Marco Zio BLOG

Da 25 anni al Corvetto, quartiere alla periferia di Milano, noto alle cronache per la presenza di diverse bande criminali e che da alcuni mesi gode della presenza di forze di sicurezza notevoli a garanzia dei cittadini, c’è un evento particolare che riesce a coagulare la popolazione del quartier: il Presepe Vivente. Oltre 250 personaggi scendono per le strade del quartiere donando, grazie al Presepe vivente un altro volto della città, della periferia, una possibilità di partecipazione della cittadinanza attiva che offre a tutti una testimonianza del senso del Natale attraverso la presenza di bambini, famiglie e giovani che documentano la possibilità di convivenza di parecchie etnie nello stesso quartiere.

Un segno che manifesta una umanità nuova, un’attenzione alla bellezza di questa festività, senza alcuna concessione al sentimentalismo o alla fantasia della apparenza.
«È una semplice risposta alla domanda: cosa è il Natale? Non sono i doni, non sono le favole, non è un buonismo irreale. È il Natale di Gesù» sottolineano gli organizzatori che sottolineano come questo Presepe Vivente sia una proposta di memoria viva attraverso una immedesimazione di diversi personaggi che interpretano quello che accadde quel giorno in cui, come ci dicono i Vangeli, il Verbo si incarnò nella storia e cambiò la storia dell’uomo.
Il Presepe prende avvio davanti al convento delle Suore di Carità dell’Assunzione in via Martinengo 12 e poi si snoda per le vie del quartiere, attraversando Piazzale Corvetto per giungere alla Parrocchia della Medaglia Miracolosa in Via Rosselli per i momenti salienti della nascita e dell’adorazione dei Magi. L'iniziativa ha il patrocinio di Regione Lombardia e il contributo di Zona 4
Appuntamento quindi al Corvetto, giovedì 20 dicembre  alle ore 20,45 con partenza da via Martinengo 12.

fonte: www.vita.it