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Cronaca (zona 3 e 4, Milano e altro ancora) raccontata da un giornalista e scrittore Democratica Mente MOLTO di Sinistra

 

 

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TRASFERIMENTO DELLA SEDE INPS DI MILANO CORVETTO

Post n°703 pubblicato il 30 Giugno 2012 da marcozio1
 

Gli uffici dell'Agenzia Complessa di Milano Corvetto saranno trasferiti dal 4 luglio 2012 presso il nuovo stabile sito a San Donato Milanese in via XXV Aprile n. 5.

Più vicino al Sudmilano il centro operativo Inps Milano Sud. Mercoledi prossimo, 4 luglio, sono in calendario taglio di nastro e inizio dell’attività per l’Inps di via 25 Aprile a San Donato, nella zona produttiva industriale oltre la Paullese. Il servizio sostituisce il precedente punto di riferimento per Milano Sud e diversi centri della periferia (fra cui la stessa San Donato) con la chiusura dell’agenzia di via Toffetti in zona Corvetto. L’ubicazione dell’agenzia complessa di San Donato Milanese resta periferica, in quanto via 25 Aprile rappresenta l’asse portante della zona industriale ad est della Paullese, in un contesto con pochi residenti, piuttosto vicino al confine di municipalità milanese a ponte Lambro. Migliorano però i collegamenti viabilistici e l’accessibilità rispetto alla precedente collocazione. La vicinanza della provinciale 415, degli svincoli tangenziali e del terminal metro tre consentiranno una maggiore facilità di collegamento rispetto a via Toffetti, quest’ultima una strada a fondo chiuso a circa un chilometro di distanza dalle fermate di metropolitana di Rogoredo e Brenta. Per arrivare coi mezzi pubblici dall’area del terminal 3 San Donato, la linea di bus urbani è la 45, che ferma di fronte al nuovo ufficio. Si aggiunge inoltre la modernità della struttura di via XXV aprile a San Donato, che sorge dalla riqualificazione di un immobile di terziario e servizi acquisito dall’Istituto nazionale di previdenza sociale. I lavori sono stati completati nei mesi scorsi e negli ultimi giorni di giugno si sta ultimando il trasloco da Milano Corvetto, dove la direzione subprovinciale Inps aveva sede dall’inizio degli anni ‘90. La nuova agenzia complessa sandonatese ha competenza su quattordici zone di Milano città e della prima fascia periferica, divenendo il punto di riferimento per diversi comuni.

Le zone urbane che dal 4 luglio devono riferirsi a via 25 aprile sono quelle indicate coi cap 20133, 20134, 20135, 20137, 20138 e 20139.

Entrano inoltre nell’area di pertinenza del palazzo Inps di San Donato i comuni di San Donato stessa, inoltre Locate Triulzi, Peschiera Borromeo, Pieve Emanuele, Pioltello, Pantigliate, Opera e Segrate. L’altra agenzia territoriale Inps cruciale nel Sudmilano è quella di Melegnano in via Martiri della Libertà, con competenza su San Giuliano e su sette comuni del territorio melegnanese fino ai confini della provincia di Lodi. Via Toffetti trasferirà a via 25 aprile a San Donato le attività di competenza, costituite da pensioni, assicurazioni, sostegno al reddito, servizi collegati a requisiti sociosanitari e servizi a sostegno del contribuente. La direzione metropolitana Inps Milano notifica che, nella fase di completamento del trasferimento delle funzioni, è possibile fare riferimento anche all’agenzia di Milano piazza Missori (classificata come agenzia complessa), aperta al pubblico dal lunedi al venerdi, ore 8.30 -12.30.

Fonte: Il Cittadino

 
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Stefano Margiotti il 03/07/12 alle 10:53 via WEB
Sono d\\\'accordo nella delocalizzazione in ottica metropolitana della sede INPS ma occorre che la sede di Missori (non lo sapevo ) o Gioia diventi una valida alternativa per chi abita nel cap 20133. Infatti non possiamo dimenticare che i residenti di zona 3 aventi cap 20133 arrivano sino a Viale Abruzzi Loreto (es Via Garofalo, Via Noe\\\' , Piazza Bernini, Via Bronzino) e non si puo pretendere che una bella fetta di Milano (circa 200.000 abitanti grosso modo) debba far riferimento ad una sede talmente decentrata. Esempio un residente di zona Piola e\\\' a 2 km dalla sede di Gioia e 4 fermate di M2 e dovrebbe andare a 10 km di distanza utilizzando la M2, la M3 e la 45 (che passa circa ogni 15 minuti) . Penso che ci voglia piu di 1 ora di viaggio contro i 5 minuti dalla sede di Gioia. Ma anche chi abita in zona Ciita studi non servita da metro e deve utilizzare la 90 o la 93 e la 45 , il giro in bus diventa una follia visto il giro vizioso della 45 nel quartiere Forlanini e la bassa frequenza dello stesso.. Capisco la valenza metropolitana di San Donato ma non si possono sottovalutare i baricentri della popolazione sopratutto anziata che utilizza INPS e che risiede al 75% fra le popolose zone 3 e 4 di Milano.Come assurdo e\\\' che i residenti a San Donato e San Giuliano abbiano (su 60.000 abitanti complessivi) ben 2 sedi a disposizione (appunto Melegnano e San Donato. Ovvio che le logiche alla base di certe scelte siano di campanile e di parte e nulla si ispiri a criteri oggettivi di localizzazione. San Donato sembra avere con i suoi 30.000 abitanti un peso molto maggiore di zone di Milano che pesano 10 volte di piu in fatto di popolazione (ovvero oltre 200.000 abitanti !) Mi informero se per il cap 20133 e\\\' possibile definitivamente fare riferimento alla sede di Gioia o di Missori (che non conoscevo). Questo capitolo sui servizi sociali su scala metropolitana si sposa bene con la recente scelta della citta della salute per cui un piccolo Comune di 80.000 abitanti (Sesto) si trovera ad avere una citta della Salute e a 5 minuti l\\\'Ospedale San Raffaele e tanto per non dimenticare anche l\\\'ospedale di Sesto e il Bassini di Cinisello per non parlare del San Gerardo di Monza che e\\\' a pochi km !! E\\\' questa la pianificazione sanitaria della Regione ? tutta la zona 3 e 4 di Milano (340.000 abitanti) non avranno piu una struttura ospedaliera decente se non il Policlinico in zona 1 o una fantomatica Citta della salute lontanissima dal baricentro degli abitanti di citta studi che per chi e\\\' anziano e non ha macchina vorra dire prendere una filovia 93, un metro M2, una metro M1 e un\\\'altro bus per arrivare in zona Falck con tariffa interurbana... e parliamo di 340.000 residenti cioe tanti quanti la citta di Bari. Sesto (80.000 abitanti) si trovera al centro di 5 poli ospedalieri (Citta della Salute, San Raffaele, Bassini, Sesto e San Gerardo). No comment e la politica e\\\' assente o complice (vedi la sindachessa PD di Sesto) di queste scelte che sono diventate SOLO \\\'urbanistiche\\\' e speculative
 
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