Racconti&altro

Una poesia una sinfonia: Chopin eseguito da Valentina Igoshina - Come Sogno e Prodigio di Guarneri Cirami

Valentina Igoshina playing Chopin's Nocturne in C Minor, Op. 48, No

Valentina Igoshina playing Chopin's Étude in E Major, Op. 10, No. 3.(Tristesse)

Come sogno e prodigio[1]

Come sogno e prodigio col sacro fuoco nel cuore

 Tu venisti a me

Soffiando la forza della tua vita nelle mie amorfe parole

Prestando l’incantevole aspetto al fantoccio della mia finzione

In giorni tumultuosi e  memorabili

Giorni in cui l’esistenza si trasformò

In una danza gioiosa e intrigante…

Un altro sogno poi rapì il tuo cuore

E come nebbia ti celò ai miei occhi:

Il mio fantoccio perse l’anima

E le mie parole tornarono fredde come morte…

Eppure tu esisti mia dolce amica

Respirando l’acquoso afflato d’un giardino

Di magnolie[2] e di viole[3]…

Eppure tu risplendi mia tenera amica

Donando amore

Coi tuoi occhi malinconici e gai

E la musica del mondo nelle dita e nel cuore…

Eppure tu regni generosa principessa

Portando gioia e armonia nel tuo regno

Mentre incedi con passi di grazia..

Eppure tu esisti mia dolce amica

Lontano lontano da qui

Al di là della triste pioggia e del vento girovago

Che stracciano la città sbiadita

In fradici brandelli assieme al mio cuore e alle mie parole

Ai piedi del tuo cancello sbarrato…