Abbandonare Tara

Cugini, cuginastri

CUGINA (adesso) ADOLESCENTE è stata una bambinotta tonda tonda e chiacchierona, una pallina di burro come era sua madre da piccola, ma cresciuta in un mondo di maschi, unica femmina, ha messo su un caratterino puntuto e ironico, battutacce imparate dal padre (mio cognato, un eterno irriverente ragazzaccio toscano).

CUGINO (per sempre) PICCOLO è arrivato per ultimo: dopo di lui solo i gatti: il loro (Pelosone) e il nostro (Gatto Rosso).  E con i gatti è cresciuto, coccolato, eterno minuscolo, luce degli occhi del padre ruvidamente orgoglioso, sempre alla rincorsa dei cugini, lui che doveva invece sorbirsi l'unica femmina di famiglia come coinquilina.

CUGINA ADOLESCENTE spadroneggiava impietosa, querula, cicaleggiante, rubando sempre il palcoscenico.
CUGINO PICCOLO si attaccava a QUATTRO (il più vicino a lui di età) e arrancava, eterno cucciolo, amato e bistrattato da tutti, terreno di lotta della gelosia atavica che TRE ha verso QUATTRO (e QUATTRO ricambia caldamente).
Così metà del pranzo di Natale di solito veniva spesa in tentativi di dividersi i (due) posti accanto a CUGINO PICCOLO (perché improvvisamente anche la sorella trovava la cosa allettante e partecipava alla lotta), estromettendosi reciprocamente, con corollario di smorfie, ripicche, frignate, qualche spinta, qualche abbozzo di parolaccia rintuzzato da uno strillo della Zia.
E CUGINO PICCOLO, che invece di gioire di tutto quel dispiego di amore, si spaventava quasi e si rifugiava nel limbo più sereno della parte di tavola degli adulti.

CUGINA ADOLESCENTE ha cominciato prestissimo a pontificare, dettare legge, reclamare trattamenti speciali in quanto femmina. Una vera Lucy van Pelt dei Peanuts. E' decollata prestissimo verso la tipica adolescenza femminile, dei complessi estetici (sarò brutta, sarò grassa, non ho amiche, vestita così non esco, queste cose andavano di moda nel paleolitico), dei mille specchi, delle perline di plastica infilate in improbabili collane, dei jeans a vita bassa che non donano a nessuno, del trucco sciocco e inutile, come un eterno giocare alle signore e contemporaneamente cercare di crescere. Con slanci improvvisi, affetto illimitato per la nonna che invecchia, letture matte e disordinatissime, film d'amore, Paso Adelante di pomeriggio, una segreta passione (ancora) per i cartoni animati.

CUGINO PICCOLO (nipote, per me) rimarrà sempre nel mio ricordo il piccolissimo arrampicato sulle ginocchia della nonna che tuffava mani e faccia in una marmellata appena fatta di mirtilli.
CUGINA ADOLESCENTE ("nipota", per me), rimarrà sempre la fantasiosa bambinona che vestiva il Pelosone da bambola e lo addobbava ogni Natale con le palline dell'albero.

Nipoti nipotastri: quasi figli.