altro. Da parte del consigliere Dario Monzio Compagnoni all’interno della Commissione territorio è stata presentata una nuova mozione che non parlasse solo di sgombero, ma che ha messo a tema la questione della ‘messa in sicurezza’ dall’amianto. Nella mozione presentata sono stati accettati gli emendamenti richiesti dal Pdl, pur sapendo che il testo originario sarebbe stato approvato anche senza i voti del Pdl. La motivazione della scelta esplicitata dallo stesso Monzio Compagnoni è dettata da varie motivazioni tra cui chiudere la discussione evitando ulteriori perdite di tempo per il consiglio e conseguentemente per i cittadini e avere un documento che fosse espressione del Consiglio intero in quanto così deciso in Commissione. L’aspetto della rappresaglia vendicativa è stata bandita. Nella mozione è ben chiarito l’obiettivo principale che è l’uso richiesto da parte della Provincia di Milano dello spazio per l’ampliamento dell’IPSAR Vespucci che a seguito dell’incremento dell’offerta formativa necessita di ulteriori spazi. Tale destinazione dell’area era già prevista dal precedente governo della città. Nella mozione sono stati indicati la situazione di degrado dal punto di vista igienico, della presenza di amianto e l’utilizzo inappropriato con la presenza di occupazioni abusive a scopo aggregativi e ricreativo che arreca disagio alla popolazione circostante con feste musicali che duravano fino a notte. Gli attuali occupanti hanno dichiarato l’impegno di lasciare spontaneamente l’area per evitare uno sgombero forzato. La bonifica dell’area e degli edifici verrà presa in carico dalla Provincia e si avvieranno al più presto i lavori di realizzazione del nuovo edificio scolastico per l’Istituto Vespucci. Seguiremo l’evolversi degli eventi. (Cristina Fabris)
INFO
TUTTE LE NEWS VIA MAIL
LICENZE
Il blog di Marco Zio by Il blog di Marco Zio is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Unported License.
Based on a work at blog.libero.it.
Permissions beyond the scope of this license may be available at http://blog.libero.it/ZioMarco.
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: marcozio1
il 19/06/2013 alle 14:25
Inviato da: lu.ca63
il 19/06/2013 alle 13:42
Inviato da: marcozio1
il 12/04/2013 alle 16:53
Inviato da: chiarapertini82
il 12/04/2013 alle 16:41
Inviato da: ROBERTOEGIORGIA
il 16/03/2013 alle 08:54
TAG
DISCLAIMER
Questo blog non è una testata giornalistica ed è aggiornato senza nessuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.
L'autore dichiara di non essere responsabile per i commenti inseriti dai lettori che se lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze, non sono da attribuirsi all'autore, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata.