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Post n°56 pubblicato il 10 Agosto 2013 da aldann42
Tag: cari ragazzie CARISSIMI FRATELLI E FRATELLINI TUTTI !!!!
Post n°55 pubblicato il 10 Agosto 2013 da aldann42
Tag: cari ragazzie CARISSIMI FRATELLI E FRATELLINI TUTTI !!!!
Post n°54 pubblicato il 20 Settembre 2012 da aldann42
https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/s480x480/396956_362690200469764_1077349151_n.jpg
Post n°52 pubblicato il 05 Aprile 2012 da aldann42
Tag: paolo gualtieri Caro Ferdinando, mi permetto di scriverti a caratteri grandi per facilitarti la lettura; mi permetto inoltre di mandare la tua carissima lettera e le foto allegate al piccolo gruppo di EX (molto ex) che in qualche modo ha riallacciato dopo cinquanta anni ( hai capito bene) un rapporto non solo epistolare, ma anche abbiamo avuto in due occasioni (Una al Forte dei Marmi presente il Professorissimo Ireneo proveniente dal Canada per una breve visita ai parenti italiani e la seconda volta in una favolosa trattoria nelle ns.campagne fiorentine , organizzatore il Grande Giuliano) di incontrarci “DE VISU” e ti assicuro che l’emozione e’ stata grandissima e l’entusiasmo ci ha fatto sentire forse un po’più giovani, anche se il ns.orologio biologico va avanti senza soste. Poi con quel simpaticone di Giuliano abbiamo trascorso per due volte un periodo di dieci giorni,avendolo convinto a venire con me a Montegrotto Terme a fare i fanghi. Io insistevo tanto di cercare due ventenni procaci,ma questo disgraziato è riuscito ,trattandomi da pezzente, a farmi smettere di fumare dopo almeno 50 anni e ora gli sono perennemente grato. Comunque parlando di anni (io ne ho 75) ti assicuro che il Grande Capo Rodolfo ha superato gli ottanta ed si è presentato con il meraviglioso fisico atletico ; addirittura , quando è andato in pensione , forte della sua esperienza in ingegneria,ha offerto la sua collaborazione nella costruzione di dighe a secco nelle zono povere della Etiopia ed adottando due ragazzi etiopi che ha portato alla laurea !!!! Questo per confermarti quello che traspare nella tua cara lettera e cioè “ i lupi perdono il pelo ma non il vizio” e l’esperienza scout difficilmente si abbandona...... Spero di aver ancora occasione di scambiarci notizie e mentre ti auguro un bellissimo week-end pasquale a Mondello !!!!!,ti saluto e ti auguro serene Festività ! Paolo Gualtieri
Post n°51 pubblicato il 05 Aprile 2012 da aldann42
Tag: vecchi capi I miei vecchi capi Caro Ireneo e caro Paolo nella foto allegata io sonoquello calato (aldino) uno dei 6 ragazzidell’isolotto che diedero il via a quell’avventura dello scautismo che oggivive ancora!!! Vorrei anzitutto scusarmise ogni tanto scompaio dal web mae per il fatto che ho un computer che vaa fasi alterne (un giorno si e 4 no) prima o poi lo butto neòl bidonedell’immondizia e me lo compro nuovo, appena le mie finanze me lo permettono! Nella seconda foto io sono Akela quello in alto a sx con lapapalina blu ! e quello e il mio brancodurante una VdB Il gruppo in questione PA %l’ho fondato io nel 1986 e ne sono stato il capogruppo che lo ha guidato per 25 anni ho lasciato lo scautismo attivo da un anno emezzo per la mia malattia (sono semicieco) In tutti questi anni da quel lontano 1956 ad oggi “ho vissuto una vita felicissima”(come diceva BP nella sua ultima lettera ai suoi scouts) cercando di dare ai miei ragazzi quelle gioieche ho ricevuto da voi quando ero uno dei vostri ragazzi!
Ettore, Orlando, Giacomo,Aldo, Franco, paolo, ecco i primi seiragazzi che si sono iscritti nel FI 5 disan jacopino! E che hanno dato il via allo scoutismo all’Isolotto. “Alcuni” esottolineo alcuni , di quelli che sonovenuti dopo hanno oggi la tendenza a disconoscere o a minimizzare o a cambiaree confondere date che noi poveri vecchi “rincoglioniti” ricordiamomale!!!!! Ma certi momenti da noivissuti con voi come nostre guide non possiamo in nessun modi scordarle, magari ci appaiono come vecchiefoto ingiallite dal tempo ma forse perquesto ancora piu preziose !
Come poter scordare adesempio quei campi estivi dove i grandigiochi erano e duravano anche 12 o 13 ore di seguito, le zattere sul lago, le furiose battaglie allo scalpo tra sq. I canti bellissimi della sq,aquile di Guido ed Umberto che noi ammiravamo come nostri eroi da imitare! Quei bellissimi fuochi di bivacco fatti ed eseguiti 9in perfetto stilescout, le messe al campo con Padre PierMaria e con don Mazzi e don Sergio poi, (anche questi purtroppo contestati dagliscouts di oggi per le loro posizioni politiche non aderenti alle nostre ma ….Sempre rispettosi nei nostri confronti)
Il Fi 2 per me e e rimane un altro gruppo che nulla ha a chevedere con il FI 5 Io qui a Palermo ho fondatonel 1986 un gruppo al quale ho voluto dare il nome di ….. PA 5 ….. e in questogruppo ho cercato di trasmettere come una sorta di trapasso delle nozioni …..ivalori e i principi che ho da voi ereditato e tutto sommato ci sono riuscito io oggi sono “amato e ammirato daun’infinità di ragazzi ormai divenuti uomini e dai loro genitori che miringraziano per quello che ho fatto per il successo che i loro figli hanno avuto nella vita!!!!!! Equesta per me è stata la migliore ricompensa per anni e anni di dedizione, disacrifici, per adempiere in pieno il volere di BP (aiutare i ragazzi a divenire i buonicittadini di domani) Questo per me è l’unicoscopo dello scautismo, e chiunque cerca di discostarsi da questo obbiettivo,con improvvide manifestazioni faziose di parte commette un grave delitto neiconfronti dello scautismo universale voluto dal nostro fondatore.
Dal 74 in poi con la nascita dell’AGESCI nasce unoscautismo “impregnato da quell virus che lo uccide progressivamente e che sichiama “POLITICA” Io per quanto mi e stato possibile ho lottatoper ricondurre alla ragione i dirigentidi questo scautismo imbastardito elastricato da ……… (buone intenzioni) e che mihannoi procurato una infinita serie di critiche e di pastoie burocratiche anchequando fui eletto in comitato …. Aldo è una voce fuori dal coro!!! Ma…. Scusate voi con questidiscorsi non ci entrate, con voi posso solo ricordare i bei vecchi tempi eringraziarvi per avermi dato gli strumenti giusti per ben operare nella vita!!!! Gfrazie Ireneo e graziePaolo un abbraccio Vostroaffezionatissimo…………….Aldo (castoro grigio)
Post n°50 pubblicato il 23 Febbraio 2012 da aldann42
Tag: antonio Mio caro Antonio Di strada ne abbiamo fattatanta insieme Malgrado le divergenze suisingoli avvenimenti che ci vedevano eternamente in contrasto…. Riuscivamo semprea passare oltre e guardare avanti per continuare il cammino incontro ad una meta che sapevamo essereirraggiungibile!!! Eppure malgrado ciò tu conla tua caparbietà tornavi sempre alla carica per trascinarmi in nuove ed improbabiliprogetti belli sulla carta maimpossibili da perseguire, ed io come un allocco ti seguivo nella vana speranzadi distoglierti dai tuoi irraggiungibili miraggi!!!!
Eppure all’inizio tutto erabello e io mi sentivo confortato e ammirato dal tuo interessamento verso loscautismo!!! Poi pian piano le nostrestrade hanno cominciato a separarsi!!! Ionon condividevo certe tue scelte di vitae te lo dicevo apertamente nella speranza di un tuo ravvedimento. Ultimamente sembrava chequesto cambio di rotta si fosse fatto strada nella tua mente ed io ne erocontento!! Perche malgrado tutto ilsenso di amicizia e di fratellanza scout prevaleva e superava i nostri contrasti!!! Di tutto caro antonio mipuoi accusare o io a te ma in una cosa siamosempre stati sicuri l’uno dell’altro …. La LEALTA … valore che ha sempre contraddistinto il nostrotormentato rapporto In certe tecniche tu erisenza ombra di dubbio davvero molto bravo ed in particolare sulla manualità. Iosapevo che nelle imprese anche le più ardue potevo contare sulla tua preziosacollaborazione ricordo solo per citarnealcune ….. l’arca di Noè, le caravelle, il ponte tibetano in parrocchia, lamongolfiera, (bella ma incompiuta), l’orologio scout, … ecc ecc una risorsa inesauribile di idee e dicapacità che….. unite alle altre competenze presenti nel gruppo faceva del Palermo 5 il più bello e piùcapace della intera zona !!!!!
Ora tu caro edinsopportabile fratello hai deciso di andartene e io da oggi mi sento ancora più solo!!!! Mentre scrivo sentogià la tua “uggiosa” mancanza e gliocchi mi si riempiono di lacrime!!!!
Voglio dedicare a te un vecchio canto di preghiera degli alpini, a te come a quelli che prima di te mi hannoabbandonato (Ignazio, Felice, Daniele).
Oh Dio del cielo Signoredelle cime Un nostro amico hai chiestoalla montagna Noi Ti preghiamo, noi Tipreghiamo Tu dal paradiso Tu dalparadiso lascialo andare Per le sue montagne
Santa Maria regina dellenevi Copri col tuo bianco ecandido mantello Il nostro amico il nostrofratello Tu dal paradiso, Tu dalparadiso Ladscialo andare per le suemontagne…………
Ciao antonio !!!!!!!!!
Post n°49 pubblicato il 04 Febbraio 2012 da aldann42
Post n°48 pubblicato il 04 Febbraio 2012 da aldann42
Tag: scout in parrocchia Cari amici e fratelli SCOUT Sono Aldo ex caposcout fondatore del gruppo Palermo 5 che ancora vive nella parrocchia DI SAN PAOLO APOSTOLO (almeno spero) Il gruppo nasce nel maggio del 1986 su mia iniziativa a seguito di una scissione dal Palermo 22 Della parrocchia di San Tommaso D’aquino.
Il primo anno lo facciamo in condizioni davvero difficili per mancanza di spazi e di collaborazione a S chiara alle stigmate. Allora i capi del gruppo erano … oltre a me mia moglie e mia figlia elly, tre genitori volenterosi che bene o male ci davano una mano Il sig Toja eil sig Giambertone, il sig Impellizzeri Comunque in associazione eravamo seguiti ed aiutati da due grandi capi IL DOTT, FELICE GIACONE, e l’allora responsabile di zona DANIELE SETTINERI (antrambi morti di recente!!!
Dopo un anno re mezzo di tribolazioni ci trasferiamo a Borgo nuovo al SAN PAOLOAPOSTOLO a seguito di una fusione conil palermo 19 Dei rogazionisti di via castellana . alcuni dei ragazzi e dei capi di quel gruppo entrano e si fondono con noi nel nostro gruppo. Cosi, insieme a Padre Giovanni Oliva, i capi e i ragazzi dell’ormai chiuso gruppo del PA 19 e noi, il nostro gruppo si puo dire che rinasce a nuova vita e nel giro di poco più di un anno diventa uno dei gruppi più grandi e più bello di Palermo e provincia, per numero di iscritti e per qualità delle attività.
Negli anni che seguirono il nostro gruppo scout si rendeva protagonista in zona conca d’oro (la zona allora era formata da 36 gruppi…..tutti gli scout agesci di Palermo) aderendo a parecchie iniziative anche di carattere regionale e nazionale collaborazione attiva ai campiscuola, dei nostri capi. io personalmente ne ho fatti 2 nazionali in qualità di logista assieme alla dottoressa TERESA ALIOTO,(ex capogruppo del disciolto pa 19) la quale in seguito veniva eletta come responsabile di zona Anche io in seguito venivo eletto in comitato, per molti anni in tutte le attività di zona (livello cittadino) i nostri capi e i nostri ragazzi si proponevano nei vari pattuglini organizzativi distinguendosi sempre per capacita e qualità con grande soddisfazione di noi tutti
In seno alla parrocchia ci vedeva collaborare attivamente con gli altri gruppi (giovanili,teatro, e altro) sempre e comunque in prima fila I nostri ragazzi erano additati ad esempio da tutta la comunità territoriale. Eravamo richiesti in ambiti sociali per una stretta collaborazione ove le nostre peculiarità servivano! Come ad esempio nelle scuole!
Nel momento più fulgido il nostro gruppo contava di 106 iscritti 22 capi e 84 ragazzi. Come tutte le cose di questo mondo e come la stessa vita ci insegna nulla nel tempo resta uguale o immutato vi sono stati anche per noi momenti di tristezza e di sofferenze su tutte la morte di uno dei nostri ragazzi rover (suicidatosi nella cantina di casa sua ) gettando nel dolore e nello sconforto noi tutti!!!
Nelle foto che ho allegato vi sono rappresentati alcuni dei momenti di attività del gruppo, questo gruppo oltre a fondarlo ho avuto il PRIVILEGIO di guidarlo per 23 lunghi anni percorrendo con tutti i miei ragazzi piste sentieri e strade finche la mia salute mi ha permesso di poter essere loro di guida e mai di peso! Quando mi sono accorto che la mia presenza nel gruppo era a dir poco appena appena sopportata “e non solo per motivi di salute” mi sono …per cosi dire defilato!!! avendo comunque per tempo provveduto a Lasciare il Palermo 5 in buone mani ANTONIO LA MONICA uno dei miei ragazzi piu bravi e capaci!!!
Perche ho deciso di inviare questo messaggio? Perche visitando il vostro sito (un mio sogno di quando ero il capogruppo) ho notato che sotto la voce“scouts c’è il vuoto assoluto !!! Una profonda tristezza ha inondato il mio cuore a questo gruppo ho destinato tutto il mio tempo e tutta la mia passione e anche se ne sono fuori da alcuni anni …. Mi sento come se mi fossi allontanato dai miei figli!!! tutti i ragazzi del Palermo 5 per me lo sono sempre stati che ci crediate o no spero che chi gestisce questo sito possa adoprarsi per riempire al più presto quelle pagine ora desolatamente vuote. I 30 e più anni di vita del Palermo 5 meritano ben altra considerazione se non altro in memoria di chi…. Vivo o morto ha dato il suo cotributo e sono tanti... a questa “CREATURA”
A tutti il mio.più caro saluto da scout, Buona strada!………..…..Aldo (castoro grigio)
Post n°46 pubblicato il 01 Gennaio 2012 da aldann42
Tag: nonnoscout
Circa 15 anni fà per il lancio di un campo invernale, avente pertema un futuro scautismo per gli anni2026 organizzai in sede prima dellapartenza un lancio dove il filo conduttore era il seguente:
- tre ragazzini di 12 anni giocando nella soffitta della casa di unodi essi trovarono una cassa con dentro cose vecchie a lorosconosciute insieme a fotografie di tanti ragazzi e ragazze tra cui avevano riconosciuto il proprio nonno, c’erano degli strani indumenti, ungrande cappellone a larghe tese, un quaderno contanti fogli di diversi colori,dove c’erano appuntati tante cose e tantui racconti. Bussola, un fazzolettonecon fondo e bordo colorato (rosso e blu ovviamente) e altri cimeli che ai loroocchi apparivano come strani! Avrete capito che erano i cimeli del vecchiononno gelosamente conservati, di quando70 anni prima lo vide appartenente alla grande famiglia mondiale degli scout,che purtroppo erano spariti giada un bel pezzo e che quei bambininon ne avevano mai sentito parlare. La curiosità li spinse ad andare achiedere lumi proprio al nonno
E il nonno comincio cosi il suo racconto………………… “C’era una volta, piu di 150anni fà un uomo che si chiamava BADENPOWELL” …. Il nonno parlo ai ragazzi per più di un’ora narrando dicampi, di notti in tenda, di fuochi di bivacco, di grandi giochi, difantastiche avventure di messe al campo, di lunghe marce nei sentieri dellemontagne , di amore e di fratellanza tra tutti gli scout ….. e mentre parlava lacrime di commozione gli scendevano furtive dagli occhi I tre ragazzini alla fine del raccontone rimasero entusiasti al punto che decisero che anche loro dovevano fare gli scouts, cosi dopo tantianni di crisi e di morte lo scautismoricominciava il suo cammino conl’entusiasmo di tre bambini (elemento fondamentale) e con il ritrovato ardoredi un nonno, riprendeva slancio e ripartiva il "grande gioco"che....... “ era stato colpito, ma non era morto era solo ferito” fantasie di un vecchio??? ebbene si lo confesso ma sognare non costa nulla e dà speranza al proprio futuro Nello scautismo, come in tante altre cose e in generale come nellavita la VERITA viene spesso modellata e aggiustata secondo le convenienzecontingenti del momento. Che significa scelta POLITICA? siamo sicuri che dietro questa scelta non si nasconda una scelta diparte? Io credo proprio di si, che dietro la formula ambigua di uninteressamento e di una partecipazione alle vita pubblica si nasconde unascelta partitica e non “politica” Che vuol dire scelta Cristiana? Eche c’entra con lo scautismo?? Quelli ad esempio del CNGEI non sonoanch’essi scout ?, o tanti altri non appartenenti alla nostra associazione? Che vuol dire scelta scout? Per chi hafatto la promessa non ha gia fatto questa scelta? Che bisogno c’è anche qui dispecificarlo in un documento a parte, sempre quello, rivolto agli adulti inservizio educativo? Se non sbaglio anche loro devono fare lapromessa In sostanza chi vuol essere scaut DEVEfare la promessa e facendola si impegna ad a seguire la leggescout a seguire il volere di Dio, la legge del proprio paese e adimpegnarsi ad aiutare gli altri, !!!! E per promessa intendo quella fatta daesploratore cioè dopo i 12 anni (e non quella dei lupetti chenecessariamente vista la loro tenera età non gli si può chiedere un impegno piùforte e consapevole!!! Purtroppo oggi ci dicono che chi hafatto la promessa da lupetto quando passa in rep non ha bisogno di rifarla masolo di “rinnovarla” ! Io non voglio sostituirmi ai grandipensatori e scrittori contemporanei però da uomo che havissuto tutta la vita con il fazzolettone al collo e il giglio nel cuore…. Nonposso non provare che sconcerto sentendo tante castronerie che sidicono nei convegni, nelle assemblee, negli stage, nei consigli di zona, incerte co.ca e Dio solo sa in quante altre occasioni, si privilegia laCHIACCHIERA al resto!!!! Io da parte mia le sto raccogliendo inun libro a cui darò il titolo di CASTRONERIE SCOUT!! Nella piaillusione che in seguito qualcuno che le leggerà potrebbe anche pensare…. Io lo so che la mia è una battagliapersa e che posso apparire puerile e anche un po’ nostalgico, ma sonosempre del parere che la malattia che assilla lo scautismo di oggi e proprioquesta più o meno palese collusione con la politica politicante, e far fintache ciò non ci sia, è come far finta di star bene quando si èmalati!!
Anche io non molto tempo fa misonofatto domande simili alle tue. Ho cercato risposte; in parte le ho trovateinparte no. Prendiamo la relazione fra Branco e Reparto (fra L/C eE/Gpropriamente). io non ho avuto molta esperienza di Branco; al contrario molta di reparto. B-P lo descrive bene nel16° morsodel Manuale dei Lupetti. "Come la liana che si avvinghia altroncodell'albero, la Legge corre avanti e indietro. Perchè la forza delBranco è ilReparto, e la forza del Reparto è il Branco". 2 ore fa · B-P prosegue nel 16° morso e ilsenso è chiaro: il Brancoè preparazione al di più (da voi = da solo = senzal'aiuto del Branco) cheattende il ragazzo così per la progressione, così anchee a maggior ragione perla Promessa che per il Lupetto è il dovere verso ilBranco e non al Bandarlog; per lo scoutinvece la Promessa è solenne impegnosul proprio onore per compiere ecc. IlLupetto si è preparato nel Branco peressere Scout del Reparto: si toglie quindila pelle e sale. Egli è pronto epreparato e pronuncia la sua Promessa nellemani del suo Capo Reparto e procedesul sentiero che lo porterà per gradi adessere Rover, infine Rover Scout. A mepare semplice e limpido; io non capiscotutta la complicazione creata daAgesci. Giusto!!! la promessa da esploratore equella che davvero ti fa diventare scout ricordi? in ASCI prima di quellapromessa eri un "novizio" poi diventavi scout e successivamenteesploratore di seconda scelta e alla fine di prima scelta e se neavevi le qualita giuste..... esploratore scelto!!!!! e tutto sempreper via di quella maledetta idea di orientare politicamente lo scautismo...esattamente come fece il fascismo con i balilla purtroppo la storia siripete ed è anche per questo che io me ne sono uscito (con mio granderammarico) Ma io ho semprela speranza nel cuore che tra 20 0 più anni qualche ragazzino frugando tra ivecchi e polverosi cimeli di un vecchio scout possa riaccendere quellascintilla che ora pare spenta!!!!
Post n°45 pubblicato il 11 Dicembre 2011 da aldann42
Tag: LETTERE LETTERE TRA DUE VECCHI SCOUT (GIOVANNI E ALDO)
Caro Aldo A casa mia, ho una parte dell'orto piantata a cavoli, che malgrado la siccità ha prodotto cavoli di dimensioni enormi e la gente del villaggio viene a vederli restando a boccaperta per la meraviglia.
ALDO:
Caro Giovanni le facili battute sui “cavoli” che potrebbero scaturire dal tuoGIUSTISSIMO paragone, battute del tipo… (sono cavoli amari!!! O…. c’entra come i cavoli a merenda)…… ma che per cara amicizia e rispetto, ti risparmio. non mivoglio sottrarre al dibattito che spero…. Anzi sono sicuro che sta a cuore a te a me e a quelli come noi che se si tagliano in una qualunque parte del corpo non esce sangue ma “scautismo” come dire …noi lo abbiamo nelsangue!!!!
In pratica tu dici quello che da tempo si sospetta senza avere ilcoraggio di affrontare nelle giuste sedi istituzionali, e cioè che chi entra da adulto nel MOVIMENTO MONDIALE DELLOSCAUTISMO… (nota bene non dico associazione!!!) deve per prima cosa condividere gli ideali, i valori, e i principi che ne governano l’essenza e la natura..
praticamente tu hai espresso con altre parole l’iter di formazione di un adulto in servizio educativo permanente, fin dal suo ingresso in un gruppo in tutte le sue fasi, (compresa la promessa che anche loro DEVONO fare uso volutamenteil condizionale perche tu e io sappiamo che oggi non è cosi! Ricordo che eletto in comitato di zona la nostra responsabile di allora diceva che per un adulto in servizio educativo la promessa non la doveva fare ma…. Bastava l’adesione al patto associativo.......! Ma il patto associativo esiste solo in agesci, che c’entra con il MOVIMENTO MONDIALE DEGLISCOUTS?????
Molti sono i fattori che impediscono a tante persone di entrare appieno nel contesto scout! Come sia tu che io sappiamo, non basta indossare una uniforme per diventare scout, ne iscriversi ad un gruppo!O ENTRARE IN UNA ASSOCIAZIONE, Ma lo scautismo affinchè entri nel sangue deve essere vissuto. (come diceva BP lo scautismo si impara facendolo”) Uno dei fattori di cui sopra….e antico almeno quanto lo scautismo. Troppe volte in Italia il tentativo da parte di “ALTRI” DI ASSOGGETTARE GLI SCAUTS A VALORI E PRINCIPI DI CARATTERE IDEOLOGICI estranei al pensiero del nostro fondatore
Giunto in Italia agli inizi del 900 (importato dagli inglesi,lo scautismo da noi inizialmente si impone come un movimento pluriconfessionale (CNGE). allora il problema principale era sicuramente la reperibilità di locali (sede) e…. la chiesa cattolica lo capi immediatamente dando ai pochi gruppi nati da poco le stanze che servivano e contestualmente favorendo la nascita dell’ASCI. (QUESTO FU IL PRIMOTENTATIVO DI “IDEOLOGIZZAZIONE” (per’altroben riuscito) A seguire venne il fascismoche nel 26 e nel 27 aboli tutto lo scautismo di allora convogliando i ragazzi nei BALILLA con gli esiti infausti che sappiamo!!! E questo fu il secondo tentativo di tirarci dalla parte sbagliata. Seguirono gli anni del dopoguerra quelli che in gran parte ci ha visto protagonisti (io dico in positivo) del periodo sicuramente piu proficuo dello scautismo Italiano. Poi……. Arrivarono gli anni della contestazione seguiti dai movimenti culturali del 68 e conseguentemente la nascita dell’Agesci che…. Da un lato poteva anche essere condivisa in molte sue parti “coeducazione, organizzazione delle strutture più democratiche abolizione di parti di carattere militaresco comela corte d’onore e altre amenità del genere ma ………da un’altra il metodo e le sue implicazioni ideologiche di un cattocomunismo prendevano gradualmente il sopravvento sulle esigenze proprie dello scautismo trasformandolo a poco a poco in qualcosa che io e penso anche tu non ci riconosciamo più e non e come sarebbe facile pensare per un refuso di nostalgia ma una per una idiosincrasia a cio che non condividiamo nelle sue parti essenziali!!
Sappiamo ad esempio che lo scautismo ubbidisce a tre esigenze fondamentali… CHIAREZZA SEMPLICITA ECONCRETEZZA puoi ora tu affermare che ciò e presente? Teorizzazioni astruse, e di difficile se non ambigua interpretazione,… burocratizzazione esagerata, obbiettivi che si confondono con glistrumenti, la realizzazione di un campo non è un obbiettivo ma uno strumento che ci consente di incidere nella formazione del ragazzo. una serie infinita di riunioni tra adulti peggiori di quelle dei condomini, dove tutti parlano parlano ma nessuno ascolta e che inevitabilmente portano via tempo prezioso ai capi che vogliono usarlo per la programmazione delle attivita! Infatti quando in una settimana vi sono in contemporanea consiglio di zona, coca, assemblea, riunioni in parrocchia la prima cosa che “salta e sempre lo staff di unità e quasi sempre costringono i capi ad improvvisare le attività per il branco o per il rep. Se non partecipi alle riunioni suddette tutti ti puntano il dito contro come se fossi un appestato!!!!!! I canti della tradizione non si usano più (sono considerati troppo“patriottici” e quindi gradualmente sono stati sostituiti da altri che con lo scautismo c’entrano come i CAVOLI A MERENDA (Appunto) e persino il canto della promessa in una delle sue strofe viene cambiata la parola PATRIA con la parola PACE (di “pace” il mio dovere adempirò) naturalmente e conseguentemente la parola PATRIA nella promessa diventa “paese”, i capi in AGESCI sono capi dell’associazione e non capi scout, personalmente ho assistito a riunioni di capi con ragazzi, ad es. di alta sq dove la CR teneva i ragazzi seduti per piu di due ore riempiendogli la testa di belle frasi e bei principi astratti non accorgendosi che….. davano segni di“aqppallamento” e che rispondevano solo con monosillabe o calandoaffermativamente la testa!!!!! Alla fine della riunione quando li ha lasciati liberi mi chiedeva un mio parere io allora ho chiamato una delle csq e gli ho chiesto cosa avesse capito di quello che la sua CR gli aveva spiegato………non loso fu la candida risposta !!! le tecniche di scauting sono delubricate a semplici applicazioni tecniche di carattere scolastico, o ritenute inutili ignorando chel’autostima dell’educando e parte fondamentale dello metodo , (un ragazzo che sa far bene le cose e un ragazzo piu sicuro di sé) e potrei continuare cosi perchissà quanto. Questi e non altri caro Giovanni sono i motivi che stanno progressivamente uccidendo lo scautismo!!!! Io ne sonofuori da circa un paio di anni e non ho più intenzione (almeno per ora) di rientrare anche se sensa lo scautismo sto male!!!!Ma…… meglio niente che questo scempio Buona strada Aldo (castoro grigio)
Post n°44 pubblicato il 23 Novembre 2011 da aldann42
Tag: LETTERE · Corrispondenza tra 2vecchi scouts ecco le ultime 2 o o CaroAldo, è difficile parlare scrivendo a distanza, nonostante ciò continuo in questa forma privata. Noi non ci siamo conosciuti da ragazzi: io sono arrivato all'Isolotto nell'agosto del 1960 e sono entrato novizio nelmaggio 1961 (Promessa luglio 1961 al campo). Ero già grandicello=16 anni. Ho conosciuto molto bene sia don Mazzi, sia Fulvio Janovita; altretttanto donSergio. Io so quanto devo loro per la mia formaszione e quanto ho condiviso in tutti quegli anni. Ma è affar mio privato. Il mio modo ruvido di esprimermi lo riservo agli amici; con gli altri lo sono molto meno o per niente. Con te sono stato ruvido. Con la parola razzista (forse esagerata) ho inteso darmi una spiegazione possibile di un dato di fatto: di circa una quindicina di scouts arrivati a 15/16 anni (periodo 1956-1961) nessuno, dico nessuno che non fossestudente è rimasto in ASCI branca R. Neanche Orlando, neanche Mario, neanche Guido. Per non parlare degli altri.
Caro Giovanni Un giorno chissà che questa nostra corrispondenza a distanza non possa aprire gli occhi a qualcuno che possa,voglia e sappia trarre insegnamento e mettere a frutto queste nostre passate esperienze. sia positive che negative. credimi anche io ero travagliato nella scelta tra restare e andarmene. il cuore mi diceva resta ma la ragione mi spingeva fuori, sapessi quante volte ne parlavo con peppe schillaci anche lui uno di quelli che mal sopportava le lunghe interminabili chiacchiere negli anni del nostro roverismo....!! Io da un bel pezzo preferisco di gran lunga confrontarmi scrivendo piuttosto che di presenza con parola viva, per il semplice fatto che le parole dette spesso vengono dimenticate o mal interpretate mentre ciò che è scritto rimane!! (credo che ci sia un detto latino che esprima questo concetto).
Secondo me i fatti e gli eventi che caratterizzarono gli anni 60 andrebbero visti contestualizzandoli nel tempo di allora e secondo le nostre età Non ancora uomini maturi, ma abbastanza grandi per sentire “certi pruriti” avevamo (secondo me) una naturale avversione per tutto cio che rappresentava il potere costituito a tutti i livelli!! Che voleva “intrupparci” in determinate formazioni sociopolitiche, cercando di introdurre nelle mostre fragili menti concetti a noi ancora lontani!!! (a 16-17 anni il mio pensiero, quando ero libero dal lavoro, era solo quello di divertirmi! (calcio, donne, canzonette, you box, motorini, e….finche è stato possibile scoutismo) quest’ultimo purtroppo col tempo andava perdendo parte della sua spensierata e gioiosa bellezza per inserire gradualmente cio che noi ragazzi odiavamo di più LE CHIACCHIERE!! Tendenti a farci il lavaggio del cervello!
In questo ti do pienamenteragione! sia don mazzi prima che don sergio poi non perdevano occasione per "spiegarci" come dovevamo pensare e comportarci! è proprio partendo da questi errati e falsi valori che si gettanole basi per trasformare lo Scautismo che 10-12 anni più tardi (1974) sfocia in una associazione che se da un lato poteva anche essere giusta ed accettata da tutti, nel suo DNA nascondeva il virus della “politica-politicante dei partiti” che a mio parere ancora non riesce a scrollarsi di dosso!!!! Nel patto associativo quella scelta (politica) è scautisticamente parlando una vera aberrazione e anche la scelta cristiana andrebbe megliospecificata!! Per la scelta scout ….basta da sola ed avanza la nostra promessa con la nostra legge!!!!!!
Le nostre strutture sono secondo me troppo piene di orpelli, che distolgono i capi dal loro primario obbiettivo voluto da BP (dare alle generazioni future uomini e donne cresciute e formate con i 4 punti della proposta scout ) Buona strada…..Aldo
Post n°42 pubblicato il 23 Maggio 2011 da aldann42
Tag: scout si nasce SCAUT SI NASCE!!!
Questa affermazione può apparire inesatta o inappropriata ma…… secondo il mio pensiero suffragato da una esperienza di 56 anni di scoutismo non e affatto fuori luogo. Cerco di spiegarmi, all’età di 13 anni feci per la prima volta conoscenza con la realtà scout, ovvero li vidi e fu amore a prima vista! Dopo 4 giorni, insieme a 5 amici e compagni di sempre ci ritrovammo iscritti ad un gruppo scout (FI 5) l’inserimento in quella nuova realtà fu una cosa del tutto naturale in quanto per noi svolgere quelle che poi sarebbero state le successive attività scout era una cosa che già facevamo (senza saperlo) da molto tempo . Infatti BP nei suoi scritti parlando di ragazzi non scout li identifica in “bande” quella che lui successivamente codificava e organizzava come pattuglia (o squadriglia) con 4 o 5 altri ragazzi che lo seguivano e a uno di loro veniva dato l’incarico di capopattuglia ! la prima sperimentazione di squadriglia avvenne in una situazione drammatica durante l’assedio dei boeri a Mafking. Poi tornato in patria vincitore volle dare un seguito a quell’esperienza il resto è storia!
Post n°41 pubblicato il 23 Maggio 2011 da aldann42
Tag: ARTù LA VEGLIA E L'INVESTITURA DEI CAVALIERI
il piu classico dei giochi scouts, e quello dove si rivivono le gesta dei cavalieri della tavola rotonda. Questo gioco che a secondo del luogo, del tempo disponibile, del numero dei ragazzi a cui e rivolto, puo essere diviso in due parti ben distinte IL LANCCIO E IL GIOCO. Qui adesso prendiamo in esame il lancio ovvero la veglia d’arme e l’investitura de cavaliere
Alla vigilia dell'investitura è tradizione che il candidato faccia una veglia. Questo è un momento di riflessione e riconciliazione con la cavalleria, i colleghi, e i nobili saggi presenti. E' un momento di introspezione per considerare le responsabilità e le gioie dell'accettare l'accollata. Dopo cio' inizia un momento di preghiera e contemplazione, in cui il candidato medita sulle vie, sull'onore onore e sulla storia degli ordini cavallereschi.
La cerimonia
Il candidato viene condotto dai cavalieri della compagnia tutti riuniti, e il Re, o un suo sostituto legge il seguente :
Il Re : "Consci della vostra prodezza, e della vostra cavalleria, e riconoscendo in voi la scintilla condivisa da questi fratelli, siete stato eletto candidato per l'ordine della Sacra Tavola Rotonda. Sappiate che per indossare la cintura e la catena di un cavaliere, bisogna osservare una sacra rivelazione : che gli obblighi della cavalleria chiederanno il vostro impegno in ogni momento della vostra vita."
Il Re : "Avete ben compreso lo scopo del nostro ordine, e cosa viene richiesto dai suoi cavalieri?"
Il Re : "Aderite a continuare di perseguire il comportamento esemplare che ha suscitato l'interesse e l'apprezzamento dei nostri fratelli?"
Il Re : "E' vostra intenzione accettare l'appartenenza all'ordine dei cavalieri della tavola rotonda?"
Se le risposte alle domande sono tutte affermative, la cerimonia continua.
Il Re : "Le leggi della societa' e le usanze del regno richiedono che il cavaliere ne sia la prua, e voi avete dimostrato di avere stoffa; che il cavaliere sia cortese, cosi' come voi avete mostrato di essere e cosi' come possono testimoniare questi nobili gentiluomini; e che un cavaliere sia fedele al suo regno e alla societa'. Desiderate quindi accettare il carico della cavalleria e giurare fedeltà alla Corona?"
Il candidato deve accettare.
Il Re : "Dunque giurate fedelta' e rendete omaggio alla corona del nostro regno."
Il candidato deve dire :
Il Candidato : "Io qui dinnanzi giuro fedelta' e rendo omaggio alla corona di questo regno; giuro di essere un buono e giusto cavaliere, riverente e generoso, scudo dei deboli, obediente al mio signore, primo in battaglia, cortese in ogni momento, campione del giusto e del buono. Cosi' giuro io, ......"
Il Re :
"Inginocchiatevi ....." "In rimembranza del giuramento fatto e ricevuto" (accollata sulla spalla destra) "In rimembranza del vostro lignaggio e dei vostri impegni" (accollata sulla spalla sinistra) "Siate un buon cavaliere" (stretta di mano) "Alzatevi, Sir ....."
Il Re : "Dunque è un nostro piacere darvi il benvenuto nel nostro ordine, e aggiungere la vostra voce alle nostre in modo che tutte insieme possano influenzarsi per raggiungere l'eccellenza."
Il Re si fa indietro, e un altro fratello porta al candidato le insegne dell'ordine:
Un cavaliere : "Indossate queste insegne con orgoglio, ma non con vanita', esse ricorderanno a voi e agli altri il vostro continuo impegno verso la cavalleria."
Un cavaliere : "Ricordate anche che la virtu' dell'umiltà è l'unica che mantiene unito il nostro ordine, e che ciascuno di noi puo' distruggerlo con una singola azione o una turpe parola"
Dopo aver finito di parlare, il cavaliere pone una domanda che riguarda la cavalleria al candidato, lasciando a piacimento il momento della risposta, ma non oltre sei mesi di tempo.
I fratelli ora danno il benvenuto al nuovo membro e la cerimonia termina. Subito dopo, chiunque puo' prendere parola e fare un discorso.
Notate che a volte viene deviato il normale corso della cerimonia. In tal caso è determinante l'abilita' di scegliere il momento opportuno per sorprendere tutti ;-)
Post n°40 pubblicato il 05 Maggio 2011 da aldann42
Tag: PATTO ASSOCIATIVO Nello scautismo, come in tante altre cose e in generale come nella vita la VERITA viene spesso modellata e aggiustata secondo le convenienze contingenti del momento. Che significa scelta POLITICA? siamo sicuri che dietro questa scelta non si nasconda una scelta di parte? Io credo proprio di si, che dietro la formula ambigua di un interessamento e di una partecipazione alle vita pubblica si nasconde una scelta partitica e non “politica” Che vuol dire scelta Cristiana? E che c’entra con lo scautismo?? Quelli ad esempio del CNGEI non sono anch’essi scout ?, o tanti altri non appartenenti alla nostra associazione? Che vuol dire scelta scout? Per chi ha fatto la promessa non ha gia fatto questa scelta? Che bisogno c’è anche qui di specificarlo in un documento a parte, sempre quello, rivolto agli adulti in servizio educativo? Se non sbaglio anche loro devono fare la promessa In sostanza chi vuol essere scaut DEVE fare la promessa e facendola si impegna ad a seguire la legge scout a seguire il volere di Dio, la legge del proprio paese e ad impegnarsi ad aiutare gli altri, !!!! E per promessa intendo quella fatta da esploratore cioè dopo i 12 anni (e non quella dei lupetti che necessariamente vista la loro tenera età non gli si può chiedere un impegno più forte e consapevole!!! Purtroppo oggi ci dicono che chi ha fatto la promessa da lupetto quando passa in rep non ha bisogno di rifarla ma solo di “rinnovarla” ! Io non voglio sostituirmi ai grandi pensatori e scrittori contemporanei però da uomo che ha vissuto tutta la vita con il fazzolettone al collo e il giglio nel cuore…. Non posso non provare che sconcerto sentendo tante castronerie che si dicono nei convegni, nelle assemblee, negli stage, nei consigli di zona, in certe co.ca e Dio solo sa in quante altre occasioni, si privilegia la CHIACCHIERA al resto!!!! Io da parte mia le sto raccogliendo in un libro a cui darò il titolo di CASTRONERIE SCOUT!! Nella pia illusione che in seguito qualcuno che le leggerà potrebbe anche pensare…. Io lo so che la mia è una battaglia persa e che posso apparire puerile e anche un po’ nostalgico, ma sono sempre del parere che la malattia che assilla lo scautismo di oggi e proprio questa più o meno palese collusione con la politica politicante, e far finta che ciò non ci sia, è come far finta di star bene quando si è malati!!
Post n°38 pubblicato il 02 Maggio 2011 da aldann42
Tag: 100 ANNI
Post n°36 pubblicato il 23 Aprile 2011 da aldann42
Tag: LA PIETRA “Secondo me lo scautismo andrebbe riformato e rifondato tutto da capo” Scrivete qui la vostra risposta (---------------) !!!!!!!!!!!
Post n°35 pubblicato il 04 Aprile 2011 da aldann42
Tag: SCOUTISMO Lo scautismo (o scoutismo) è un movimento a carattere NON POLITICO, aperto a tutti senza distinzione di origine, etnia e fede religiosa, nato da un'idea di sir Robert Stephenson Smyth Lord Baden-Powell, barone di Gilwell, noto a tutti gli scout del mondo come Baden-Powell o semplicemente B.-P. Attualmente il movimento scout è diffuso a livello mondiale e, contando più di trentotto milioni di iscritti, è una delle più grandi organizzazioni di educazione non formale. Scopo dello scautismo, fondato sul volontariato, è l'educazione dei giovani a un civismo responsabile mediante lo sviluppo delle proprie attitudini fisiche, morali, sociali e spirituali. Il metodo educativo si basa sull'imparare facendo attraverso attività all'aria aperta e in piccoli gruppi.
Post n°34 pubblicato il 04 Aprile 2011 da aldann42
Tag: CHI SONO IO? Mi presento
Post n°33 pubblicato il 04 Aprile 2011 da aldann42
Tag: DON MAZZI TRATTO DA UNA DISCUSSIONE SU FB TRA VECCHI SCOUT CHE RICORDANO IL LORO AE Il don mazzi che o conosciuto io allora era un altro … no no quella specie sciacallo che vediamo spesso in tv sempre prono a chiedere soldi!!!! No parlo del don Mazzi di nome Enzo! Quello che entro in contrapposizione con la curia dell’allora vescovo Floria, quel don Mazzi che venne buttato fuori dalla parrocchia, ma al quale non sono mai stati tolti i privilegi spirituali della consacrazione del pane e del vino e che per tanti anni ha continuato a fare in piazza Quel don Mazzi che marciava in testa alle manifestazioni degli operai della nuova pignone e della Galileo (ignorando volutamente cosa costruivano quelle fabbriche) Quel don mazzi che ancora continua nella sua personalissima lotta contro la chiesa ufficiale, al quale naturalmente non è esente da colpe!!!!
quel don Mazzi che cerca pervicacemente la sua “rivalsa” per un presunto torto subito
quel don Mazzi che non più di pochi mesi fa appariva come ospite in una trasmissione su rai 3 per dire la sua su temi inerenti a questioni eticosociali e che naturalmente non perde l’occasione per attaccare frontalmente tutti coloro che ritiene essere ancora suoi “nemici” contraddicendo ad un preciso indirizzo Cristiano del ama il prossimo tuo come te stesso anche i tuoi nemici!!!!
ecco parlo proprio di questo don Mazzi che io non riconosco piu come mio AE questo di ora e un’altra persona una persona che ha avuto una evoluzione mentale tale da trasformarlo da buon parroco dedito a Dio e sempre pronto ad aiutare i suoi fedeli…….. in un soggetto la cui indole è stata “stuprata” dalla politica io ricordo un altro Don Mazzi, quello che impartendomi i sacramenti della comunione e della cresima mi ha indicato la via da seguire (che poi lui non ha fatto) pero non posso non riconoscergli che Don Mazzi antecedente al periodo buio e cupo delle contestazioni “comuniste “ di ogni ordine e grado non posso RIPETO non riconoscergli cio che ha fatto per noi scout dell’isolotto||| quello che e diventato dopo e tutta un’altra persona e tutta un’altra storia!!! D'altronde la nostra bella e amata PATRIA e piena di esempi di TRASFORMAZIONI delle persone e delle loro idee!!! Quindi anche dei loro comportamenti!!!!!!!! Naturalmente queste cose fanno parte del nostro DNA della nostra capacita di adattarci alle varie situazioni che ci si presentano …… e non e una questione di parte ! queste cose sono sempre avvenute e ancora avvengono quindi don Mazzi non fa eccezione I fessi che come me restano aggrappati al salvagente della COERENZA giusta o sbagliata che sia oggi è come i panda UNA RAZZA IN VIA DI ESTINZIONE!!!!!
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Inviato da: aldann42
il 27/12/2010 alle 17:46
Inviato da: aldann42
il 15/11/2010 alle 17:22
Inviato da: aldann42
il 19/10/2010 alle 18:36
Inviato da: isolde6
il 19/10/2010 alle 07:55