AILA

E' da ottobre che sei entrato nella mia vita, un po' per gioco, un po' per caso.

Tempo di appoggiare la valigia e scendere al bar, ti ho visto e ho
pensato "ecco, lui è il mio uomo ideale, l'uomo della mia vita. Com'è
bello!".

La mia amica sorrideva "sei sempre la solita!". Io ormai ti guardavo di continuo... e sei venuto da me.

Da quel giorno è nato tutto. Hai passato con me ogni singolo momento in
cui eri libero. Se non eri libero ci incontravamo di nascosto.

Non era la solita storia di sesso. Erano solo baci, carezze. Forse il destino ha voluto che la nostra "storia" fosse diversa.

A tavola mi accarezzavi di nascosto. Il tuo lavoro non permetteva storielle lì dentro.

Se non stavo bene eri il primo a preoccuparti. Il primo a chiedermi "come stai stellina".

Le notti dei nostri incontri clandestini?! "tu passa di là.. io di qua. Scendi e vai a destra, bussi e ti apro."

Se ci beccavano ti avrebbero cacciato!

Quel giorno eravamo soli, mi hai guardata negli occhi "sai che sto davvero bene qui con te?!" . Non ti ho creduto.
"Verrò a trovarti". Nemmeno a questo ho creduto.

Il giorno prima della mia partenza hai detto che saresti venuto a salutarmi. Mancavano 2 minuti e tu non c'eri.

Piangevo, mi sentivo presa in giro... ma con la consapevolezza che sarebbe stato così. La tua socia mi guarda "dai su.. è sempre così" .

Cerco di tardare la mia salita sul pullman.. mi sento idiota ad aspettarti.. niente salgo.
Vedo una persona da lontano.. sei tu che corri. Mi abbracci forte, mi dici di non piangere.

Mi ripeti 200 volte che non pensavi di stare così bene con me, riprometti di venirmi a trovare.

Salgo... ci salutiamo dal vetro. Il pullman si ferma un attimo. Tu corri e risali per salutarmi ancora.

Ero a pezzi.

Saresti rimasto là fino a dicembre, ti ho mandato due sms... nessuna risposta.

Ho pianto e mi sono ridata dell'idiota per averti creduto.

Passano i mesi... torni. Ci eravamo scambiati msn e io ti avevo aggiunto subito.

Ho visto il tuo nome collegato e mi è preso un colpo. Mi hai contattata scusandoti.. avevi perso il cellulare.

Non ti ho creduto. Da lì hai iniziato a chiamarmi, volevi venire a trovarmi.

Avevamo 2 settimane di tempo e poi saresti ripartito per 4 lunghi mesi.

Ho avuto paura.. tanta. Sono sparita.

Sei partito e mi hai cercata, mandato sms. Sei tornato e mi hai detto che ci sei rimasto male del fatto che sono sparita.

Mi hai chiesto se ci saremmo rivisti... Quanto desidero vederti non lo sai. Se solo penso a te mi viene un nodo in gola.

Ma ho tanta tanta paura. Chissà se tu ricordi qualcosa delle cose che ricordo io.
Secondo me no. Rimane il fatto che mi hai fatto vivere un sogno.