La Porta dei SogniIn viaggio, sempre con la valigia in mano, verso ciò che più non ci aspettiamo... |
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Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perchè insieme è gioia…
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.
Pablo Neruda
Devo paragonarti a un giorno d'estate?
Tu sei più amabile e moderato:
venti impetuosi scuotono gli incantevoli boccioli di maggio
e il corso dell'estate ha durata troppo breve;
talvolta l'occhio del cielo splende troppo intensamente,
e spesso il suo volto aureo viene oscurato;
e ogni bellezza dalla bellezza talora declina,
sciupata dal caso o dal mutevole corso della natura.
Ma la tua eterna estate non dovrà appassire,
né perdere la bellezza che ti appartiene;
né la morte dovrà vantarsi del tuo vagare nella sua ombra,
poiché crescerai, col passare del tempo, in versi eterni.
Finché ci saranno un respiro e occhi per vedere,
questi versi vivranno e ti manterranno in vita.
W. Shakespeare
Post n°148 pubblicato il 30 Maggio 2017 da aLucreziaBorgia
Susanna è la mia migliore amica. Non gliel'ho mai detto, ma entrambe sappiamo che è così. Ci sembra così riduttivo rinchiudere un sentimento tanto grande in un'etichetta, che abbiamo deciso di contare più sulla sostanza che sulla forma. Ed ecco che le nostre vite si compensano, si svuotano e si riempiono in uno scambio reciproco di esperienze e delusioni e incoraggiamenti che intrecciano ogni giorno i nostri destini. |
Post n°147 pubblicato il 21 Maggio 2017 da aLucreziaBorgia
La strada era grigia e anonima, piena di sconosciuti che la calpestavano freneticamente, indispettiti forse, dal continuo ritardo che attanaglia le loro vite. Per noi erano solo automi senza volto che ci venivano incontro per poi disperdersi in quell’istante metropolitano che ci aveva fatto incontrare per un millesimo di secondo, per poi farci dimenticare nel secondo successivo.
Procediamo noncuranti di tutto verso una meta che non conosco: Daniele tiene ben salda la mia mano che attratta dal suo calore, la protegge dal gelo. Cerco di osservarlo, ma la nostra veloce andatura non me lo permette. La mia mente mi permette un attimo di lucidità: da cosa stiamo scappando? Stiamo scappando? Perché? Oddio, ecco che mi sale la paura dentro, come un vortice che parte dallo stomaco e arriva alla testa. Cosa sto facendo? Perché mi trovo qui? Perché la mia razionalità non mi ha bloccata? Sento quel sapore metallico in bocca che precede il panico… E ora? |
Post n°146 pubblicato il 18 Maggio 2017 da aLucreziaBorgia
Per un momento, l'incantesimo si spezza: veniamo travolti da una valanga di gente confusa e distratta che non vede l'ora di raggiungere l'uscita. Cerco rifugio nell'angolo del mio sedile e con la testa cerco di muovermi da una parte e dall'altra per raggiungere nuovamente quegli occhi. La mia vicina mi guarda seccata: sicuramente starà pensando che non bastava la baraonda di gente che scende come una mandria di bisonti a creare scompiglio, dovevo incrementare il caos anch'io con i miei movimenti goffi e apparentemente insensati! Il treno riparte. L'equilibrio all'interno del vagone si è appena ristabilito, e anche la mia vicina è meno infastidita. |
Post n°145 pubblicato il 29 Aprile 2017 da aLucreziaBorgia
... Il treno finalmente va, dettando le movenze di tutti i passeggeri. Ad ogni curva i nostri corpi vengono spinti da qualche legge fisica da una parte e dall'altra come dei pendoli, quelli che si trovano in certi studi di avvocati di cui mi sono sempre chiesta l'utilità. Ad un tratto, qualcosa si muove davanti a me, dentro di me. Due occhi mi stanno fissando: sono occhi gentili, curiosi, forse invadenti, ma piacevoli. Mi osservano, mi scrutano, mi disarmano. Ho quasi paura ad affrontarli, ma come distogliere lo sguardo da quella luce? Il treno si ferma: ti prego, non scendere... Non adesso, non ora... Non ancora... |
Post n°144 pubblicato il 09 Dicembre 2015 da aLucreziaBorgia
Lo so, era lui. Ne sono sicura. Non poteva che essere lui... Era lui, era il mio uomo... Il tanto atteso, il mio messia, la metà complementare alla mia mela... Ma non oggi... |
Post n°143 pubblicato il 07 Dicembre 2015 da aLucreziaBorgia
E' strano... Dovrebbe essere semplice, dopo mesi di silenzio, macchiare questo foglio di inchiostro nero e ricominciare a far uscire quella parte di anima che tengo per me e per tutti quegli anonimi lettori che distrattamente leggono queste scontate righe, annoiati da una chat piatta e incolore o presi da una fulminea curiosità di capire quale mostro si cela dietro a questi strani pensieri. |
Post n°142 pubblicato il 31 Luglio 2014 da aLucreziaBorgia
E' incredibile come l'incapacità di comunicazione possa creare così tanti equivoci e maledizioni, da annullare tutti i buoni propositi e le più grandi emozioni, creando un immenso buco nero che inghiotte speranze, sogni, illusioni. Perchè poi, di illusioni si tratta. Dietro ad ogni nome c'è una valigia piena di bugie e falsità che ricoprono caratteri apparentemente affabili e attraenti virtù. Sono così stanca di affidare i miei pensieri ad inutili fantasmi... Spesso correre un rischio porta rinnovamento, cambiamento, futuro, ma a volte ciò che si ottiene è solo sconforto, delusione, cecità. |
Post n°141 pubblicato il 12 Luglio 2014 da aLucreziaBorgia
Ci siamo. Ancora valigie, un altro viaggio sta per iniziare. Dovrei reputarmi fortunata, in fondo me lo dicono tutti... Che fortuna girare il mondo! Ma è davvero così che mi sento? Spostarmi, stabilirmi, conoscere... Insomma, ripartire da zero, un'altra volta... E' vero, dovrei chiamarla fortuna, ma forse non si addice tanto a me, metodica e abitudinaria... Ma il mondo è così bello da scoprire! |
Post n°140 pubblicato il 03 Luglio 2014 da aLucreziaBorgia
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Post n°139 pubblicato il 30 Giugno 2014 da aLucreziaBorgia
Il viaggio fu breve, in opposizione ai nostri pensieri, così silenziosi esternamente, ma nel contempo, rumorosi fino a massacrarci le tempie. Non c'era molto da dire, il tutto si era già compiuto davanti a noi. La via delle stelle ci era innanzi, ma credo che nessuno avesse veramete il coraggio di intraprenderla. Ciò implicava sicuramente una significativa dose di coraggio che entrambi sapevamo di non avere. |
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ULTIMI COMMENTI
E ti vengo a cercare
E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.
Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
fare come un eremita
che rinuncia a sé.
E ti vengo a cercare
con la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici.
Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina
di questa realtà.
E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza.
Orfeo
Sei venuto a convincermi
o a biasimarmi per ciò che non ho ancora imparato
Sei venuto a riprendermi
Orfeo malato dai forza e coraggio al tuo canto eccelso
Portami con te non voltarti
conducimi alla luce del giorno
Portami con te non lasciarmi
Io sono bendata ma sento già il calore
È il momento di svegliarmi
é tempo di rinascere
Sento addosso le tue mani
ed è un caldo richiamo perché
ho bisogno di svegliarmi
di prendermi cura di te
Ritorno alla vita….
Sei venuto a difendermi
a liberarmi imponendo oltremodo la tua ostinazione
Sei venuto a riprendermi
eroe distratto da voci che inducono in tentazione
Portami con te non ascoltarle
conducimi alla luce del giorno Portami con te non lasciarmi
Il varco è vicino ed io sento già il tepore
È il momento di svegliarmi
é tempo di rinascere
Sento addosso le tue mani
ed è un caldo richiamo perché
ho bisogno di svegliarmi
è il momento di svegliarmi
Ritorno alla vita….
Ritorno alla vita….
Ritorno alla vita….
Ritorno alla vita….
Inviato da: PrimaCheSiaN0tte
il 09/06/2014 alle 08:17
Inviato da: Fernando_Alonso_75
il 13/04/2014 alle 18:55
Inviato da: crazyinlove_2008
il 21/03/2014 alle 21:20
Inviato da: Bacio.Notturno
il 28/02/2014 alle 14:47
Inviato da: reddrake.kl
il 04/12/2013 alle 12:26