Abbandonare Tara

Dove sono andati?


Carl Larsson, Around the lampDove sono andati? Erano qui solo pochi istanti fa, avevi creduto che quella fosse la loro faccia vera, il nucleo del loro essere. E invece non ci sono più.E' arrivato un altro Natale, ma avrebbe potuto essere un'altra estate, o un giorno qualsiasi di quelle eterne stagioni incerte che sempre più di frequente ci fanno visita, un uggioso pomeriggio domenicale, una serata in cui la stanchezza del lavoro ti prende tutta insieme, d'un tratto, alla gola.Ecco, un giorno così li vedi e non sono più loro.Dov'è il sorriso pieno, dove sono gli occhi gioiosi, la crescita rigogliosa di mia nipote, la famosa CUGINA ADOLESCENTE? Dov'è il mio QUATTRO morbido e tenero, che profumava di borotalco e veniva a cercare coccole e protezione?Dov'è TRE, fantasioso, estemporaneo, spiritoso, vivacissimo da togliere il fiato?Dove sono i sogni di UNO? Dov'è DUE che si nascondeva dietro ai divani per sfuggire un compito, un qualsiasi compito?Cosa abbiamo fatto loro? Chi ha insegnato loro la strada della durezza, della rigidità, chi li ha immersi in questo lungo inverno del loro scontento che tutti tentano di gabellarci per crescita?Si cresce sempre così? Soffrendo e facendo soffrire?Dove sono andati amore, dolcezza, fiducia, pace, dove tempo insieme, tempo l'uno per l'altro, dove serenità e biscotti al cioccolato?Perché il tempo che passa adesso diventa solo essere scontenti, essere in lotta con il mondo, avere sempre ragione e non volersi mai mettere in discussione?Dove vanno i giorni, quelli sprecati, quelli dei mugugni, quelli della noia e del perder tempo? Dove vanno i litigi, le ansie, l'amica del cuore che diventa la più odiata nemica, le prove a misurare se stessi e il proprio potere?Dove vanno le ferite, inflitte e sofferte, dove vanno ansie e delusioni?Probabilmente tutti inseme, insieme a gioie e vittorie, insieme ad un luminoso giorno d'estate, alle fusa del gatto, ad una mattina passata a dormire, al canestro fatto a basket, alle ore di piscina e risate.Vanno a costruire: qualcosa, qualcuno. Che devi imparare a conoscere, di nuovo. Cui devi imparare a dare lo stesso nome.Qualcuno cui piacciono sempre i biscotti al cioccolato.BUON ANNO.Ne abbiamo bisogno, tutti!