La perla splendente

L'educazione è innanzitutto civiltà,non credo che di questi tempi venga molto seguita ma sono dell'idea che certe cose uno le impara da piccolo ed è meglio se le ripassi da grande.Educazione è rispetto per l'altra persona,credo nella nostra società sia un po' diventata utopia.Comunque tranquilla quando sbadiglio metto la mano davanti la bocca,quando devo parlare alzo la mano,se mi devi portar fuori per una passeggiata scodinzolo prima,quando mi parli faccio si con la testa e tengo il volume basso nelle cuffie...

Cara BlasingPearl. vedo dalla Tua foto un sorriso veramente degno di chiamarsi cosi. Non ti chiedo se sei veramente Tu, in quanto con la schiettezza e la sfrontatezza con cui ti poni sono sicuro che non hai nessun problema a mostrarti al mondo cibernetico. Quindi di nuovo un complimento al Tuo Sorriso. Ho letto questi tuoi brevi sfoghi sull'universo maschile; devo ammettere di aver ri-letto alcune volte un paio alcuni tuoi passaggi, perche nonostante tu scriva certe cose, sembrerebbero trasparirne altre. Ma dimmi, quand'è che questo mio "fratello" è uscito per l'acquisto delle sigarette...? con tutta onestà non ho capito se la tua delusione è stata metabolizzata o no. Sai, le delusioni d'amore ( anche se è meglio dire le delusioni di coppia) (ormai la parola amore è troppo inflazionata, sono in pochi coloro che sanno ancora cosa vuol dire "AMARE") bruciano molto, a volte si è piu propensi a Odiare colui che abbandona, a cercare di trovare in questo i difetti che non si erano scorti con la passione per arrivare a dimenticare, tutti dicono che sia piu facile e che le ferite si rimarginino prima. Ma io ( e credimi ci sono passato anche io) ho fatto diversamente, anziche puntare il dito sull'altro mi sono puntato il dito contro e, apprezzando incondizionatamente la Lei che se ne è andata ho dato per scontato che quello sbagliato ero io. Ero io il bastardo, ed era Lei che aveva avuto anche troppa resistenza.... Cosa ne dici di vederla sotto un'altra luce? cioè, provo a spiegarmi meglio...., forse il bastardo non è sempre colui che si manifesta in uno dei modi che hai descritto Tu..... magari il Bastardo è colui che rimane li. Il Tuo "amico", è piu Bastardo adesso che se ne è andato o sarebbe stato piu Bastardo se fosse rimasto vicino ad una donna che non faceva per lui. Magari codardo, questo si, ma non Bastardo.??!!! Hai dato una descrizione dell'universo maschile quasi completa: dai pivelli, ai finti emancipati, ai falliti, ai mammoni, ai segaioli veri e psichici, agli egoisti, agli egocentrici, ed ego..vari , ecc..ecc...ecc Ma quanti ne hai conosciuti ?! Forse, lo so sono critico, ma non segarmi le gambe subito, ma non è che sei Tu che non sai cio che cerchi? Io di sicuro faccio parte di una delle categorie che hai elencato, ma nostante abbia il tuo dito puntato contro ( vedi foto) Passerò ancora senz'altro qui sul tuo Blog, l'ho messo nei preferiti, perche l'approfondimento sui cosidetti "redenti" credo meriterà attenzione. un sorriso a Te cara BP, no anzi BB...ma scusa perche se il nick è BP ti firmi BB...??

Caro GRANPI Ti ringrazio tantissimo di aver scritto, ho creato questo blog con l’intenzione di confrontarmi scambiando personali considerazioni, sperando (e in questo caso ci sono riuscita) di far affiorare concetti sottintesi che possano scaturire nuovi elementi di considerazione. Il “fratello” come lo chiami tu è uscito a comprare le sigarette nella fase più consona e critica della nostra relazione. Esattamente quando sono andata a rogitare quello che doveva essere il nostro nido d”amore”. Era la fase migliore, prima che accadesse il fattaccio davanti al Prete.. Fin qui tutto normale. Anzi è stata una fortuna con il senno di poi. Come avrai notato sono molto schietta e cristallina e sono stati i punti di forza per aver conquistato questo “fratello” che non poteva fare a meno di me. Si è innamorato follemente ed è stato lui il primo che mi ha fatto venire la voglia del matrimonio, perché fino a quel momento non mi sarebbe mai passata per l’anticamera del cervello. Mi innamoro anch’io pazzamente, e faccio un GROSSO sbaglio. Per suggellare il nostro grande amore decido di seguirlo, in quanto futura moglie dovevo fare un’importante scelta. Lavorava lontano e decido di andare con lui, lasciando il mio lavoro, i miei amici, in attesa che la nostra casa fosse costruita (una volta finita ovviamente ci saremmo stabiliti li). Quindi mi prendo questo anno sabbatico lavorativo e dopo LUNGHISSIME elucubrazioni STRAORDINARIAMENTE ponderate, decido di buttarmi e dico: ma si proviamoci, dopotutto siamo innamorati da tempo’, facciamo questo importante passo d’amore . Morale della favola: io mi sono snaturata. Il passo è stato molto grande, e da donna indipendente che sono mi sono ritrovata a dipendere totalmente da lui, che non è la mia natura (ovvio se non fai delle esperienze non lo saprai mai..). Lui alla fine non voleva una donna che gli stesse così appresso, e che non riconosceva più. anche se fino a quel momento era quello che più voleva . Scusami granpi se mi sono dilungata ma giusto per raccontarti le cose come stanno. NO dopo tutta questa storia non mi sento io la Bastarda e lui il poveraccio che mi ha sopportata. perché non mi sono sentita ferita a causa della storia finita, o abbandonata, . è la CACCA MERDOSA SCHIFOSA e il MODO in cui mi ha lasciata, (remind a YOU OUGHTA KNOW – di Alanis Morisette) con una casa appena costruita, con un arredamento da comprare, piena di debiti e senza lavoro.... Scappando con un’altra (ed io ovviamente non lo sapevo), dicendomi che era ancora innamorato di me... E’ QUESTO IL CONCETTO DI BASTARDO che gli attribuisco. Non che la storia finisse. E ti dirò di più: mi sono colpevolizzata 2 anni successivi cercando di capire dove avessi sbagliato (non l’ho capito, so solo che ce l’ho messa tutta, e bisogna essere in 2.. Per stare insieme) Ovviamente tutto CIO’ CHE NON AMMAZZA INGRASSA e dunque dopo aver ritrovato tutta me stessa, lavoro splendido, casa arredata come voglio io, ora sto benissimo (ma è stata dura arrivarci) e forte più che mai, e di lui ho solo il ricordo e niente più. Caro granpi so benissimo cosa cerco ed è proprio grazie a questa attenta analisi di tutti i soggetti maschili (più o meno comica), riesco a comprendere quello che fa più al caso mio, senza tergiversare e senza perdere troppo tempo.. Mi piacerebbe che scrivessero in questo blog anche le donne che più o meno si ritrovano o si sono ritrovate in questa situazione... E BB sta per le iniziali del mio nome e cognome. Grazie ancora per aver scritto. Ciao BB

ciao, beh, l'ho chiamato "fratello" in quanto ci accumuna l'essere maschio... non ho scritto Uomo apposta....:-) eheheeeehh...fine del momento ludico. mi piace ciò che hai scritto e se è vero, "....E ti dirò di più: mi sono colpevolizzata 2 anni successivi cercando di capire dove avessi sbagliato (non l’ho capito,...." sei in pole position per il resto, hai già fatto ed interpretato cio che ti avevo scritto io. quindi anche se non lo hai capito ...dont worry... ti sei guardata dentro e magari...se non l'hai capito....forse di sbagliato non c'era assolutamente nulla... ;-) non trovi?! credo che avere la coscenza di stare bene ed essere forte più di prima quando ci si è colpevolizzati in modo critico e costruttivo e dopo aver grattato il fondo...E' UNA GRAN COSA. a presto BB.