il diluvio....

la voce


E ora dov'è la musica? Una voce,smettere di suonare per ascoltarla,ogni lettera che apriva ne risentiva il timbro,l'intensità,lo scorrere delle lettere in parole,mai troppe,mai abbastanza,scandite in un ritmo irregolare e sconosciuto. La voce entrava nelle orecchie da righe scritte fitte. Spazi,silenzi, i bordi mai toccati,e le parole erano concrete e nette.Non suonava più come prima.Aveva scoperto uno strumento che non si fabbricava.Era la voce di lei.        Perfetta.