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Post n°41 pubblicato il 21 Marzo 2012 da arte1245
I governi dipendono dai banchieri per il denaro. Le banche, e non i capi del governo, sono loro a prendere tutte le decisioni. Il denaro non ha madrepatria. I finanzieri non hanno patriottismo. Il loro unico obiettivo è il profitto. Il prestito di 900 miliardi all'1% di interesse erogato dalla BCE alle banche europee tra Gennaio e Febbraio di quest'anno, in prima fila quelle Italiane, non è servito a far ripartire l'economia con finanziamenti alle imprese. Questa enorme massa di denaro è servita alle banche per comprare titoli pubblici che sarebbero andati invenduti, e sui quali guadagnano interessi dal 4 al 6%, acquistare le proprie obbligazioni e investire su azioni ad alto rendimento. Le aziende stanno morendo per mancanza di credito. I fidi sono negati o addirittura chiusi. I finanziamenti non vengono più erogati. Le banche devono ritornare al servizio dello sviluppo e dello Stato. Queste si sono allontanate dal loro compito. Sono mostri in libertà. Vanno messe sotto il controllo dei cittadini.
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Piccolo sketch tratto dal film diretto 30 anni fa.
L'inutile ruolo delle Banche Italiane ha rappresentato il freno dello sviluppo della società moderna.
La mancanza di fiducia come limite del nostro sisema economico.
In Italia Bill Gates sarebbe rimasto Billy Fonzarelli.
Ciao!^^
Le onde sismiche si stanno diffondendo.
Faglie improvvise di corruzione si aprono ogni giorno in tutta Italia.
E' un movimento tellurico che non risparmia nessuno.
I quotidiani sono diventati un bollettino giudiziario.
E' inevitabile.
La polvere sotto il tappeto è diventata una montagna che non si può più nascondere, c'è solo l'imbarazzo della scelta, Lega, Pdl, Pdmenoelle.
Al posto dell'arco costituzionale c'è il malloppo costituzionale.
Le crepe si uniscono.
Si prepara un'esplosione.
In questa canzone bellissima e disperata, c'era la consapevolezza di aver perso la libertà e di volerla riconquistare a qualunque costo.
Quella consapevolezza che manca ora e che ci sta trascinando verso una dittatura di fatto.
Ma sarà questa dittatura stessa a farci apprezzare e lottare per la cosa più importante che un uomo possa avere:
la propria dignità e la propria libertà.
Di fronte alla scelta "Mercato o democrazia?" abbiamo preferito il Mercato.
E noi, che, seppur con qualche aiuto esterno, ci siamo liberati del fascismo, abbiamo abdicato alla nostra libertà per paura dello spread.
Barattare la democrazia per lo spread è qualcosa in cui si perde la ragione umana.
Eppure ci siamo riusciti e ne siamo pure fieri.
Siamo un popolo che tiene famiglia, ma anche Btp.
"Come si fa a non diventare dittatori in un paese di servi?"
Disse Benito Mussolini.
E tutto va bene si signore!
Ci stiamo vendendo l'anima del nostro Stato (che altro è infatti la democrazia?) per non fallire.
Così almeno ci raccontano mentre falliamo.
Hanno creato la Grande Emergenza per attuare la Dittatura Diretta senza referendum, leggi popolari e rappresentanti scelti dai cittadini.
Gli spazi di democrazia sono azzerati.
Senza un nuovo Risorgimento ci aspetta un Nuovo Fascismo (o forse c'è già?).
Dopo decenni di predazione dei beni dello Stato <si stima che la corruzione raggiunga i 120 miliardi di euro all'anno>
Il fiume di denaro cui attingevano i partiti e le lobby si sta prosciugando e cominciano a volare gli stracci per mantenere ognuno la propria fetta di torta.
Inoltre, in molti la mazzetta l'hanno probabilmente già presa e non riescono a rispettare le promesse per mancanza di fondi statali.
A nessuno piace finire in un pilastro di cemento.
Questa potrebbe essere una ragione delle Grandi Opere Inutili, sostenute all'inverosimile e contro ogni logica economica.
Le sedie ballano, i tavoli si muovono e come in ogni terremoto che si rispetti, la gente scenderà in strada.
I veri professionisti FONDANO una banca".
Questa resta la più sintetica e indiscutibile verità sulle banche.
Private o nazionalizzate, sono le madri di tutte le porcate.
Le Banche, devono finirla di far rapine con tassi d'usura e speculazioni finanziarie:
La BCE ha dato loro il denaro all'1%, non possono in un anno crescere i tassi dei Prestiti al 12% !!
Prima ti rifilano bidoni immensi (vedi mutui subprime e derivati), poi ti dicono che non sono responsabili.
Mi chiedo come abbia fatto Unicredit a rimettersi in positivo così in fretta, in tempo di crisi, quando a fine 2007 dichiarava di essere esposta (ovvero in perdita) per un Miliardo di Euro con i derivati e per 277 Milioni di Euro con i mutui subprime.
La cosa mi fa molto riflettere.
Paese dove esiste una sola banca.
-Frazione del 10%
Vendo casa per 100.000 euro.
Li porto in banca.
Che ne trattiene dieci e ne presta a Maria 90.000, che vuole comprare una casa da Giuseppe.
Interessi 6,5% in trenta anni fanno 109.490 Eu, che assommati ai 90.000 fanno 199.490 EU.
Giuseppe porta i soldi in banca.
La banca ne presta il 90% che fa 81.000 ad Antonio, che vuole comprare un appartamento da Nicola.
Nicola porta gli 81.000 Eu in banca ecc.. ecc..
Per trent'anni la banca è la proprietaria effettiva delle case.
Questa si chiama RENDITA FRAZIONATA, che finisce nelle tasche di <bankster> dei quali il governo attuale è la fulgida espressione.
Se i proventi di questa rendita frazionata finissero allo Stato, non ci sarebbe più evasione fiscale, perchè lo Stato non avrebbe più bisogno di mettere tasse.
Si capisce allora come un paese, dove non c'è tassazione, attirerebbe investimenti da tutto il mondo.
Ci si chiede allora perchè la politica rinuncia a uno strumento simile, c'è una sola risposta:
Perchè tutti i partiti del cosiddetto arco costituzionale dall'estrema destra all'estrema sinistra sono foraggiati dai Banchieri.
Senza il loro foraggiamento e sostegno attraverso le varie "Repubblica" e teppaglia simile, sarebbero finiti da tempo nell'immondezzaio della storia.
Quello però che i politici nazionali non vogliono fare potrebbe essere realizzato a livello locale, con la creazione di banche comunali, che potrebbero utilizzare la rendita frazionata per sostenere le attività economiche e sociali dei propri concittadini.
Ovviamente sarà necessario mandare a passeggio i partiti ufficiali per concentrarsi sugli interessi dei propri concittadini.
I risparmiatori toglierebbero i loro risparmi dalle banche ufficiali, concentrandoli in quelle comunali e costituirebbero un consiglio di amministrazione composto di politici alternativi e risparmiatori, che valuterebbero nuovi investimenti da sovvenzionare.
Le banche.
Chi guadagna dalla crisi?
Le banche.
Unicredit e Banca Intesa San Paolo hanno fatto delle semestrali fantastiche.
Come avranno mai fatto con tutta questa crisi in giro?
Il correntista che deposita i suoi risparmi sul conto ottiene d'interesse dallo 0,1 allo 0,5% nei casi più fortunati.
Se chiede di più la risposta è sempre la stessa: "E' colpa dell'Euribor!".
Se lo stesso correntista chiede un prestito il tasso di interesse diventa un numero a piacere tra l' 8 e il 10%.
In questo caso l'Euribor non c'entra nulla.
L'Italia è il Paese dei monopoli, quello bancario è forse il peggiore!
Siamo più ricchi con un uovo che costa 1 euro o con dieci uova che costano dieci centesimi?
Ancora, ridurre quanto più possibile lo influenza del FMI, il quale continuamente ci bombarda con "previsioni" sull'economia.
E infine i mercati azionari... quelli dove, chi compra pensa che il prezzo sta per salire, e chi ha appena venduto pensava che il prezzo stava per scendere.
Entrambi pensano di aver fatto affari con un cretino dall'altra parte.
Vanno trattati per ciò che sono: un *gioco d'azzardo*.
Barbie a chiiiiiiiiiiiiiiii?????
Sei in Blacklist fino al prossimo post Riky !!!!!