poetry and co.

Ti vedo ancora,
seduta sulla soglia
di giorni incomprensibili
a scrutare l’orizzonte
di un nuovo silenzio
che accompagna ogni tuo passo.
Quell’andatura da bimba persa
che ha smarrito la sua strada dei giochi
creava la presenza
di un mondo parallelo
in cui specchiavo i miei occhi
e tuffavo le mie ciglia chiare
attraverso colori
che tu sfumavi...
Ti vedo ancora, distratta,
sbandare sul sentiero sbagliato
per fiutare la traiettoria di un sasso,
per scoprire la fine di un verso
o magari annusarne l’inizio...
Ci sei ancora,
nei tramonti che profumano di mare,
nelle ondate del sentire
che mi colgono d’improvviso
con un sopiro da accarezzare.
Ti immagino sempre
con occhi eterni
che smussano angoli di freddo
e cullano malinconie...
Coprire sentieri nascosti,
assaggiare umori inviolati
e sfiorare nuvole spettinate
con la sola delicatezza degli anni...
E’un ricordo dolce
che mi tocca e tace
con liane di solitudine
miste a conchiglie di brace e nasce,
osservando un punto imprecisato all’orizzonte
quel sorriso che avrei voluto lasciarti
come un soffio improvviso
tra ciglia sottili di mago...