Tu non sai: ci sono betulle che di nottelevano le loro radici,e tu non crederesti maiche di notte gli alberi camminanoo diventano sogni.Pensa che in un albero c'è un violino d'amore.Pensa che un albero canta e ride.Pensa che un albero sta in un crepaccioe poi diventa vita.Te l'ho già detto: i poeti non si redimono,vanno…
Primavera Primavera che a me non piaci, io vogliodire a te che di una strada l'angolosvoltando, il tuo presagio mi ferivacome una lama. L'ombra ancor sottiledi nudi rami sulla terra ancoranuda mi turba, quasi anch'io potessi, dovessirinascere. La tombasembra insicura al tuo appressarsi, anticaprimavera, che più d'ogni stagionecrudelmente risusciti ed uccidi. Umberto Saba
Morire come le allodole assetatesul miraggioO come la quagliapassato il mare nei primi cespugli perchè di volare non ha più voglia Ma non vivere di lamento come un cardellino accecato (G. Ungaretti)
Il vento portò da lontanol'accenno di un canto primaverile,chissà dove, lucido e profondosi aprì un pezzetto di cielo.In quest'azzurro smisurato,fra barlumi della vicina primaverapiangevano burrasche invernali,si libravano sogni stellati.Timide, cupe e profonde piangevano le mie corde.Il vento portò da lontanole sue squillanti canzoni. (Aleksandr Blok)
Inverno lungoPer un raggio di sole non èlo sgelo.Ancora l'intrico pallidodelle ombreè l'unico ornamento della terrasotto gli alberi nudi.In Norvegia - ora - sul ghiacciodanzano i bimbi, vestitidi panno rosso;con le lame dei pattini disegnanofiori d'argentosu quella che fu acqua oscura -Oh, agghiacciarsi ancor più,esser per gli occhiche dalle rive guardanosolo una lastra lucente, dura…
Giacchè, pare, possa nuovamente scrivere nel blog, e prima che il vento ci porti davvero via gli uni dagli altri, dedico a tutti, con caloroso affetto, questa poesia di Guido Catalano. Teniamoci stretti che c'è vento forteche ci porta viateniamoci stretti facciamoci strettiabbracciamoci coi bracciaggambiamoci con le gambeaddentiamociannodiamo i nostri capelli ai nostri capelliincastriamoci le…
La bianchissima luna alta è salitadopo l'addio del giorno, a consolarealberi, campi e strade. Pensierosa,con qualche primula sfiorita in mano,va una giovane bruna alla sua casa.L'aria è tutta armonia: sarebbe dolcesvanire in questa immensità serena;batte i rintocchi lenti una campana,tra un poco d'erba io vedo spalancarsila sepoltura. Oh vertigini d'ombre!La luna va calando all'orizzontedove si…