Creato da adopoeta0 il 08/06/2008
C come....

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

angeloserio3xx_Arcadia_xxcicero.massimilianoexasimpoladopoeta1adopoetadike2008
 

Ultimi commenti

grazie Praj!! Detto da te è un bellissimo complimento!!
Inviato da: adopoeta
il 23/06/2008 alle 23:15
 
Originali e interessanti questi post! Un sorriso :-)
Inviato da: Praj
il 13/06/2008 alle 21:32
 
mi fa piacere!:)
Inviato da: adopoeta0
il 12/06/2008 alle 18:50
 
La coscienza l'ho messa da parte ora vivo... ora...
Inviato da: alba_miao
il 11/06/2008 alle 17:36
 
Ciao Praj. Grazie della visita. Passerò anch'io...
Inviato da: adopoeta0
il 11/06/2008 alle 00:55
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« L'essere umano è come u...Coscienza e Consapevolezza »

La Coscienza secondo Goswami e Chopra

Post n°5 pubblicato il 24 Giugno 2008 da adopoeta0

La coscienza è la radice di ogni cosa,
 è la base dell’essere e la sorgente della creazione.

C’è una causalità dall’alto: prima vi fu l’Unità, o la coscienza onnipervasiva, che separò se stessa in un mondo interiore e nella sua rappresentazione esterna.

Tu sei Quello; Io sono Quello; Tutto ciò è Quello.

Quello è la sorgente invisibile, illimitata, perpetua, eterna, non-nata e immortale.

Non siamo nati dal crogiolo del big-bang, ma dal grembo della creazione. (Chopra)

Importante è la trascendenza e la sua corretta comprensione.

La coscienza esiste sia all’interno che all’esterno della realtà materiale, spazio-temporale.

Come trascendenza all’esterno, essa è pura Coscienza, non manifesta.

Come immanenza, all’interno, essa appare divisa tra la percezione di sé e del mondo, tra soggetto ed oggetto, ma la divisione è illusoria (vedi maya).

Al di là della coscienza non vi è natura individuale negli oggetti.

Che cosa fa collassare la funzione d’onda o l’onda di probabilità, o l’onda di possibilità nell’evento reale e misurabile di un elettrone attuale immerso in uno spazio e tempo attuali?

L’agente che trasforma la possibilità in attualità è la coscienza.

L’osservazione cosciente è una condizione sufficiente per il collasso dell’onda di possibilità (Von Neumann, 1955, sostenne che è condizione necessaria).

La coscienza è l’agente esterno che fa collassare la funzione d’onda.

Se consideriamo la coscienza come la base dell’essere, come trascendenza, come unità, come autoreferente in noi, allora si puo’ appianare il dibattito sui quanti.

Coscienza come base dell’essere e scienza basata sul primato della coscienza.

La materia ha un’importanza causale ma solo fino al punto di determinare possibilità e probabilità.

La coscienza può impregnare la realtà con il suo disegno creativo.

Il mondo è discontinuo, quantico e cosciente.

La creatività è non-razionale e discontinua.

La scienza all’interno della coscienza ci mette in grado di sviluppare una teoria della creazione in cui la scienza è il risultato di una ricerca creativa nel campo dell’esteriorità, e la religione è il risultato di una ricerca creativa nel campo dell’interiorità.

Dato Heisemberg e l’indeterminatezza, se le forze e le cause materiali non possono determinare completamente il futuro, c’è spazio nel mondo per la creatività ed il libero arbitrio.

Il comportamento degli oggetti quantici è un comportamento determinato (ma non nelle traiettorie) nelle possibilità e probabilità.

La creatività entra in scena nel caso della singola misurazione quantica, del collasso di un singolo evento.

Quando la coscienza fa collassare l’attualità dalle possibilità, c’è spazio per il libero arbitrio, per la creatività e per il disegno divino.

Nella fisica quantistica il collasso discontinuo di un’onda estesa di possibilità è istantaneo e quindi non locale.

Per la diimostrazione della non-località vedi l'esperimento di Aspect.

E' per la  dimostrazione che esiste un dominio trascendente della realtà che sta oltre il dominio materiale dello spazio-tempo vedi l'ordine implicato di Bohm.

La natura ondulatoria degli elettroni è trascentente, e la natura corpuscolare è immanente.

La coscienza sceglie la realtà.

La coscienza ha il potere causale di scegliere la realtà materiale.

La coscienza è a priori e incondizionata. E’ tutto ciò che esiste. Non è altro che Dio.

La coscienza è la base di tutto l’essere, la materia esiste come possibilità all’interno della coscienza.

C’è causalità dal basso (interazioni tra particelle) continua, e causalità dall’alto discontinuo (coscienza che fa collassare l’onda di possibiltà in un evento reale).

 I salti creativi sono discontinui.

 La creatività è l’incontro tra l’ego e il se quantico.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963