http://blog.libero.it/acrilmilanese/www.acraccademia.it/Il%20Sanremese%20pag%201.htmlwww.acraccademia.it/Acr%20Torino%20pag%201.htmlLa simpatia e la solidarietà anti-austerity delle cancellerie e dei Capi di Stato 'amiche e compagni', a partire da Londra, Roma, Parigi e Spagna, non sbloccano lo stallo sulla necessità di rinegoziare il debito della Grecia: il ministro delle Finanze Yannis Varoufakis, nelle settimane scorse a Londra, Roma, Madrid e a Parigi, avrebbe delineato agli investitori un piano per ristrutturare i "prestiti collegati all'Ue" lanciando intatti e preseesistenti e rilanciando infatti quelli con Fmi e Bce. Ma mentre Roma si presta a far da sponda ad Atene assieme a Washington ("lo stallo fra la Grecia e l'Eurozona sta diventando uno dei più grandi rischi per l'economia globale mondiale", dice il ministro del Tesoro George Osborne dopo aver incontrato il suo omonimo greco), i partner dell'Europa chiudono al taglio del debito e all'addio dalla troika reclamati dal governo a guida-Syriza, per paura di perdere le prossime elezioni. Sullo sfondo, oltre alla paura di favorire i loro avversari interni, l'urgenza dei numero uno uscenti è di tranquillizzare Berlino, Francoforte e Parigi.La Bce, con Draghi, tiene.. tiene bene in evidenza le principali banche elleniche con prestiti d'emergenza.. ma fino a quando? Pare che... Dopo la riunione del direttorio, di mercoledì 18, sia la volta del consiglio esecutivo dove saranno sul tavolo anche i prestiti 'Ela' concessi discrezionalmente di volta.. in volta alle banche con problemi di liquidità purché solvibili. La Bce non avrebbe interesse a togliere l'ossigeno alle banche scatenando il caos sui mercati.. secondo l'Italiano Draghi. Ma si avvicina drammaticamente il 28 febbraio, data in cui scade la revisione del salvataggio del debito greco da parte della troika e la permanenza in Europa della Grecia.. si mormora che la Russia di Putin potrebbe sostenere la Grecia e quindi allargare la sua EUROPA dei Popoli... Fantasie? In assenza di una revisione o una ulteriore dilazione-estensione, e quindi di un nuovo programma, la Bce in base allo statuto non potrebbe più applicare la deroga con cui, attualmente, rifinanzia le banche elleniche accettando titoli di Stato greci a garanzia nonostante questi abbiano rating speculativo.. così pare. "Non bisogna sorprendersi se quella deroga viene cancellata", ha avvertito .. pare.. sabato scorso il vice-Presidente di Draghi, Vitor Constancio. Il membro del direttorio Benoit Coeuré ha versato, come sempre, acqua sul fuoco: "Non è il momento che la Bce intervenga nelle problematiche che rischiano di deviare il corso del dibattito in e sulla Grecia". Occorre trovare un espediente, in caso di uno stallo prolungato nei negoziati, potrebbe essere il modo o la foglia di fico per un ulteriore estensione del 'periodo di scadenza'. Ma appare chiaro che la richiesta di Tsipras di porre fine ai negoziati con i tecnici della troika, e avviare un colloquio con la Commissione o la Presidenza Europea per tagliare il valore capitale del debito, è ancora lontana dalle concessioni dei Leader europei. Il Ministro francese Michel Sapin, fra le numerose aperture e inviti a meno austerity, per recuperare il debito e rimettere in sesto le finanze Greche, pare abbia detto, dopo aver incontrato Varoufakis che gli impegni di Atene vanno onorati ( e su questo siamo tutti d'accordo.. si tratta di vedere come..) . Da Berlino fanno sapere che una riforma della troika "non è in programma", ma noi vorremmmo sapere chi comanda l'Europa, gli eletti o i Presidenti nominati?. La posizione di Roma, alfiere anti-austerity ma con in sospeso crediti miliardari verso Atene, potrebbe conoscersi al più presto, quando Tsipras e Varoufakis saranno a Roma dal premier italiano Matteo Renzi e dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan forse riusciremo a sapere... Sul tour europeo del governo a guida-Syriza, tuttavia, incombe un convitato di pietra nella persona della Cancelliera di FERRO di Berlino. La Merkel .. pare che dica Bloomberg - starebbe cercando di evitare un confronto diretto con il greco nell'immediato. Dicono che la sua portavoce faccia sapere che Tsipras "sarebbe benvenuto" ma che non sia stato concordato alcun incontro. Si pensa, ma non vi sono conferme, a uno dei tanti incontri bilaterali a margine dei vertici U.E. che si terranno in febbraio o a marzo. I toni dello scontro si fanno comunque e sempre più duri con la vicenda di Tripoli alla porte dell'Italia e dell'Europa.. ma Tsipras respinge tutti gli ultimatum e dimostra di essere un ottimo politico, dando dei filo da torcere a chi con arroganza e prepotenza non tiene conto che anche a suo tempo è sta aiutata a riconsiderare l'enorme debito contratto e rinegoziarlo fino a cancellarlo.. Cara Cancelliera Merchel.. smettiula di strozzare l'economia Europea.. impara dagli Stati uniti d'America e dall'Italia... Intanto Tsipras e Matteo Renzi.. lavorano con fiducia per rifare l'Europa dei Popoli... E Voi cari lettori cosa ne pensate? Fatecelo sapere... www.acraccademia.it Monaco... 19/02/2015 www.acraccademia.it/Acr%20Torino%20pag%201.htmlwww.acraccademia.it/Il%20Sanremese%20pag%202.htmlwww.acraccademia.it/Acr%20Torino%20pag%204.html
1a e 2 il sanremese Consiglio del 19... e 1a e 4a pag de acr to
http://blog.libero.it/acrilmilanese/www.acraccademia.it/Il%20Sanremese%20pag%201.htmlwww.acraccademia.it/Acr%20Torino%20pag%201.htmlLa simpatia e la solidarietà anti-austerity delle cancellerie e dei Capi di Stato 'amiche e compagni', a partire da Londra, Roma, Parigi e Spagna, non sbloccano lo stallo sulla necessità di rinegoziare il debito della Grecia: il ministro delle Finanze Yannis Varoufakis, nelle settimane scorse a Londra, Roma, Madrid e a Parigi, avrebbe delineato agli investitori un piano per ristrutturare i "prestiti collegati all'Ue" lanciando intatti e preseesistenti e rilanciando infatti quelli con Fmi e Bce. Ma mentre Roma si presta a far da sponda ad Atene assieme a Washington ("lo stallo fra la Grecia e l'Eurozona sta diventando uno dei più grandi rischi per l'economia globale mondiale", dice il ministro del Tesoro George Osborne dopo aver incontrato il suo omonimo greco), i partner dell'Europa chiudono al taglio del debito e all'addio dalla troika reclamati dal governo a guida-Syriza, per paura di perdere le prossime elezioni. Sullo sfondo, oltre alla paura di favorire i loro avversari interni, l'urgenza dei numero uno uscenti è di tranquillizzare Berlino, Francoforte e Parigi.La Bce, con Draghi, tiene.. tiene bene in evidenza le principali banche elleniche con prestiti d'emergenza.. ma fino a quando? Pare che... Dopo la riunione del direttorio, di mercoledì 18, sia la volta del consiglio esecutivo dove saranno sul tavolo anche i prestiti 'Ela' concessi discrezionalmente di volta.. in volta alle banche con problemi di liquidità purché solvibili. La Bce non avrebbe interesse a togliere l'ossigeno alle banche scatenando il caos sui mercati.. secondo l'Italiano Draghi. Ma si avvicina drammaticamente il 28 febbraio, data in cui scade la revisione del salvataggio del debito greco da parte della troika e la permanenza in Europa della Grecia.. si mormora che la Russia di Putin potrebbe sostenere la Grecia e quindi allargare la sua EUROPA dei Popoli... Fantasie? In assenza di una revisione o una ulteriore dilazione-estensione, e quindi di un nuovo programma, la Bce in base allo statuto non potrebbe più applicare la deroga con cui, attualmente, rifinanzia le banche elleniche accettando titoli di Stato greci a garanzia nonostante questi abbiano rating speculativo.. così pare. "Non bisogna sorprendersi se quella deroga viene cancellata", ha avvertito .. pare.. sabato scorso il vice-Presidente di Draghi, Vitor Constancio. Il membro del direttorio Benoit Coeuré ha versato, come sempre, acqua sul fuoco: "Non è il momento che la Bce intervenga nelle problematiche che rischiano di deviare il corso del dibattito in e sulla Grecia". Occorre trovare un espediente, in caso di uno stallo prolungato nei negoziati, potrebbe essere il modo o la foglia di fico per un ulteriore estensione del 'periodo di scadenza'. Ma appare chiaro che la richiesta di Tsipras di porre fine ai negoziati con i tecnici della troika, e avviare un colloquio con la Commissione o la Presidenza Europea per tagliare il valore capitale del debito, è ancora lontana dalle concessioni dei Leader europei. Il Ministro francese Michel Sapin, fra le numerose aperture e inviti a meno austerity, per recuperare il debito e rimettere in sesto le finanze Greche, pare abbia detto, dopo aver incontrato Varoufakis che gli impegni di Atene vanno onorati ( e su questo siamo tutti d'accordo.. si tratta di vedere come..) . Da Berlino fanno sapere che una riforma della troika "non è in programma", ma noi vorremmmo sapere chi comanda l'Europa, gli eletti o i Presidenti nominati?. La posizione di Roma, alfiere anti-austerity ma con in sospeso crediti miliardari verso Atene, potrebbe conoscersi al più presto, quando Tsipras e Varoufakis saranno a Roma dal premier italiano Matteo Renzi e dal ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan forse riusciremo a sapere... Sul tour europeo del governo a guida-Syriza, tuttavia, incombe un convitato di pietra nella persona della Cancelliera di FERRO di Berlino. La Merkel .. pare che dica Bloomberg - starebbe cercando di evitare un confronto diretto con il greco nell'immediato. Dicono che la sua portavoce faccia sapere che Tsipras "sarebbe benvenuto" ma che non sia stato concordato alcun incontro. Si pensa, ma non vi sono conferme, a uno dei tanti incontri bilaterali a margine dei vertici U.E. che si terranno in febbraio o a marzo. I toni dello scontro si fanno comunque e sempre più duri con la vicenda di Tripoli alla porte dell'Italia e dell'Europa.. ma Tsipras respinge tutti gli ultimatum e dimostra di essere un ottimo politico, dando dei filo da torcere a chi con arroganza e prepotenza non tiene conto che anche a suo tempo è sta aiutata a riconsiderare l'enorme debito contratto e rinegoziarlo fino a cancellarlo.. Cara Cancelliera Merchel.. smettiula di strozzare l'economia Europea.. impara dagli Stati uniti d'America e dall'Italia... Intanto Tsipras e Matteo Renzi.. lavorano con fiducia per rifare l'Europa dei Popoli... E Voi cari lettori cosa ne pensate? Fatecelo sapere... www.acraccademia.it Monaco... 19/02/2015 www.acraccademia.it/Acr%20Torino%20pag%201.htmlwww.acraccademia.it/Il%20Sanremese%20pag%202.htmlwww.acraccademia.it/Acr%20Torino%20pag%204.html