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« Esce il tanto atteso pro...STORIA DI GUERRA   »

Appello del sindaco ai cittadini

Post n°56 pubblicato il 07 Marzo 2007 da adbvigonovo
 

tratto dall'articolo pubblicato su "Il Gazzettino" il 4 marzo 2007 - intervista di Perla Marafin

«Vigonovo non è stato tenuto informato durante la fase elaborativa del progetto - afferma il sindaco Leonardo Galenda - e in nessun altro modo è stato coinvolto per concertare gli obiettivi e le eventuali decisioni; così si è creata una forte tensione e preoccupazione all'interno della comunità. Il tracciato dell'opera, infatti, riguarderebbe Vigonovo e nello specifico il capoluogo impattando sull'"Isola Verde" del Parco Sarmazza e, ancor più, sugli insediamenti abitativi nel centro urbano. Considerando poi che la società Terna (rete elettrica nazionale) ci ha comunicato che il nostro paese potrà essere interessato da una linea elettrica a 380 Kw in conseguenza della razionalizzazione e sviluppo della rete sulla direttrice tra Fusina e Camin, è evidente il potenziale emergere di un grave stress urbano, socio economico e ambientale». .....(omissis)...«Non nascondiamo la nostra preoccupazione per questa vicenda e pertanto, nell'ottica di una politica trasparente e aperta, intendiamo sollecitare un dibattito con la cittadinanza non solo per informare, ma anche per raccogliere i pareri e le richieste che giungono dal pubblico attraverso assemblee o addirittura un  referendum popolare sul tema idrovia. In questa delicata fase progettuale la voce di Vigonovo deve essere determinante poiché si sta ragionando sulla realizzazione di una sorta di superstrada che percorrerà il capoluogo di Vigonovo, il quale da solo conta quattromila abitanti. Auspichiamo pertanto che si crei una sede per un confronto istituzionale e tecnico i cui protagonisti siano i comuni rivieraschi, la Regione e la Provincia. Da parte nostra  nello svolgersi dell'intera vicenda vogliamo far sentire la nostra autorità come amministrazione comunale difendendo il territorio da qualunque intervento e sostenendo le iniziative spontanee che potranno nascere dalla cittadinanza, come ad esempio comitati di tutela».

 
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Anonimo il 07/03/07 alle 16:20 via WEB
ecco il testo della petizione.... PETIZIONE PER IL COMPLETAMENTO DELL’IDROVIA E L’ABBANDONO DEL PROGETTO DI CAMIONABILE VENEZIA - INTERPORTO DI PADOVA Al Presidente della Regione Veneto Al Presidente della Provincia di Padova Al Sindaco di Padova La realizzazione della camionabile Venezia Interporto chiude in una morsa inquinante di traffico pesante Padova ed un’ampia fascia di territorio veneziano, vanificando le politiche adottate per ridurre la concentrazione di PM 10. L’abbandono del completamento dell’idrovia, fino allo sbocco in laguna, comporta il permanere di un grave rischio idraulico per il territorio padovano e veneziano ed impedisce la rinaturalizzazione ambientale della laguna, aggredita dalla salsedine ed impoverita dei limi (l’idrovia costituisce uno scolmatore delle ondate di piena del fiume Brenta, in grado di sottrarre 350 mc/sec a monte di Vigonovo e di far defluire senza esondazioni portate fino a 2000 mc/sec in arrivo a Limena - portate equiparabili a quella del 1966 che ha provocato l’allagamento di ampie porzioni del territorio padovano). PERCIÒ’ NOI SOTTOSCRITTI CHIEDIAMO - Che venga sospesa la costruzione della camionabile e si punti decisamente sul trasporto acqueo, collegando la rete fluviale a quella marittima per realizzare delle vere e proprie ‘autostrade del mare’ in grado di ridurre sensibilmente il trasporto su gomma; - Che venga completata la costruzione dell’idrovia che costituisce la modalità di trasporto ambientalmente più sostenibile - un battello da 1350 t (idrovia di classe IV) equivale a 67 carri ferroviari e a 75 autotreni con rimorchio da 75 t, quantità che aumentano di molto se si adegua l’idrovia alla classe V. I nuovi battelli fluvio-marittimi per idrovie di classe V possono portare ognuno fino a 100 containers, togliendo dalle strade altrettanti TIR. La Petizione è promossa da Legambiente e Associazione per la Salvaguardia Idraulica del territorio Padovano e Veneziano. *************************************************************** il link per firmare la petizione: http://www.legambientepadova.it/idrovia/raccoglipetizione
 
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