Un po' di noi...

La vicenda giudiziaria ruota intorno a un volantino diffuso a Romano d’Ezzelino (Vi). Il senatore Paolo Franco: «Interrogherò il ministro della Giustizia sul comportamento di una Procura che presenta appello su  un fatto  di poco conto e su cui c’è già stata una sentenza: non sarebbe meglio perseguire i delinquenti?»

di Andrea Accorsi

BASSANO DEL GRAPPA (VI) - La Procura di Bassano del Grappa (Vi) farà ricorso contro l’assoluzione degli autori dell’ormai celebre volantino politico diffuso dalla Lega Nord-Liga Veneta alle passate elezioni Amministrative locali. La decisione della Procura fa seguito all’assoluzione, lo scorso dicembre, dei tre imputati, il militante del Carroccio Paolo Tonello e gli assessori Massimo Ronchi e David Cei, che erano accusati di diffamazione per aver criticato l’operato di alcuni ex sindaci e consiglieri comunali.
Appresa la notizia del ricorso, la Lega Nord vicentina si è subito mobilitata a sostegno dei tre militanti di Romano d’Ezzelino. Il segretario provinciale, senatore Paolo Franco, ha annunciato che oggi stesso presenterà una interrogazione al ministero della Giustizia «perché verifichi - spiega - l’idoneità del comportamento di una Procura che fa appello su una cosa di poco conto e sulla quale si è già arrivati a una sentenza di assoluzione: i soldi per questo procedimento sono spesi con ratio o ci troviamo di fronte a una persecuzione politica?».
Già in passato il Carroccio vicentino aveva osservato come il volantino incriminato non contenesse nulla di offensivo o di oltraggioso verso chicchessia. In esso, gli autori condannavano politicamente il gesto dei consiglieri che due anni prima avevano sfiduciato il sindaco di Romano d’Ezzelino senza motivare la loro decisione, evitando il confronto in Consiglio comunale e negando la sovranità del voto degli elettori. Nel testo, dunque, non c’era nulla di penalmente rilevante: eppure tanto era bastato perché i tre militanti firmatari finissero sotto processo.
Al termine di quest’ultimo, il 2 dicembre 2008, il Tribunale di Bassano del Grappa ha deciso per la piena assoluzione dei tre militanti leghisti. Ma la sentenza non è andata giù alla Procura di Bassano, che ha deciso di ricorrere in appello.
«Ma la Procura - domanda polemico il sen. Franco - non ha niente di meglio da fare che perseguire i leghisti per un volantino? Non sarebbe il caso di perseguire piuttosto i tanti delinquenti in giro per le strade? Ripeto, non sapendo cosa fare perseguono gente che è già stata assolta in primo grado facendo ricorso in appello. Evidentemente, per qualcuno diffondere un volantino politico è più grave di quello che commettono assassini e stupratori...».
Le iniziative a sostegno dei militanti che si ritrovano così nuovamente sotto processo saranno illustrate nel dettaglio venerdì pomeriggio nella sede della Lega in piazzale Trento a Bassano.
Sempre nel Vicentino si sono svolte le elezioni per la nomina del segretario e degli altri membri del consiglio direttivo della sezione della Lega Nord-Liga Veneta di Isola Vicentina, paese in cui il Movimento di Umberto Bossi si è ampiamente affermato come primo partito alle elezioni Politiche dello scorso anno, raccogliendo ben oltre il 30 per cento delle preferenze degli elettori.
I militanti hanno designato quale segretario Samuel Sottoriva, membro del Consiglio direttivo provinciale della Lega e coordinatore di zona del Movimento Giovani Padani. Gli altri componenti del direttivo locale indicati sono Alessandro Maran e Maria Cecilia Dal Balcon.
Obiettivo annunciato della nuova segreteria è incrementare ulteriormente il già forte consenso nel comune, anche in vista delle prossime elezioni amministrative di giugno.

dalla Padania del 18.2.09