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PECHINO 2008: PRIMA SCONFITTA PER LE AZZURRE CON IL BRASILE

NAVA GIOIA DEL VOLLEY: I NUOVI ACQUISTI PER LA SERIE A

Il mercato della Nava Gioia del Colle, matricola nel campionato di A2 maschile di pallavolo è sempre in fermento. Il presidente del sodalizio Angelo Antresini ed il direttore sportivo Gianni Montanari sono iperattivi. Questa superpresenza fattiva ha portato quasi alla definizione dell’organico per la stagione del ritorno nella cadetteria della pallavolo nazionale maschile 2008-09. Al momento in cui scriviamo i tasselli del roster gioiese sono già 10. Probabilmente saranno 14, dato che le nuove disposizioni internazionali, recepite dalla FIPAV e dalla Lega A, hanno definito il nuovo numero massimo di atleti inseribili in un organico di squadra del volley. Ecco i protagonisti, per ora “in pectore", poi sul campo della neo Nava Gioia del Colle.

 Iniziamo con Fabricio Dias, opposto, nato a San Paolo(Brasile) 29 anni, 196 cm proveniente dal club francese del Tourcoing VB Lille Metropoli per poi proseguire con gli altri volti nuovi o quasi (dato il loro ritorno in biancorosso) che sono:
Fabio Belardi, centrale, nato a Trieste, 30 anni, 203 cm, proveniente dal Bastia Umbra B1 Belardi ha giocato 4 campionati in A2 e due in A1. ha vinto un campionati di A2 ed due Coppa di Lega A2;
Giovanni “Giuan” Polidori, centrale, nato a Rieti , 33 anni, 202 cm , con una esperienza decennale fra A1 ed A2 , ha giocato l’ultima stagione a Vibo Valentia A2. A Gioia è gia stato per cinque stagioni conquistando quattro partecipazioni ai play off. Ad inizio carriera ha indossato, per un quadriennio la casacca della Sisley Treviso con cui ha vinto 2 campionati italiani , una coppa dei campioni, una coppa delle coppe ed una supercoppa europea;
Davide Menassero , schiacciatore, nato a Cuneo, 29 anni, 195 cm esperienza in A2 e vincitore del campionato di B1 (2007-2008) con la casacca del Città di Castello.
Michele Gatto, libero, nato a Frosinone, 32 anni 180 cm. Buona esperienza in A2 proviene dallo Spoleto
Michele De Giorgi, palleggiatore, nato a Campi Salentina (Le), 40 anni, 182 cm ha un pluridecennale esperienza in A1 ed A2, categorie in cui milita dal 1987 ininterrottamente. E’ garanzia di esperienza e continuità in regia. Nel suo palmares sono presenti due promozioni dalla A2 in A1. una Coppa Italia A2 e due Coppe delle Coppe ed un Italian Open. Proviene dalla Stilcasa Salento d’Amare Taviano
Alessandro Giosa, centrale, nato a Taranto, 31 anni 198cm con una discreta presenza in A1(Gioia, Taranto e Latina) . Proviene dalla Stilcasa Salento d’Amare Taviano.
Alberto Niero , palleggiatore, nato a Camposampiero (PD), 23 anni, 195 cm. sCuola Treviso, come Polidori,. Con la casacca orogranata dei trevigiani ha vinto la Supercoppa Italiana 2003, poi è stato a Catania , squadra da cui proviene.. Conludiamo con
Giacomo Rigoni, schiacciatore, nato a Sesto san Giovanni (MI) 29 anni, 198cm. Ha iniziato aCuneo dove ha militato fino al 2001. Con i colori del team cuneese ha conquistato una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana,poi ha militato in A2 ed A1 con le casacche di Crema e Cagliari.
Quindi ricordiamo, a completamento della rosa, attuale che si chiuderà con almeno altri due arrivi , Gianluca Nuzzo, schiacciatore-opposto, nato a Tricase (Le), 33 anni, alla seconda stagione a Gioia.

PECHINO 2008: ANCHE GLI AZZURRI QUALIFICATI PER I QUARTI

PECHINO 2008: VOLLEY ROSA INARRESTABILE

IL TEMPO DEL COLPO D'ATTACCO

Il tempo è fondamentale: si tratta di far partire la rincorsa (e quindi l’attacco) nel momento giusto, in modo da arrivare a colpire la palla nel punto più alto possibile.

• Primo tempo: l’attaccante deve essere allo stesso passo della palla che sta arrivando all’alzatore. Quando l’alzatore sta per palleggiare, l’attaccante è già in fase di volo. La palla è impattata durante la fase ascendente.
  
• Secondo tempo: l’attaccante parte nel momento in cui l’alzatore sta per toccare la palla. La palla è impattata nel punto morto superiore.
  
• Terzo tempo: è il tempo più difficile, generalmente si parte quando l’alzata è nel punto più alto e comincia la fase di discesa. La palla è impattata durante la fase discendente. E’ importante partire dopo la palla, in questo modo la rincorsa può correggere eventuali alzate non precise.