PREMESSA IMPORTANTE
Il nostro ordinamento politico, giudiziario e sociale sta rovinando pian piano il paese con decisioni che non si occupano dei bisogni di tutti i cittadini ma solo di quelli della casta alta andando a coprire (ed anzi ad eleggere in parlamento) quegli individui che, per i loro trascorsi giudiziari, dovrebbero essere combattuti ed estraniati da queste cariche. Non ci sono più idee ma solo falsi idealismi visto che tutti son solo capaci di dire il contrario degli avversari senza realmente proporre qualcosa. E’ ora di cambiare realmente e radicalmente le cose in molti ambiti. La politica deve essere atta principalmente a rappresentare, aiutare e salvaguardare egualmente tutti i cittadini e gli immigrati regolari senza distinzioni di sesso, religione, razza condizione economica o condizione fisica.
PUNTI CARDINE
1)Maggior controllo dell’immigrazione clandestina ed aiuti concreti ai soli immigrati regolari per l’inserimento legale nella società.
I clandestini dovranno avere un limite di tempo per regolarizzare la loro posizione. In caso di malviventi la pena va dalla normale incarcerazione (per i regolari) al rimpatrio (per i clandestini)
2) Diminuzione degli stipendi netti dei parlamentari (almeno dimezzati da equipararle alla media degli stipendi degli altri Stati dell’Unione Europea) e delle alte cariche statali con conseguente riutilizzo degli stessi soldi risparmiati per le grandi e le piccole migliorie al territorio.
Questo dovrebbe in parte favorire una diminuzione delle tasse e/o un aumento dei salari con conseguente ripresa economica e circolazione della moneta nel paese.
3) Diminuzione del numero dei parlamentari.
I soldi risparmiati verranno utilizzati per gli scopi di cui al punto precedente
4) Più aiuti economici ai ceti meno abbienti, agli anziani, ai malati, ai disabili ed alle associazioni che si occupano di aiutare queste persone.
Gli aiuti verranno divisi in fasce a seconda dei reali bisogni delle persone/associazioni.
5) Più campagne di sensibilizzazione sociale sia a livello nazionale che territoriale.
6) Più autonomia agli enti locali con obbligo di cooperazione tra loro (e quando serve con lo Stato) per la realizzazione di opere o progetti atti a migliorare la vivibilità urbana ed extraurbana di ogni singolo cittadino aldilà del ceto o della condizione fisica.
7)Più controlli e severità sulle violenze e sui maltrattamenti a persone (bullismo, violenza sulle donne, ecc.) ed animali (bracconaggio, trasporto clandestino, lotte clandestine, ecc.)
8)No alla censura del web se non riguardante pedofilia e download di file a scopo di vendita illegale.
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