Creato da arte1245 il 09/01/2011

Alcatraz

INCUBO ITALIANO

 

« La paura rende schiaviUn motivo per sorridere ... »

Suicidi legalmente assistiti

Post n°49 pubblicato il 08 Maggio 2012 da arte1245

 

C'è il sacro terrore della morte, ma la morte è un fatto naturale, credo che la morte sia un'amica dell'uomo, perché mette fine a quel grande dolore che è la vita.

Pensando alla morte viene la nostalgia.

Bei tempi quando andavi all’altro mondo per i ca..i tuoi.

L’unica cosa certa dell’unica cosa certa nella vita era che sarebbe accaduto alla sua ora.

Ma tutto si è evoluto, anche il modo di morire.

Ci sono le rianimazioni. Nascono loro e non possiamo morire più in pace noi.

Ti fanno respirare, stabilizzano le tue funzioni vitali e ti mantengono in vita quando saresti morto: una quarta dimensione dello stare al mondo.

A volte questo fa montare la testa ai medici.

Piergiorgio Welby che si commuove per il suo tostapane, rimane imprigionato nel nulla, in un limbo tecnologico, quando dovrebbe incontrare il Creatore.

Chiede a Napolitano di poter morire.

Basterebbe farsi mettere da qualcuno un piede sul tubo ed è fatta.

Ma lui scrive al Presidente che gli risponde, in pratica, che sono caxxi suoi.

Si entra in rianimazione, si prende confidenza con i respiratori, le pompe di infusione, i contro pulsatori aortici, i tubi, gli aspiratori e i materassi antidecubito da ventimila euro.

E’ bello vedere i monitor con le tracce colorate che accompagnano le telecamere in sala operatoria.

Non si venderà più il proprio corpo all’università, lo venderemo a un reality show che quando crepi ti fa l’autopsia in diretta.

Chi deve staccare la spina al morente non siamo noi.

Non voglio crepare pensando al rapporto costi/benefici.

Spegniamo tutto prima che nasca il fitness del cadavere.

Marco Pannella si è offerto di staccare la spina a Piergiorgio Welby.

Io sarei andata oltre, avrei suggerito a Piergiorgio, da subito, di buttare fuori da casa sua la televisione, i giornalisti e tutti i pornografi della morte ma...

Commenti al Post:
arte1245
arte1245 il 08/05/12 alle 19:12 via WEB
Roma, Piergiorgio Welby lucido, cosciente ma ormai da anni immobilizzato a letto a causa della distrofia muscolare progressiva.
Chiede di poter scegliere la propria fine e di aprire un dibattito parlamentare sull'eutanasia.
Welby balzò alle cronache negli ultimi anni di vita quando, nei suoi scritti, chiese ripetutamente che fossero interrotte le cure che lo tenevano in vita, allo scopo di poter godere di una "buona morte" e procurare intenzionalmente e nel proprio interesse, la propria morte, la cui qualità della vita sia permanentemente compromessa da una malattia, menomazione o condizione psichica.
alla fine, un medico, staccò la spina a Piergiorgio Welby, praticando l'eutanasia e quindi, il decesso-suicidio assistito del paziente.
Saluti.


 
stefania2chiorboli
stefania2chiorboli il 08/05/12 alle 19:19 via WEB
è un'argomento molto delicato Sara....ti confesso forse egoismo o tanto amore, io avrei voluto avere con me mio marito anche se un vegetale...mi manca da morire....bacio
 
 
arte1245
arte1245 il 08/05/12 alle 19:21 via WEB
Lo so Stefy, fa male anche a me quando mi capita di pensarci.
@}->--


 
   
l.c_20105
l.c_20105 il 09/05/12 alle 02:17 via WEB
Non arrendersi mai, perché quando si pensa che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio.
 
     
arte1245
arte1245 il 09/05/12 alle 15:40 via WEB
L'uomo con la sua genialità quasi sempre scopre qualcosa x il bene dell'umanità "inizialmente", poi per falsa Morale, abuso di Potere e in nome di non so che, stravolgono il senso della Vita.
 
   
Billy_young
Billy_young il 09/05/12 alle 06:11 via WEB
Storia che tu conosci bene Sara, storia vera da farci un cortometraggio: avevo 21 anni, oggi 52, ricoverato all'Ospedale Civile di Pescara reparto medicina con una polmonite, 10 giorni, mai saputo la causa!. 1° giorno ricoverato e sdraiato su brandina di m. 1,50 (sono alto m. 1,80). 2° gg mia sorella urla e mi fa assegnare un letto normale. La mia compagnia 5 letti: 1° letto) di fianco al mio (circa 45 anni) colore giallo canarino che non sapeva cosa aveva, ricoverato da 20 giorni con febbre a 38... non era infettivo poiché non ho avuto malattie strane (però lo poteva essere! Sigh!); 2° letto) a destra uno che salto perchè è il vero soggetto del mio breve racconto; 3° letto) a destra ancora "anziano" 85 anni, alto m. 1,95 circa ridotto male con un infarto, ironia della sorte con il soggetto del mio racconto: si è ripreso bene dopo il 5° giorno, particolare: di una cattiveria inusitata, la sprizzava da tutti i pori; 4° letto) uno (circa 65 anni)che era stato in Germania tanti anni che ha rotto i co....i dal primo giorno con l'efficienza dei crucchi, al quarto giorno è stato redarguito dal primario con grande veemenza che gli ha consigliato di andarsene a fa..rsi curare in Germania; 5° letto)un signore che aveva l'artrosi deformante con complicanze polmonari, fumava più delle ciminiere dell'ex Italsider, nessuna speranza di guarire, ma lui non voleva uscire... non c'era nessuno ad aspettarlo fuori; 6° letto) di fronte, alcolizzato con delirium tremens, trasferito... ho poi saputo che è morto; Il soggetto del letto 2°: circa 60 anni, uno scheletro da 40 giorni in coma sotto ossigeno. La moglie tutte le mattine, con tanto amore gli propinava con un cucchiaino del latte da un angolo della mascherina, fino al 5° giorno, cucchiaino, latte, alza la mascherina, imboccato, un singulto...ultimo respiro (devo dire che mi è parso quasi di sollievo). Per me rimarrà sempre un mistero: è stato un caso, oppure "eutanasia"? Quanti muoiono negli ospedali ogni giorno perchè non ci sono macchine che li tengono in vita?
 
     
Billy_young
Billy_young il 09/05/12 alle 06:11 via WEB
Pannella ogni qualvolta ingrassa fra aragoste e manicaretti. Per farsi pubblicità fa lo sciopero della fame. Quale spina potremmo staccare noi per lui?????
 
     
arte1245
arte1245 il 09/05/12 alle 15:40 via WEB
Testimonianza di uno che avrebbe dovuto staccare la spina al fratello:
"ho un fratello che a 23 anni era un autentico testa di c...o, sembrava il padrone del mondo, era uno di quelli a cui non potevi dire niente perchè era superiore a tutti, in un certo senso diciamo pure che a modo suo era effettivamente superiore alla media in tutto, forza, astuzia, bellezza, cultura ecc, mi ricordo un giorno disse che, se mi ridurrò ad un vegetale per qualche incidente o altri motivi, voglio che stacchiate subito la spina.
A San Valentino 1994 fece un tremendo incidente automobilistico con ematoma di sangue nel cervello, un'emorragia che non si è fermata in nessun modo comprimendo il cervello e portandolo dopo una settimana vicino alla morte.
Fu operato in extremis ma senza nessuna speranza di poterlo salvare, visse come un vegetale per 40 giorni, nessuno dava la minima speranza di salvezza, e io ricordavo quel fratello arrogante e presuntuoso che disse di non voler vivere in quelle condizioni.
Oggi è vivo, cammina con le sue gambe, si ricorda della sua gran testa di c...o, non è cambiato molto nel carattere di base pur essendo invalido, vive come può aiutato dalla famiglia, non può più vantare tutto quello che era ma ringrazia chi si è accanito terapeuticamente pur non vedendo più nessuna possibilità di salvezza.
C'è chi grida al miracolo, chi dice che s'è salvato per il suo eccellente fisico atletico ecc., ognuno dice la sua ma se non ci fosse stato qualche testardo in rianimazione non sarebbe più vivo.

Io non staccherei la spina nemmeno a uno dei miei cani, la sofferenza fa parte della vita, impariamo ad accettarla.
lo so che è facile parlare quando si sta bene, a mente fresca e lucida, ma è così che si deve ragionare sempre, a mente libera e lucida, il dolore, la disperazione, ma quando mai hanno portato a decisioni sagge?
Tuttavia rispetto anche chi non la pensa così, ma che decida solo della sua vita e mai di quella degli altri.


 
     
Lagavulin_71
Lagavulin_71 il 09/05/12 alle 17:20 via WEB
Lacky sono d'accordo con te quando scrivi che la sofferenza fa parte della vita, tranne per la testimonianza che hai riportato, personalmente l'idea di andare in coma e risvegliarmi mi terrorizza preferisco la morte! Non so dire il perchè ho paura di risvegliarmi dal coma, però a causa di una caduta ci sono stato anche se per pochi giorni e senza conseguenze.
 
vip.vinci
vip.vinci il 08/05/12 alle 19:25 via WEB
Hai perfettamente ragione...oggi siamo condannati a vivere secondo le esigenze degli altri....comunque al di là dei reality televisivi che riguardano ospedali ed altro, che io odio, credo nel destino...credo che ognuno di noi ha la sua strada già segnata dal momento della sua nascita e non c'è nessun altro al mondo che possa cambiargliela.... buona serata Lacky
 
 
arte1245
arte1245 il 09/05/12 alle 15:40 via WEB
I paesi moderni hanno trasformato il divorzio in un mercato coniugale.
L'aborto, un contraccettivo pesante che trasforma un feto in un rifiuto.
Forse ha salvato la dignità della fecondazione omologa da quella eterologa e di avere un figlio ad ogni costo, anche se, c'è solo il 10% di successi, come se i figli fossero un diritto e non un dono.
Della donazione di organi se ne fa un commercio iniquo e insolidale.
E una legge che legalizzi la possibilità di far fuori una persona, che ovviamente non è un essere umano, ma un costo solamente.
Intanto è bene fare una cosa: SVEGLIARSI E VEGLIARE.


 
poison6663
poison6663 il 08/05/12 alle 19:36 via WEB
concordo con quanto hai scritto visto che e' anche un mio punto di vista, ... comunque e' sempre un argomento delicato, ...
 
 
monic2112
monic2112 il 10/05/12 alle 20:53 via WEB
Si parla tanto di rispetto per la vita di un uomo, ma quando una persona è in quello stato di sofferenza, non si può più parlare di vita, si parla di condanna alla vita. condivido in tutto e per tutto quello che hai scritto. in un paese libero,(ma libero veramente!),ci deve essere la liberta' di morire! senza suscitare nei moralisti di turno nessun senso di ribrezzo,nessuna discussione (pro vaticano), per il vaticano... la vita e' camiare sopra un prato verde col cielo azzurro sopra la tua testa. la coerenza non è dei viventi!
 
fabio.crespi1963
fabio.crespi1963 il 08/05/12 alle 19:47 via WEB
Tengono in vita i corpi,sperando nella morte celebrale,in modo d'avere organi da trapiantare.Morte mia,vita tua!!!
 
 
mony2222
mony2222 il 10/05/12 alle 00:51 via WEB
E' bello essere felici alla faccia di tutto e di tutti e soprattutto alla faccia di questo mondo crudele che spesso ti calpesta. Siate folli per non essere normali perchè la vostra normalità vi porterà alla follia. Se ti chiedono di vivere strisciando allora alzati e muori in piedi. Non importa quanto si vive ma come si vive. Se la vita significa stare seduti e zitti allora alzati e grida.
 
giovasimba
giovasimba il 08/05/12 alle 20:25 via WEB
tasto dolente..argomento molto delicato e difficile da trattare ma..chi meglio di te potrebbe trovare argomenti così complessi? non so che dire e..dico solo che.. non vorrei mai trovarmi a prendere una decisione così difficile.. zione
 
 
mora1500
mora1500 il 10/05/12 alle 20:49 via WEB
Ciò che mi fa rabbrividire non è tanto la spettacolarizzazione della morte dato che ormai (purtroppo) siamo più che abituati a questo genere di cose. Ritengo una privazione, il fatto che ci sia una qualcun altro che debba decidere quale deve essere l'etica giusta. Sento da anni parlare di etica gente come Casini, Schifani, La Russa, Mastella, Rutelli etc. etc.; la prossima mossa sarà far parlare di come curare i capelli a Roberto Gervasio? L'etica è come l'utero delle femministe; è mia e la gestisco io. Si facciano leggi basate su concetti razionali o concetti irrazionali (che non sarebbe una novità), ma per cortesia facciamo qualcosa anche solo per poterlo criticare ed in caso modificare. Il limbo legislativo in questo caso non è tanto diverso dal limbo vita-morte!
 
augustodgl14
augustodgl14 il 08/05/12 alle 20:54 via WEB
la morte e sempre stato un tema caldo, ma oggi e diventato caldissimo anzi rovente.la scienza e la tecnologia vieta di morire non ammette la morte, se non come una sconfitta.per la scienza materialistica, dopo la morte il nulla!ma per tantissime culture e solo un passaggio ad altre dimensioni.ma per la nostra cultura materialistica e inconcepibile!
 
 
VIRTUALE.PERSA
VIRTUALE.PERSA il 10/05/12 alle 23:10 via WEB
Che paese strano che è l'Italia... Se il Sig. Welby fosse stata una Signora Welby, e nelle sue condizioni fosse stata incinta, la legge Italiana dice che avrebbe potuto tranquillamente decidere di abortire....cioè di decidere di porre fine ad una vita altrui; però la stessa legge Italiana dice che la stessa Sig.ra Welby non potrebbe mai prendere una simile decisione sulla PROPRIA esistenza.
 
aral.39
aral.39 il 08/05/12 alle 21:12 via WEB
buona serata arte -- la morte in questo momento sta ossessionando , mezza Italia , '' senza contare il mondo -- onestamente sono stanco di sentire gente che si suicida e a nessuno gliene frega niente -- mentre ironia della sorte ,, ce chi lotta disperata-mente per vivere ,, e i vari specialisti , dottori , ecc... fanno sperimentazioni ,, spendendo dei capitali -- a questo punto ,, vien voglia di dire ---- fate il cavolo che volete , ma spostatevi un po in la'' tanto quando è la tua ora e il padreterno ti chiama .. - tu devi andare --- LA' -- un caro saluto , arnaldo .
 
icaronelcuore
icaronelcuore il 08/05/12 alle 21:52 via WEB
chi si trova in condizioni tragiche a volte può chiedere di morire perchè ha paura ...perchè prova dolore.Voglio dire che non è perfettamente in sè e allora come si fa a sapere se quella è davvero la sua volontà? e allora su quali basi decidiamo?E' un problema delicatissimo....un saluto Paola
 
avvbia
avvbia il 08/05/12 alle 22:47 via WEB
E che post..funereo cara sarah,che psot! e poi scritto in modo crudo!! ma ci sta perchè l'argomento molto spinoso merita che non ci siano vie traverse!! io dico poco xchè bisognerebbe TROVARSI in questi casi tragici! ..che ci accada il meno possibile..scongiuri fatti!!!
 
saverio.ancona
saverio.ancona il 08/05/12 alle 23:19 via WEB
Libertà! Boh! Ognuno ha una sua idea, siamo in democrazia ma le leggi? Buona notte, Saverio
 
valerioborghetti
valerioborghetti il 08/05/12 alle 23:34 via WEB
Ciao Lacky, il problema è delicatissimo e riguarda la sfera del personale più intimo...una cosa concordo ...nessuna pubblicità e tanto silenzio nel rispetto du qualsiasi decisione al riguardo...la vita è meravigliosa e unica...quando è vita...un abbraccio valerio
 
alfio.ilpirata
alfio.ilpirata il 08/05/12 alle 23:41 via WEB
Ciao Lacky,sicuramente la morte è un fatto naturale.Quando è vicina ci si sente in uno stato di incoscio,se invece il corpo è sofferente si desidera quanto più presto possibile.Quindi ci chiediamo quando determinati macchinari prolungano o ne ritardano o ancora impediscono la fase successiva,cioè la morte.Chi può stabilire di staccare la spina se no il medico i familiari,perchè lo Stato che non è competente.Una buona notte,Alfio.
 
agox3
agox3 il 09/05/12 alle 00:03 via WEB
cara sara non so perchè ma mi viene in mente la separazione, che è unìostinazione a tenere in vita un rapporto che non esiste più. per me questi macchinari dovrebbero aiutare a vivere le persone che hanno delle difficoltà magari dopo un'operazione e non dovrebbero sostituire le funzioni vitali proprie di un corpo, o almeno prendere caso per caso se essere di aiuto a vivere o a soffrire una inutile agonia
 
rollingdgl3
rollingdgl3 il 09/05/12 alle 02:50 via WEB
Anche per me, la morte è una cosa privata e non deve essere data in pasto alle TV. Poi, da cristiani, sappiamo che solo Dio, dà la vita e solo Lui può toglierla. Noi possiamo solo lenire il dolore con i mezzi che Lui ci dà.
 
 
alfredo_1972_2
alfredo_1972_2 il 09/05/12 alle 04:45 via WEB
In olanda, esiste da anni il testamento biologico e l'eutanasia, e da buon cristiano, hai fatto dei ragionamenti sconclusionati per confondere. La cosa piu importante,che la gente difende a volte anche con le armi,poi chissa perche si dimentica,e'la LIBERTA'.La LIBERTA'dell'individuo.Si fanno stragi indicevoli per questa liberta',poi uno non puo'neanche decidere della sua morte.Ma chi deve farlo?Io dico solo una cosa,voglio la mia liberta'!!!NON CREDO IN NIENTE,NON SPERO IN NIENTE,SONO LIBERO.E non lo chiedo neanche a Napolitano,mi arrangio da solo come ho sempre fatto.ciao e liberi tutti.. Continua cosi' il vaticano ti e' riconosciente, il paradiso tra moltissimi anni ti attende.Io e chi la pensa come me, vorrebbe decidere nell'ultima volonta', in stato terminale o vegetativo di poter spegnere l'interruttore, chiunque altro per mille ragioni non e' d'accordo, sia cosi' caritatevole di non impedirlo, liberta' di scelta grazie!!!!
 
 
astrale50
astrale50 il 09/05/12 alle 16:23 via WEB
Scusa rolling quali sarebbero i lenitivi che Lui ci da per il dolore quando è incommentabile, disumano e non c'è più scampo ...? forse volevi parlare di farmaci o medici........perchè cure divine non sono ancora state inventate, se poi credi nei miracoli posso farti le carte da brava cartomante ciaoooooooooooo
 
NICOL_127
NICOL_127 il 09/05/12 alle 06:15 via WEB
Questo dialogo che hai voluto aprire tratta un tema difficile, il più difficile "sorella MORTE" la chiamo cosi perché siamese della vita.
Io proporrei ai dipendenti una legge, che qualsiasi individuo sano di intendere e di volere, dichiari prima che qualsiasi causa, che dovesse renderci esseri vegetali, la sua volontà di poter far staccare i contatti che lo potessero tenere in vita, un po' come la tessera dei donatori di organi.
Io personalmente credo che non la sottoscriverei, ma cosi si da la facoltà alla persona malata di far incontrare la sua vita che per lui e giunta alla fine a sorella morte
 
figlia.del.vento1999
figlia.del.vento1999 il 09/05/12 alle 06:18 via WEB
Ma da dove deriva tutta questa analisi,frustrazione e masturbazione mentale? L'etica,la morale,il senso della vita. Che fine ha fatto il libero arbitrio? Devo delegare ad altri cio'che riguarda me in prima persona perche' una manica di pazzi cerebrolesa,attraverso dogmi e congetture ha imposto una filosofia di vita che ha un senso solo se la salvezza si raggiunge attraverso la sofferenza? E piu'si soffre e piu' si guadagna il paradiso? Tutto cio'non ha senso. Il nostro pensiero e' fuorviato da paletti e manipolazioni dogmatiche. E' tutto naturale. E' la mia vita,di cui sono unico titolare. Il resto e' il nulla. Le leggi non mi impongono di curarmi,qualora decidessi autonomamente di fare a meno delle "macchinette"salvavita. Pero'mi vietano di farne a meno qualora lo decida.
 
valentina1289
valentina1289 il 09/05/12 alle 06:30 via WEB
questo post merita ben altre riflessioni, che le stron**te che tanti stanno scrivendo.. siamo schiavi di noi stessi,il progresso ci porta inevitabilmente a produrre questo schifo di superficialità. ci si permette di invadere persino una situazione come questa, indefinibile, forse peggio della morte.. daltronde si sa, la televisione, come tutta l'informazione, è uno dei tanti fattori cancerogeni della nostra società.. cambia più o meno a suo piacimento, e purtroppo sono in moltissimi che si fanno influenzare da essa. e poi c'è il pressapochismo delle persone intorno a questo sfortunatissimo uomo.. i medici, certo, colpevoli di aver esagerato? forse chi pensava di salvare una vita, ora si trova nel dilemma di non potere smettere, ma io non mi accanirei contro la medicina però, pur nella sua logica consumistica, salva tantissime vite. piuttosto, non capisco il torbido gusto che certa gente prova, nello speculare su questa delicatissima situazione. ed infine che dire dei nostri deputati e senatori, nulla, a loro questa cosa non tange.. intenti come sono, a spartirsi il nostro sangue (passatemi il termine),sfuggono il problema. ma le nostre coscienze, non possono che soffermarsi di fronte al problema, del decidere per la vita di un altro, solo perchè questo te lo chiede, quando viviamo in un mondo in cui la vita viene tolta senza nessuno scrupolo. sarebbe giusto staccare quella spina, questo è un accanimento, ma in tanti altri casi sarebbe allo stesso modo lecito? chi stabilirà la soglia entro la quale si potrà usare il libero arbitrio? credo non sia così semplice.. e poi chi dovrebbe decidere per noi, mostra, anche in questo caso, la totale incompetenza morale. siamo schiavi di un futuro incerto, il mondo non sta andando per il verso giusto, e l'umanità intera non si rende conto che finiremo per pagare un conto salatissimo.. altro che finanziaria..
 
franco.cerimele
franco.cerimele il 09/05/12 alle 09:22 via WEB
Se la morte potrebbe fare mercanzia sarebbe ricchissima..... è cosi dobbiamo accettare la morte .
 
gotico15
gotico15 il 09/05/12 alle 11:33 via WEB
Io non ho paura della morte l'ho combattuta per me e con la mia forza mi son salvato anche con fortuna per un tumore maligno all'intestino dal 2008 l'ultima operazione è statfatta a Milano al centro ongologico europeo a ottebre adesso stò benissimi daccio concerti ho ricominciato il mio inseganmento al conservatorio di Pesaro al Rosini e all'accademia di arte moderna a Rimini hai sempre dei bei post ed interessanti by Tony.
 
DgVoice
DgVoice il 09/05/12 alle 14:30 via WEB
Penso che la morte deve arrivare naturalmente. La morte non è uno show per divertimento.Ogni individuo su questo pianeta ha opinioni differenti. Buonagiornata Eleonora,Redazione radio DgVoice
 
astrale50
astrale50 il 09/05/12 alle 16:17 via WEB
Una firma per l'eutanasia. In Italia anche se è in uno stato estero finchè ci sarà il Vaticano 'dovrai patire atroci sofferenze, inutili dolori insobbortabili dove la morfina è come una caramella e solo con peggioramenti di metastasi, sla altre malattie incurabili degenerative perchè nostro Signore ha patito in silenzio e donato la vita per noi' . Ma siamo impazziti .....questa è la carità cristiana vedere morire persone già cadaveri nel corpo e nella mente, condiverne, si fa per dire, la sofferenza di un corpo martoriato dal dolore. A Piergiorgio Welbi non è stato concesso il funerale.....incredibile la cattiveria della Chiesa. Voglio l'eutanasia perchè è dignitosa, il dolore lo regalo a voi.
 
 
wonder.tony
wonder.tony il 10/05/12 alle 15:52 via WEB
Qui non si tratta di uccidere deliberatamente un essere vivente contro la sua volontà; qui c'è un cadavere che chiede di liberarsi della morte, altro che vita! Lui non vive, patisce. E' questa la sua morte! Ecco aiutiamolo a liberarsi da questa morte. Facciamo presto a parlare di vita, di miracoli, di religione... non sappiamo minimamente cosa significhi soffrire, figuriamoci vegetare! Ci siamo battuti per le libertà, per i diritti, e ora che un pover'uomo vuole esercitare il suo diritto, non può, bel paradosso! ... Etica! Ma quale etica! Il sistema ci sta schiacciando e mi parlano ancora di etica! Si facessero i cazzi loro e lasciassero in pace quest'uomo. E poi, è sempre meglio un incontro col Padre Eterno... di sti 4 moschettieri in parlamento!! La Verità è la Vita
 
massimosbirulino
massimosbirulino il 09/05/12 alle 17:27 via WEB
..^__^.. CIAO UN BACIOTTO ,E BUONASERATA DAL TUO AMICO MASSIMO,
 
anna1952b
anna1952b il 09/05/12 alle 19:09 via WEB
un post molto interessante e che fa molto riflettere....personalmente vedere una persona completamente vegetale e sapere che non si potrà mai riprendere fà un pò pensare...io non potrei comunque prendere la decisione di staccare la spina....spero di non trovarmi mai in simile situazione....per anni durante il mio lavoro ho visto gente soffrire tanto ...ma la morte deve essre naturale quando arriva l'ora ...buona serata a te.Anna
 
JUST.YOU.AND.ME
JUST.YOU.AND.ME il 09/05/12 alle 19:38 via WEB
Vorrei dare una definizione al blog, la vedo difficile, ma non in quanto difficoltosa, ma non adeguatamente identificabile. Possiamo, sì, fare di tutto, ma nessuno si pone forse il problema, di chi, e quanti curiosano tra queste nostre, a volte accese, a volte polemiche, a volte, perchè no, intelligenti e propositive chiacchiere. O forse è per questo che alcuni utilizzano l'anonimato? Probabilmente si, ma questo purtroppo non depone nè a favore nè a sfavore di nessuno, ciascuno ha il diritto di mettere a frutto le sue esperienze, come crede. In più è da considerare che internet travalica i confini nazionali, il chè, pone ancora domande in relazione a quanto detto prima. Mi pare ovvio che con le dovute accortezze poi si possano ricavare dati statistici e indicazioni su variabili legate alle espressioni, o alle inevitabili, limitazioni, di quanti si esprimono, sia nei toni e in merito alle argomentazioni. Mi fermo perchè ce ne sarebbe da ipotizzare per un bel pò, poi, però, in ultima analisi potrebbe anche essere un mezzo per dare possibilità di impiegare tempo, a sfogare pulsioni e scaricare tensioni, oltre a permettere di divertirsi esercitando la propria capacità nel dialogo concettuale, oltre ovviamente, cosa per nulla trascurabile, che per vincere solitudini sconosciute, aspetto quest'ultimo di non poca importanza. Ecco alcune possibili ragioni, per me, del perchè del blog della "grande", SARA, grande, se non per altro, per un certo, innegabile, coraggio. Poi qualsiasi sia il suo motivo credo doveroso comunque dirgli, grazie per l'ospitalità in questo spazio. Ciao. E, sono contro l'eutanasia.
 
tiziana_8866
tiziana_8866 il 09/05/12 alle 20:13 via WEB
Io credo che siamo davvero impazziti, noi uomini, il "progresso" scientifico non lo sappiamo utilizzare, facciamo brutture su brutture e una di queste è proprio quella di tenere vivo una persona oramai cadavere. Io proprio non lo riesco a capire. Sono favorevole all'eutanasia, senza tanti arzigogoli di pensieri e parole.
 
richard_young74
richard_young74 il 09/05/12 alle 20:39 via WEB
Ora c'è la tecnica a guidare il mondo... L'apparato scientifico/tecnologico ci offre tante comodità, ma sta riducendo l'uomo a un fantoccio. L'uomo schiavo delle macchine, come già tanti registi hanno intravisto. Il paradiso, la vita eterna sono praticabili attraverso lo sviluppo tecnologico, per cui può essere che i nostri bisnipoti si troveranno a votare ancora Prodi/Berlusconi tra 200 anni...
 
CLA_DIA_182
CLA_DIA_182 il 09/05/12 alle 21:46 via WEB
credo che la vita sia un bene prezioso e come morire una scelta assolutamente privata,cosciente e libera del singolo individuo specie quando la vita che si dovrebbe continuare non ne ha piu'le sembianze.Consiglio a tutti di vedere un bellissimo film di qualche anno fa dal titolo emblematico "DI CHI E' LA MIA VITA?" CON L'ATTORE RICHARD DREYFUSS(SPLENDIDO PROTAGONISTA).
 
greatmind65
greatmind65 il 09/05/12 alle 23:16 via WEB
Si chiama accanimento terapeutico (chissà perché poi) io sono dell'idea che se vengono meno le funzioni vitali per qualunque causa ci dovrebbe essere il libero arbitrio e dare la possibilità a chiunque di poter scegliere la propria fine, ma purtroppo in questo paese ipocrita non è possibile.
 
riccardo081257
riccardo081257 il 10/05/12 alle 11:08 via WEB
Ognuno dovrebbe poter decidere liberamente della propria vita e della propria morte.
 
mister_jack74
mister_jack74 il 10/05/12 alle 15:32 via WEB
Favorevole all'eutanasia, a patto che sia il paziente a decidere. Se qualcuno pensa di essere un'omicida a staccare la spina, non dovrebbe nemmeno attaccarmela. Perchè una volta che ho perso l'uso delle mani, come posso intervenire sul mio destino non rendendo complici altri? Quello che più mi disturba è che sia in politica sia nei dibattiti dei salotti di senza cervello, debbano essere gli altri (leggi i Cattolici) a decidere per me, per quello che volenti o nolenti ritengo mi appartenga! La spettacolarizzazione di tutto questo poi è la ciliegina sulla torta! Ah! Guai a chi si azzarda a dire che la vita non è la mia.
 
COW_GIRL_2012
COW_GIRL_2012 il 10/05/12 alle 18:29 via WEB
volevo informare tutti voi che fino ai primi del novecento in sardegna esisteva una figura femminile detta SACABADORA il cui compito era quello di sopprimere il malatto terminale senza consultare nessuno se non la famiglia del malatto con il bene placito del prete del paese .Prima eravamo più avanti .ciao Bellissima Sara:)))
 
tu6mio666
tu6mio666 il 10/05/12 alle 20:22 via WEB
quando un mio amico mi ha raccontato che finalmente Welby aveva smesso di soffrire ho tirato un grande sospiro di sollievo che si è subito spento al mattino dopo quando ho saputo che la chiesa, che predica tanto uguaglianza, si è rifiutata di celebrare i funerali religiosi. questa è stata una cosa che mi ha lasciato senza parole. è una cosa che non posso concepire che in tutta italia non ci sia nemmeno un prete che non sia d'accordo con la Chiesa e non abbia voluto dare una mano alla moglie di Welby e fare diminuire di poco il suo dolore dopo la morte del marito. Fortunatamente c'è la rete e, se si vuole veramente, senza mentire a se stessi, basta imparare ad usare la nostra testa, il famigerato libero arbitrio. Vivere grazie alla medicina, è vivere in modo orribile!
 
YOU.ARE.MINE
YOU.ARE.MINE il 10/05/12 alle 22:27 via WEB
Al tempo della prima guerra mondiale durante il carnaio degli attacchi e contrattacchi nella terra di nessununo rimaneva sempre qualcuno che ferito, destinato a morire,sofferente fino allo spasmo e alla follia chiedeva di essere ucciso e per pietà o "egoismo" del non volerlo sentire, da una parte o l'altra dello schieramento partiva un colpo che poneva fine a quella inutile sofferenza e inviava il malcapitato al cospetto di Dio o del nulla eterno. Oggi non è più così e quello che fa specie è che la maggioranza degli italiani se si fossero trovati in quelle situazioni avrebbero rifatto lo stesso ma per i nostri poveri sofferenti d'oggi non c'è pietà. La venerata pietà dalla chiesa cattolica e professata da cristo è stata dimenticata da tutti i gonnelloni neri che ci impongono di soffrire fino alla fine come neppure la peggiore delle bestie. Se ti chiedo di lasciarmi morire o di aiutarmi a farlo perchè la mia condizione fisica è pura ed inutile sofferenza e destinata a null'altro che la morte, se ti chiedo nel pieno delle mie facoltà mentali di aiutarmi a porre fine alla mia esistenza nel modo più umano e dolce possibile tutto quello che devi fare è avere pietà di me e passare oltre ad ogni forma di dogma religioso dal momento che chi resuscitava lazzaro e guariva i lebbrosi è circa duemila anni che non bazzica più dalle nostre parti! In uno stato laico i cittadini hanno il diritto di morire secondo ciò in cui credono, in uno stato teologico i cittadini fanno quello che dicono i gonnelloni o meglio il gonnellone bianco. In italia viviamo secondo i dogmi ecclesiastici e sarebbe ora che i politici si accorgessero che la maggioranza degli italiani la pensano diversamente dalla chiesa cattolica e dessero l'opportunità su come vogliono finire i loro giorni su questa terra spendendo qualche soldo in più per guarire chi realmente è guaribile e lo desidera.
 
 
VIRTUALE.PERSA
VIRTUALE.PERSA il 10/05/12 alle 23:11 via WEB
Mi chiedo: se Welby fosse stato in perfetta salute, e nel pieno delle sue facoltà, si sarebbe potuto suicidare in qualunque momento, e nessun magistrato avrebbe indagato più di tanto, ma siccome non era in grado di potersi togliere la vita da solo, allora, "peggio per lui", che soffrisse per il resto dei suoi giorni. E' questa la legge?
 
gattaselvatyka
gattaselvatyka il 11/05/12 alle 09:36 via WEB
La vita è vita!! altrimenti è sopravvivenza.. Ognuno di noi ha il diritto ad una fine dignitosa.. Restare attaccati ad un tubo, è come per una rosa farla essiccare.. Resta fra le tue mani, ma non ha più il suo profumo, è come un fiore finto, artificiale.. Continuare poi a soffrire per aspettare la morte, è la condanna piu grande che si possa dare! Io ho donato la dolce morte al mio piu grande amico, al mio gatto.. E' stato straziante prendere la decisione, ma vedere nei suoi occhi la supplica di finire quella che era una vita di dolore, mi ha dato la spinta a chiamare il veterinario.. Anche questo è amore, il resto è finto amore, è uno schifo, una grande ipocrisia!!.. Mar*zia
 
tu6mio666
tu6mio666 il 14/05/12 alle 16:44 via WEB
Ma poi credo che, La dolce morte non può essere assolutamente legalizzata. La dolce morte è l'estremo atroce privato atto di amore che un essere umano possa fare. Quindi legalizzare la fredda morte mi sembra una delle cose più atroci che, forse non è neanche un niente chi può solo averlo pensato. La morte,oltre ad essere un passaggio, è un fatto naturale,ma noi no... noi costruiamo intorno alla morte un sacco di stupidaggini televisive e dibattiti politici. Ad ognuno il suo tempo e la sua privacy: GRAZIE.
 
poison6663
poison6663 il 17/05/12 alle 18:56 via WEB
e anche da qui una buna serata a te' e a chi ti e' piu' caro.. :-)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963