Creato da acliterni il 25/04/2008
Diario delle ACLI provinciali di Terni
 

 

La nuova Presidenza Provinciale

Post n°3 pubblicato il 30 Aprile 2008 da acliterni
 

Il nuovo Consiglio Provinciale delle Acli si è riunito nella sala di Iniziativa Sociale “L. Cambioli” a Terni per eleggere la nuova presidenza provinciale.

Massimo Longarini, 42enne avvocato ternano e Presidente uscente, è stato confermato nella carica per i prossimi quattro anni. Longarini ha espresso la sua volontà di continuare il lavoro svolto durante il suo precedente mandato, accentuando - però - la sua attenzione sui circoli territoriali delle Acli, vero cuore pulsante dell'associazione; per questo, il Presidente ha tenuto per sé le deleghe della Rappresentanza Territoriale, alla Promozione e alla  Programmazione.

Alla Vice Presidenza è stata eletta con voto unanime Flavia Chitarrini, alla quale il Presidente Longarini ha dato delega su Politiche Sociali, Welfare, Organizzazione e  Comunicazione;

La Presidenza è stata poi strutturata con tre Consiglieri, ognuno dei quali investito di una delega importane e funzionale per l'associazione.

Maurizio Torchio è Amministratore Unico delle Acli, con delega a Servizi, Imprese Sociali e Realtà Associative.

Valfredo Quondamcarlo ha la delega alla Vita Cristiana, alle Politiche di Pace e alla Promozione del Volontariato,

Roberto Pettorossi ha le deleghe alla Formazione, Studi e Ricerche e Lavoro.

La Presidenza è composta da membri di diritto quali: il Segretario Provinciale della F.A.P. Learco Lombardini, l'incaricata provinciale del Coordinamento Donne, Manila Tellini, il Presidente Provinciale dell'Unione Sportiva Franco Cappanera, l'incaricata provinciale dei Giovani delle Acli Eleonora Manni.

A breve, i membri di Presidenza saranno affiancati da giovani dirigenti che avranno il compito di sviluppare le macro aree di interesse delle deleghe.

 
 
 

Il Consiglio Provinciale 2008-2012

Post n°2 pubblicato il 29 Aprile 2008 da acliterni
 

I consiglieri provinciali delle ACLI di Terni eletti da Congresso Provinciale del 17 febbraio 2008:

Maurizio Torchio; Flavia Chitarrini; Raffaella Almadori; Learco Lombardini; Amedeo Contili; Manila Tellini; Valfredo Quondamcarlo; Massimo Longarini; Catia Scimmi; Roberto Pettorossi; Marina Acquistucci; Silvia Santarelli; Giorgio Cioni; Eleonora Manni.

Per i Presidenti delle Strutture di Base sono stati eletti:

Giancarlo Baiocco; Riccardo Proietti; Alfredo Di Paolo; Angelo Longaroni; Luciano Attili; Sergio Tellini; Fernanda Cerquetti

 
 
 

Comunicato Stampa

Post n°1 pubblicato il 25 Aprile 2008 da acliterni
 
Foto di acliterni

Morti Bianche: una tragedia inarrestabile?

Le ACLI di Terni esprimono profondo sgomento per l’ennesima tragedia sui luoghi di lavoro che ha visto vittima un lavoratore edile all’interno di un cantiere della nostra città. Tutti i dirigenti e gli operatori dell’Associazione si stringono al lutto dei famigliari e degli amici del povero Umberto Aloe, che aveva scelto la nostra provincia come luogo di vita e di lavoro, e che qui ha invece trovato la sua tragica morte.

Tuttavia, non possiamo esimerci dal considerare inaccettabile ed insopportabile il fatto che, ancora una volta, la nostra gente sia chiamata a versare un osceno tributo di sangue e di lacrime ad un fenomeno che, nonostante i progressi nella tecnologia e nelle procedure organizzative delle imprese, non rappresenta alcun segnale di un suo ridimensionamento: a livello locale e tanto meno a livello nazionale.

 Siamo appena usciti da una competizione elettorale che ha assegnato con chiarezza responsabilità di governo e di rappresentanza dei cittadini. Agli eletti chiediamo uno sforzo comune affinché la sicurezza dei lavoratori assuma una priorità assoluta nelle agende di governo e nei lavori parlamentari. La verifica e il miglioramento degli strumenti legislativi deputati ad arginare e debellare le morti bianche deve trovare tutti gli attori politici e sociali uniti e compatti: ben consapevoli che la finalità di tali interventi deve tradursi in atti concreti ed efficaci.

 §  Deve essere garantito al lavoratore il diritto primario e prioritario alla formazione alla sicurezza, anche attuando interventi sui programmi scolastici, in modo da costruire nel tempo nei futuri lavoratori ed imprenditori una reale cultura della sicurezza.

§  Deve essere garantito alle imprese – soprattutto alle tante di piccole dimensioni - un sistema di adempimenti certi, stabili e sostenibili, che delineino un chiaro schema di azioni e di responsabilità che non si traduca in semplici prassi documentali.

§  Deve essere reso effettivo un sistema normativo efficace, per evitare che le responsabilità della sicurezza dei lavoratori non sia delegate strumentalmente o si disperdano lungo la catena dei processi produttivi subappaltati o variamente esternalizzati.

§  Deve inesorabilmente essere applicato, attraverso l’ attuazione capillare di controlli accurati e adeguatamente supportati da risorse congrue, un sistema di sanzione degli inadempimenti e delle omissioni, chiunque sia il soggetto colpevole di comportamenti irresponsabili: l’imprenditore, il lavoratore che metta a repentaglio la sua o l’altrui incolumità, il committente pubblico o privato.

Come ricorda il nostro Vescovo, Mons. Vincenzo Paglia, “ogni ritardo, ogni leggerezza, ogni rassegnazione ci rende complici della morte”.

Terni, 15 aprile 2008

 
 
 
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