poetry and co.

Tornare a casa dopo un'apnea di puro piacere è una sensazione sublime.
Un concerto che tocca tutte le corde dell'anima è una benedizione di qualche dio benevolo...e lo ringrazio.

Lo ringrazio per quegli archi vibranti, per quei fiati dolci e striduli da stracciare ogni difesa e per un pianoforte di instancabile talento.Per una poesia sussurrata nel profondo delle vene...che fremono ad ogni parola ad ogni nota ...

Grazie a Sergio Cammariere, a Kussler, all'Orchestra Sinfonica di Roma per emozioni da tempo non avevo sulla pelle.

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Dalla pace del mare lontano
fino alle verdi e trasparenti onde
dove il silenzio non ha più richiamo
e tutto si confonde
dalle lagune grigioe nere
dal faticare senza riposo
dalla sete alla fame
allo spavento al più segreto tormento
Avemmo padri avemmo madri
fratelli amici e conoscenti
e imparammo a dare un nome nuovo
ai nostri sentimenti
e così un giorno a camminare
su questa terra sotto un sole avaro
per un amore
che sembrava dolce e si è scoperto amaro

ma è solo un'eco nel vento
nel vento che mi risponde
venga la pace dal mare lontano
venga il silenzio dalle onde

E in mezzo al mare c'è un punto lontano
così lontano dalle case e dal porto
dove la voce delle cose più care
è soltanto un ricordo
ma da quel punto in poi non si
distingue più
la linea d'ombra confonde ricordi
e persone nel vento