Lo psicologo statunitense Barry Komisaruk
avrebbe osservato più di 200 donne durante l'orgasmo
Ha sottoposto a risonanza magnetica
sedici donne riprese
nel momento della massima eccitazione .
Sarebbero 30 le aree celebrali coinvolte nel processo del piacere
e sarebbero le stesse che interessano altre percezioni femminile
come tatto,
memoria e soddisfazione.
Ha scattato foto a un ritmo di due secondi e ha rilevato
che dopo soli due minuti dall'inizio del rapporto sessuale
queste aree del cervello
vengono attivate e sarebbero le stesse
che si accendono quando viene soddisfatta la fame e la sete.
La ricerca sembra dunque
portare dei risultati positivi.
Le speranze aumentano per coloro che hanno problemi
a raggiungere il piacere
Se si riescono ad identificare le parti del cervello che si attivano
durante l'orgasmo sarà anche più semplice riuscire a capire
cosa non lo favorisce.
Comunque, bene è,
ricordarsi sempre
che è frutto
di lavoro
e concentrazione
I principali ostacoli al raggiungimento del piacere sessuale?
Uno di questi è l’uso di farmaci.
I farmaci antidepressivi e anti-emicrania possono avere un effetto devastante sulla vita sessuale delle persone, far ritardare l'orgasmo o renderlo quasi impossibile da raggiungere.
E il discorso non vale solo per le donne, ma anche per per gli uomini.
Uno degli ostacoli più difficili da rimuovere, poi, è quello del "pensiero ossessivo": se ci si fissa sul volere avere un orgasmo a tutti i costi, è la volta buona che non lo si ottiene.
Tutti effetti che possono provocare l'inibizione del piacere.
I grassi alterando il flusso di sangue riducendone la sensibilità.
Passare a una dieta povera di grassi e mangiare molta frutta e verdura favorisce il desiderio sessuale, anche nel caso in cui non si perda peso.
essere irritati o arrabbiati col partner, fumare, la mancanza di sonno, l'assunzione di certi medicinali ecc.
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