poetry and co.

L'altra luna

La pace non muove
attende
che nuvole e polvere
aprino strade
nuove
a quella luna mai vista

Quella sua faccia
invisa e immaginata
dai cuori squarciata
e mangiata
a far posto
in voragini di solido nero

Occhi ancora
fissati e bramosi
su movenze false e rituali
di bellezza
imposta al mondo
barattata e scambiata
con miseria
e livido sudore

Nessuno vede
nessuno intravede
ma fermo si
ostina
a toccare quel Nulla
da pelle di rugiada
vestito

E non sente
il tremore
non ascolta
il rumore
dell'Anima scossa
che travestita
tra mani distratte e cieche
si confonde

Ed il sole
si perde
in quella ruvida luce
che stacca vene
e ferite
a raschiare
il grigio
a voltare
nel vento.

(T.S.)