Creato da io.luxurya il 04/05/2012

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Post n°17 pubblicato il 16 Maggio 2012 da io.luxurya

Amo la diversità, la considero una ricchezza, stare sempre con gente uguale e che si sa già come pensa e cosa ancor prima di parlarci è triste, noioso, non porta a nulla e non arricchisce nessun tipo di rapporto.
Una volta un'amica mi ha detto: "ci piacciono persone diverse e questo è un bene".
Ma quando le persone che non piacciono a me, e non certo per questioni estetiche ma perché hanno fatto molto per non essermi gradite cominciano ad essere un numero maggiore di quelle che invece piacciono a chi piace a me, la sensazione è di piacere meno, di essere entrati a far parte della categoria dei "non piacenti".
E questo è tutto, fuorché piacevole.

 


Commenti al Post:
mathjs
mathjs il 17/05/12 alle 10:41 via WEB
Condivido la tua riflessione.
Ad onor del vero da anni appartengo alla categoria dei "non piacenti" e ne ho le prove ormai.
Ma sono convinta, che è spiacevole solo se le persone a cui non piaccio nutrono la mia stima e il mio rispetto.
E visto che tutto considerato la mediocrità impera ovunque, mi accontento di essere "non piacente".
 
 
io.luxurya
io.luxurya il 17/05/12 alle 12:45 via WEB
Anch'io non appartengo alla categoria delle persone che fanno l'impossibile, spesso anche contro se stesse per ottenere consensi, gente spaventata forse dal rischio della solitudine che io non temo, invece. E non ho la benché minima intenzione di modificare questo lato della mia personalità nel quale ritrovo, a dispetto di quel che può sembrare, proprio la mia forza.
 
   
leraglaciale
leraglaciale il 17/05/12 alle 13:46 via WEB
E non c'è motivo per cui tu lo debba fare.
 
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