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By Luna

   Premio- Chiave del mio cuore.

           Da Oly- 03/12/2008

 

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You are...

 

Grazie che ci sei

Ti ho conosciuto per caso,
un giorno qualunque.....
e subito sei diventato importante,
mi hai sempre capita,
ascoltata e aiutata......
e pian piano sei diventato importante....
una delle cose più belle chee ho....
perchè tu sei semplicemente SPECIALE amico Ale....
Sei semplicemente IL MIGLIORE AMICO
più unico  che si posso avere al mondo....
Grazie d'esistere, e di essere così come sei....
Perfetto nelle tue imperfezioni
( che secondo me non hai)
Non ti scorderò mai......
sei come un fratello per me.....
e spero che non ci lasceremo mai......
                                         By Oly.

 

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GRAZIE AMICA OLY.

Per dirti grazie a modo mio: grazie di esistere, 
del tuo essermi amico, 
del nostro ascoltarmi e ascoltarti,
dell'allegria che mi trasmetti ogni giorno,
delle lacrime di commozione e dei buoni
sentimenti che riesci a tirarmi    fuori...
del buongiorno, 
della buonanotte,
del tuo esserci, sempre e comunque...
Grazie perchè riesci a tirare fuori
il meglio di me,
e non è sempre facile, lo sai...
Sono le persone come te,
che danno un senso alla vita, che fanno si che la vita sia degna di essere vissuta,  
sempre, nel bene e nel male..
Sei arrivato all'improvviso,
come un caldo raggio di sole,
insieme ad una ventata di aria fresca e di allegria...
Non è facile oggi trovare un volto amico, 
una mano tesa pronta a stringere la tua, 
qualcuno a cui aprire il tuo cuore,
raccontare i tuoi pensieri,
le tue gioie,
le tue paure...
Io sono stata fortunata,
ho incontrato te!!
E non ringrazierò mai abbastanza

Dio per questo.
Per dirti grazie a modo mio,
grazie di esistere,
ti voglio bene
                       By Oly.
 

TI REGALO UNA STELLA

Ti regalo una stella

perchè ti illumini.

Ti regalo una stella

perchè ti guidi

verso la giusta strada.

Ti regalo una stella

perchè nelle notti buie

ti riscaldi l'anima

e ti faccia compagnia.

Ti regalo una stella

perchè guardandola

ti ricorderai di me

                    By Oly.

 

due angeli

 

I miei siti preferiti

AMORE E PSICHE

Amor ch'al cor gentil ratto s'apprende,
prese costui de la bella persona
che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.
Amor, ch'a nullo amato amar perdona
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Amor condusse noi ad una morte.
Caina attende chi a vita ci spense.
Quando leggemmo il disiato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.

 

OLY E ALE AMICI X SEMPRE

 

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angeli 1

 

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cupido

 

TERRA

       "Sapere che c'e' qualcuno, 

              da qualche parte, 

       dal quale ti senti compreso

          malgrado le distanze

         o i pensieri inespressi,  

 fa di questa terra un giardino"

 

angioletto

AMA CREDI E VAI

Guarda fuori gia’ mattina
questo e un giorno che ricorderai
alzati in fretta e vai
ce chi crede in te
non ti arrendere
il sole alto gia’ ti chiama
e qualcosa in te gia’ trema
metti le ali
al bambino che c’e in te
e lui correra'

ama credo e so
che per vincere tu dovrai vincere
ama credi e vai
e tutto quell’ attimo darai

guarda avanti e non voltarti mai
accarezza poi i sogni tuoi
le tue speranze e poi
verso il giorno che verra'
c’e un traguardo la

amo credo e so
che per vincere tu dovrai vincere
ama credi e vai
e tutto quell’ attimo volerai

non arrenderti qualcuno e con te

ama credi e vai
non voltarti mai
e per vincere
dovrai vincere
e allora vincerai.

 

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19 agosto 2024. Da Giulia a Giulia

Post n°811 pubblicato il 22 Agosto 2024 da alerova
 

Questa avventura dedicata al giorno della partenza per il cielo di Giulia Gabrieli in realtà inizia il giorno prima perché mia madre ha deciso di partire di domenica per evitare i camion sull'autostrada.

Siamo arrivati in città nel pomeriggio di domenica e siamo andati a cena in un locale vicino all'albergo perché eravamo molto stanchi del viaggio.

Quest'anno devo ringraziare particolarmente mio padre perché mi ha accompagnato nonostante abbia una vertebra fratturata e debba aspettare un esame per capire di che natura è quella frattura per questo motivo le mie ferie estive si sono limitate a questo viaggio e a qualche serata in Romagna per ascoltare la mia conoscente Martina che canta in qualche serata.

Lunedì 19 in mattinata abbiamo fatto visita ad un'altra ragazzina morta prematuramente che abitava a pochi chilometri da Bergamo e poi siamo andati in città alta ma i miei genitori non hanno potuto camminare quindi ho girato un po' da solo per il centro storico e devo dire che ho trovato una città molto carina in cui ci si potrebbe tranquillamente perdere fra i vicoli. Nel pomeriggio ho fatto la prima visita a Giulia ma ho trovato tutti i fiorai chiusi quindi mi sono limitato a qualche minuto di raccoglimento. Durante la celebrazione della sua partenza per il cielo, mi hanno colpito i momenti in cui il celebrante ha citato le parole di Giulia che mi hanno fatto capire che lei non si sentiva mai sola e che nonostante la sua malattia sapeva che aveva con lei un amico e un padre amorevole a cui poteva rivolgersi in ogni momento. Il vice postulatore della causa di beatificazione ha poi ricordato a che punto è il processo e ho appreso che la positio  è stata completata ed è ora all'esame del dicastero per le cause dei Santi. Io sono sicurissimo che il decreto di venerabilità arriverà molto presto e che la figura di Giulia sarà fatta conoscere e valorizzata come il sacerdote ha auspicato. Dopo la messa ho potuto salutare i genitori che si sono ovviamente meravigliati che io fossi lì anche quest'anno. La mattina successiva sono tornato al cimitero per poter portare a Giulia una piantina e poi sono ripartito verso casa con in mente un'altra destinazione che giustifica il titolo che ho dato a questo post .

Dopo qualche resistenza mo padre ha accettato la mia idea di allungare leggermente il ritorno e passare dai dintorni di Padova per visitare la tomba dell'altra Giulia che è stata brutalmente assassinata dalla persona che diceva di amarla. Mi hanno colpito molto i bigliettini il grande peluche che è su quella tomba e ho voluto fare il mio personale saluto a una ragazza che amava la vita e che fino all'ultimo ha cercato di aiutare e di comprendere quello che le ha portato via i sogni e le speranze che lei aveva costruito. Lungo la via del ritorno mi sono fermato anche alla basilica di Santa Giustina e di Sant'Antonio di Padova. Io credo che questo sia uno degli ultimi viaggi che potrò fare con mio padre; in questi giorni ho veramente visto il sacrificio che fa per me e lo ringrazio con tutto il cuore.

 
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19 agosto 2023 La famiglia di Giulia

Post n°810 pubblicato il 21 Agosto 2023 da alerova
 

Non pensavo di arrivare anche quest'anno alla celebrazione della partenza per il cielo di Giulia. Nel mese di luglio ho riletto il suo libro uscito postumo e ho pianto nuovamente al termine di ogni storia che racconta. La celebrazione è avvenuta nella sua chiesa parrocchiale di S Tomaso a Bergamo e le letture sono state quelle del giorno, senza che fossero state scelte appositamente. Il parroco ha comunicato che questa era l'ultima volta che celebrava questa ricorrenza come titolare della parrocchia e che aveva iniziato poco tempo prima che Giulia morisse. Ha ricordato i suoi momenti difficili, la sua voglia di vivere e il suo legame particolare con Chiara Badano. Ha ringraziato il co-autore del libro di cui ho parlato prima e ha ricordato come lui l'aveva descritta in vari articoli che aveva pubblicato successivamente. Alla fine della celebrazione hanno ricordato i progetti che si stanno realizzando nel nome di Giulia e hanno comunicato che è già pronta la Positio da inviare alla congregazione dellle cause dei Santi, per continuare l'iter che tutti sperano porti alla beatificazione di Giulia. La cosa più inaspettata è successa la mattina seguente; quando io e mia mamma siamo andati al Cimitero per portare una piantina sulla tomba di Giulia, abbiamo incontrato i suoi genitori.  Sono rimasto bloccato senza parole, sopratutto quando sua mamma mi ha chiesto di mettere il fiore vicino alla foto della figlia e quando le ho detto che volevo che lo mettesse lei perchè ci vedevo male, mi ha preso la mano e lo abbiamo messo insieme. Questo è un gesto che non dimenticherò facilmente sopratutto fatto da lei, che non ero riuscito a salutare la sera precedente al termine della celebrazione. Dopo hanno parlato un po' con mia mamma chiedendo notizie più precise di noi e ce ne siamo andati insieme. Qualcuno mi prenderà per matto ma credo che Giulia abbia messo lo zampino in quell'incontro, perchè era molto più probabile che non capitasse e mi ha reso veramente felice. E' stato bello anche vedere la meraviglia nei loro volti quando mamma ha detto che io vengo sempre al cimitero quando partecipo alla Messa, sia in occasione del suo compleanno (3 marzo) che del giorno della sua partenza per il cielo.

 
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Vacanze 2023

Post n°809 pubblicato il 21 Agosto 2023 da alerova

Sono molto contento di essermi sbagliato nella previsione che ho fatto nel mio ultimo post. Sono riuscito a tornare alla celebrazione della partenza per il cielo di Giulia anche nel 2023. Devo ringraziare ancora una volta mio padre che, nonostante abbia avuto il Covid come tutti noi nel settembre 2022, è riuscito a tornare a guidare ed avere conseguenze minime dalla malattia. La più evidente è stata una riduzione della capacità polmonare, ma tutto sommato riesce ancora a respirare decentemente, anche se non può più affrontare le fatiche di qualche anno fa. Dopo l'operazione alla cataratta nel 2022 gli hanno rinnovato la patente e l'anno prossimo dovrà affrontare quella all'altro occhio se vuole sperare in un ulteriore rinnovo. Siamo arrivati a Bergamo il 19 pomeriggio, rientrando da una piccola vacanza in Baviera, sulle tracce delle locations dei vari film di Sissi (Castello di Possenhofen, lago di Starnberg e vera casa natale dell'imperatrice a Monaco), del film "tutti insieme appassionatamente" (Mi mancava la facciata e il cancello della villa Von Trapp dove Maria arriva cantando "I have confidence"). Ho scoperto che attualmente quell'edificio ospita un accademia musicale e si trova a poco più di un chilometro  dal castello di Hellbronn dove c'è il gazebo della canzone 16 going on 17. Vicino a Monaco si trovano anche la vera città di Kalthenthal e il Castello di Niedereichbach che è il luogo che è stato utilizzato per girare le scene del convento nella serie Un ciclone in convento, che ora ha terminato definitivamente le riprese. La vera città di Kalthenthal si chiama Landshut e i due locali dove il sindaco andava a mangiare sono un ristorante albergo a Benediktbeuern e un ristorante all'interno dello Schlachthof a Monaco, dove fanno concerti e manifestazioni teatrali.  L'ufficio della madre generale si trova invece al terzo piano della Litheraturhaus, sempre a Monaco. Un giorno ho anche visitato il campo di Concentramento di  Dacahu e ho visto le poche baracche che restano e i segni di dove erano collocate quelle demolite. Non ho potuto visitare il crematorio perchè era chiuso per manutenzione ma ho visitato i diversi luoghi di culto, cristiani ebrei e ortodossi, che sono stati costruiti nella parte più lontana dall'ingresso del campo. C'era un esposizione che faceva vedere molte foto dell'epoca e qualche video ed erano aperte alcune celle del distretto penale del campo, dove venivano rinchiusi i prigionieri che commettevano qualche reato e venivano torturati; in un altro settore sono stati rinchiusi anche gli ufficiali che si ribellavano agli ordini disumani che dovevano eseguire.   Per tornare verso Bergamo siamo passati dalle montagne prendendo l'autostrada fino a Garmisch e poi scendendo da St Moritz. E' stato un viaggio molto lungo ma paesaggisticamente molto bello. Ancora grazie a mio padre che ha guidato per tutto il tragitto.

 
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Giulia Gabrieli 19 agosto 2022

Post n°808 pubblicato il 21 Agosto 2022 da alerova
 

Probabilmente questo sarà l'ultimo anno in cui ho potuto partecipare alla celebrazione eucaristica in occasione dell'anniversario della partenza per il cielo di Giulia Gabrieli. Dico questo perchè mio padre mi ha accompagnato a Bergamo, nonostante gli acciacchi e le condizioni meteo non proprio incoraggianti. Avevo proposto un'alternativa con un pullman, ma visti gli orari impossibili (partenza alle due di notte del 18 agosto e rientro alle 23 del 19), mio padre ha preferito accompagnarmi e fermarsi a dormire. La celebrazione si è svolta nella sua chiesa parrocchiale alle 20.45 con ben 3 sacerdoti concelebranti. Mia mamma è venuta con me, mentre mio padre ha preferito aspettarci fuori. Il sacerdote durante l'omelia ha ricordato la figura di Giulia e ha letto un passo di un racconto con cui la ragazzina aveva vinto un premio letterario alle scuole medie. Il racconto parlava di alberi fiori e dell'importanza di ringrazianre Madre Natura per i doni che ci offre tutti i giorni. Giulia non poteva sapere quanto questi temi sono attuali in questi tempi e quanto sia necessario lottare per difendere il nostro pianeta e fronteggiare questa gravissima crisi climatica.

Nella seconda parte dell'omelia ha parlato della fiducia che Giulia aveva in Dio e nella Mamma Celeste, seguendo l'esempio di quella che considerava una santa della porta accanto, ovvero Chiara Badano. Verso la fine della sua vita, Giulia ha chiesto la guarigione anche per se stessa e non solo per gli altri, ma come Chiara, sapeva che questo miracolo sarebbe stato possibile solo se questo fosse stato il "finale" che rispettava la volontà di Dio. Altrimenti ci sarebbe stato l'altro finale, che ha poi accomunato Giulia e Chiara, cioè quello della morte. Mi ha molto colpito risentire come Giulia considerava anche quello un grande finale e un momento di giioia nell'incontro con Dio e la mamma Celeste, perchè non ci sarebbe stato più niente da temere. A questo proposito, il parroco ha citato un passo di una canzone che è stata scritta per Chiara Badano: " Corri Corri dimmi che non c'è nulla da temere"; io adoro quella canzone e quando ho sentito accomunare queste due storie, ho deciso che dovevo scrivere questo post.

Dopo la celebrazione sono andato a salutare i genitori di Giulia, ma la mamma non l'ho potuta salutare perchè stava parlando con altre persone e non l'ho voluta disturbare, mentre il papà è venuto anche a salutare mia mamma e ci ha ringraziato più volte per essere intervenuti.

 
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Buon Compleanno Giulia

Post n°807 pubblicato il 04 Marzo 2022 da alerova
 

Ieri 3 marzo 2022, Giulia Gabrieli, avrebbe compiuto 25 anni.

In un periodo di guerra e di incertezza sul futuro, genitori amici e conoscenti hanno voluto celebrare una messa per festeggiare questo compleanno. Grazie al buon cuore di mio padre, ho potuto partecipare alla celebrazione al santuario della Madonna dei Campi a Stezzano. E' stata una Messa molto partecipata e sentita, dove si è pregato per la pace e il coro ha intonato dei canti molto belli, uno dei quali dedicato proprio a Giulia, morta per un tumore all'età di 14 anni il 19 agosto del 2011, e scritto dalla direttrice del Coro.

Come sapete, la sua storia mi ha colpito molto, perchè nonostante la giovane età Giulia è riuscita ad avere una grandissima fede e soprattutto, come ha ricordato il celebrante, si è fidata subito di Dio e si è affidata alla sua volontà. Aveva anche una grande devozione per Maria come mamma celeste e Regina della pace. Il suo esempio mi fa capire che tutte le persone, anche se si sentono poco utili o non pensano di avere una vita degna di essere vissuta, se vivono nella vita quotidiana gli insegnamenti della Parola di Dio, hanno la possibilità di arrivare alla santità. A questo proposito, durante la celebrazione, il vice postulatore della causa di beatificazione ha raccontato che, dopo la fine della fase diocesana del processo, la Congregazione per le Cause dei Santi ha constatato che la fase diocesana è stata condotta in modo formalmente valido; la causa adesso prosegue con la scrittura della Positio, che sarà costituita da una parte biografica sulla ragazza, una parte che mira a dimostrare il fatto che ha vissuto eroicamente le virtù cardinali e teologali e una terza parte che riguarda la cosiddetta "fama di santità", dove saranno riassunte le testimonianze che sono arrivate al tribunale diocesano. La Positio costituirà la documentazione sulla quale i vari livelli della congregazione formeranno il loro giudizio sulla eroicità delle virtù, che potrebbe portare Giulia ad essere dichiarata Venerabile dal pontefice.

Alla fine della celebrazione, il papà di Giulia mi ha salutato ed era molto meravigliato che io fossi presente ieri sera; mi ha detto che ho fatto un grande regalo a Giulia ad essere lì, ma il vero regalo me lo ha fatto mio padre ad accompagnarmi.

Stamattina, sono passato dal cimitero per fare un saluto a Giulia e ho visto tantissimi fiori e anche io ho portato un ciclamino.

 
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15 anni senza Luce

Post n°806 pubblicato il 08 Febbraio 2022 da alerova
 

Il 19 gennaio 2022 era il quindicesimo anniversario della scomparsa della mia migliore amica. Sabato 22 gennaio sono stato al cimitero per portare una piantina e mi sono accorto che era deceduto un suo parente ed era stato tumulato insieme a lei. Non ho molti contatti con la sua famiglia per le note vicende di cui ho parlato nei post precedenti, ma questa morte mi ha colpito molto. Per questo motivo, ho deciso di andare a far visita alla sua famiglia e ho notato una buona accoglienza. Erano molto meravigliati di vedermi, ma hanno capito il motivo della mia visita. Spero di poter riallacciare i contatti con quella famiglia, anche se la mia amica era l'unica che cercava di capirmi e di sostenermi in ogni situazione, anche nei momenti più difficili per quanto riguarda i miei rapporti con la sua famiglia. Purtroppo questa situazione non mi ha permesso di onorare la promessa che le avevo fatto di stare vicino come potevo alle sue nipotine che adesso hanno 33 e 28 anni e mi mancano tanto.  Spero che continui lei a vegliare su di loro, perchè a me non lo hanno permesso.

 
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50 anni Chiara

Post n°805 pubblicato il 11 Novembre 2021 da alerova
 
Tag: angeli

Lo scorso 29 ottobre la Beata Chiara Badano avrebbe compiuto 50 anni. A Sassello suo paese natale, hanno celebrato una messa per festeggiare il suo compleanno, che è stata trasmessa in streaming, per consentire a chi voleva di partecipare, nonostante le limitazioni legate alla pandemia. Io non ho pouto partecipare in presenza, perchè la stesa sera Martina si è esibita a Lugo, per la prima volta accompagnata alla tastiera dal suo maestro di canto. Mio padre con la sua grande bontà, ha deciso di accompagnarmi a quella serata e così siamo partiti per Lugo. E' stata una bella serata, nonostante che l'evento fosse all'aperto, e finalmente ho potuto ascoltare Martina accompagnata da uno strumento; ancora mi chiedo perchè lei stessa non si sia mai accompagnata con la tastiera nelle sue esibizioni, visto che ha studiato pianoforte per tanti anni. Mi ha emozionato molto quando ha cantato frasi a metà e fa che non sia mai, canzone che ha partecipato a Sanremo giovani nel 1997. Fortunatamente aveva anche voglia di chiacchierare e così mi ha raccontato come andavano le cose. Siamo rimasti a dormire lì e la mattina dopo siamo partiti per Sassello, per partecipare alla celebrazione della memoria liturgica della beata. La Messa, presieduta dal Vescovo di Aqui Terme, si è svolta alle 15.00; siamo arrivati appena in tempo, perchè abbiamo dovuto superare alcune chiusure stradali. Anche il meteo è stato clemente e non ha piovuto durante il viaggio. La celebrazione è stata accompanata da molti canti e momenti di riflessione.  Dopo la messa ho fatto una breve visita al cimitero, dove ho trovato molte persone a pregare all'ingresso della cappella dove Chiara riposa. Il pavimento era davvero pieno di fiori e il luogo sembrava addobbato per una festa. La mattina seguente, domenica 31 ottobre, sono tornato al cimitero e per fortuna ero da solo, così ho potuto raccontare meglio le mie cose a Chiara e raccomandare a lei la mia Famiglia e i miei amici. Mi sono fermato qualche minuto anche in Chiesa e poi sono ripartito per Firenze, con una carica maggiore per affrontare i problemi e le situazioni che la vita mi riserverà. Il viaggio di ritorno è stato molto tranquillo con una bella giornata di sole.

 
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7-9 maggio 2021 ricarica

Post n°804 pubblicato il 10 Maggio 2021 da alerova
 
Tag: angeli

Dopo tanti mesi di clausura dovuta all'evolversi dell'epidemia da Covid 19, ho proposto ai miei genitori due giorni di relax. Alla fine di aprile hanno concluso il loro ciclo vaccinale, mentre io non so quando sarò vaccinato e quando potrò tonare a lavoranre in presenza. Visto che l'ultimo decreto covid permette gli spostamenti tra regione gialle, ho pensato di andare in uno dei posti che mi ha sempre dato grande serenità. Sto parlando del paese di Chiara Badano, Sassello che si trova in provincia di Savona. Ho approfittato per vedere se Simona era a casa ma non ho avuto fortuna. Siamo partiti venerdi pomeriggio, dopo che io avevo seguito due giorni di dibattiti online legati alla decima edizione di State of the Union, organizzato dall'Istituto universitario europeo.

Sono arrivato intorno alle 18 e sono passato subito al cimitero per stare qualche minuto in preghiera alla tomba di Chiara. Può sembrare strano ma avevo proprio bisogno di tornare in quel posto perchè sentivo l'esigenza di raccontare a Chiara quello che mi era successo in un anno particolare come questo. Ho confidato a Chiara anche la mia delusione per non aver potuto fare gli auguri di compleanno a Stefania che quel giorno compiva 50 anni e che ovviamente non mi vuole più vedere dopo quello che è successo nel 2017. Visto che io non potevo fare niente per allietare la sua giornata, ho chiesto a Lei che la proteggesse come sono sicuro che ha fatto in questi anni. Tra qualche giorno devo anche affrontare un altra tappa del mio difficile cammino di questi anni ed avevo proprio bisogno di rivedere quella foto sorridente che mi riempie il cuore di serenità. Ho cenato mangiando un piatto di ravioli e un fritto misto piemontese, cedendo alla gola, ma fortunatamente il giorno dopo non ho avuto i problemi digestivi che temevo. La giornata di sabato 8 maggio è stata una delle più felici degli ultimi due anni. Dopo colazione sono andato a piedi al cimitero, mentre i miei genitori preparavano la giornata dedicata al lungomare ligure. Abbiamo percorso la SS1 fino a Genova Pegli, ammirando il mare e il panorama bellissimo, illuminato da uno splendido sole. Ci siamo spinti fino a quel punto perchè siamo andati a pranzo in un ristorante di nostri conoscenti che non vedevamo da almeno 30 anni. Quando abbiamo prenotato il giorno prima non ci siamo fatti riconoscere, ma la sorpresa non c'è stata, perchè appena ci siamo messi al tavolo, la proprietaria ha riconosciuto mio padre ed è rimnasta piacevolmente sorpresa. Era la nipote di una signora che per mia nonna Annita era come una sorella, ma non pensavo che ci accogliesse così calorosamente dopo tanti anni. Ha addirittura chiamato mio padre "Mio cugino", ricordando che suo padre chiamava mia nonna Zia Annita. Questo atteggiamento mi ha molto colpito, perchè di questi tempi è raro trovare persone così gentili e dolci anche tra i parenti stretti. Abbiamo chiacchierato fino alle 15 poi siamo andati a fare una passeggiata sul mare, prima di rientrare a Sassello. Al rientro sono andato a piedi nella chiesa Parrocchiale, dove c'èun altare a lei dedicata e alla casa di Chiara, anche se sapevo che era chiusa. Torno sempre in quei luoghi perchè sento un'atmofera particolare e capisco quello che mi disse nel 2019 l'amica di Chiara Chicca: "Tu sei qui perchè Chiara chiama" ed è assolutamente vero, perchè ogni tanto sento come una necessità di andarci. Sabato sera ho cenato con pizza birra e bavarese alle fragole e la giornata si è conclusa benissimo anche dal punto di vista sportivo, perchè i viola hanno battutto la Lazio al Franchi per 2-0 e hanno fatto un passo decisivo verso la salvezza. Ieri mattina siamo tornati verso casa, passando dalla Cattedrale di Acqui Terme dove abbiamo assistito alla messa e mentre seguivo la celebrazione, se alzavo gli occhi, vedevo al muro una foto sorridente di Chiara.

 
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La maschera

Post n°803 pubblicato il 06 Gennaio 2020 da alerova
 

Riprendo a scrivere dopo tantissimo tempo, perchè questo sarà un anno molto difficile per me.  Una mia amica, che io considero così ma lei non mi considera neanche un amico, ha finalmente trovato un ragazzo. Il fatto in sè non dovrebbe crearmi scompiglio, se non fosse per il fatto che io qualche giorno prima di scoprirlo vedendola sbaciucchiarsi, glielo avevo chiesto espressamente e non mi aveva risposto. Dopo averla vista piangere e disperarsi per l'amore che era appena finito, averla sentita cantare canzoni disperate nelle serate organizzate poco dopo la fine della storia, sono contento per lei ma non posso fare a meno di chiedermi come andrà a finire questa volta.

Sabato scorso durante una cena dove lei cantava, l'ho vista entrare con questo ragazzo e il non averlo saputo prima, mi ha dato molto fastidio, ma quando abbiamo cantato insieme " un amico è cosi" le ho fatto capire che quella canzone l'avevo scelta perchè vorrei con lei un tipo di amicizia come canta Laura. In questi anni non ha mai avuto il coraggio di dirmi espressamente che da me questo tipo di amicizia non lo vuole, e io per quanto potrò resistere ad andare alle sue serate, sentirmi dire che le fa piacere che io vada, ma poi vedere che non ritiene nemmeno opportuno informarmi di una cosa così importante? Le vorrei far capire quanto le voglio bene ma non so quanto riusicirò a tenere la maschera del conoscente felice per lei. Spero che adesso che ha trovato il ragazzo, possa migliorare anche i rapporti con me, che si senta più sicura. Io poi sono un caso particolare, perchè nella mia vita non ho mai avuto coccole ed espressioni di affeto e averle viste fare a lei, da una parte mi rende felice perchè lei è felice, dall'altra mi renderà difficile seguirla nelle sue serate e far finta che non mi faccia nessun effetto.

 
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4 settembre 2017

Post n°802 pubblicato il 18 Settembre 2017 da alerova
 

Ringrazio Benedetta e famiglia che nell'unico giorno di ferie che mi ero preso per recuperare dalle fatiche americane, mi hanno permesso di andare a trovarle al mare a Cinquale, dove si erano concesse una settimanda di relax.

Siamo arrivati nella tarda mattinata abbiamo mangiato qualcosa e poi siamo andati in spiaggia. All'inizio Benedetta sembrava contrariata nel vederci, poi ho saputo da suo nonno che aveva chiesto loro di non farci andare, A Giudicare dalle reazioni successive direi che questo turbamento le è passato subito, perchè mi ha rapito e siamo andati a giocare con la sabbia prima e alle altalene dopo. Ha voluto anche fare il bagno ma è toccato alla nonna portarla in acqua e  io le ho seguite con lo sguardo perchè ha preteso che fossi lì con loro.  Abbiamo parlato dell'America e ho mostrato loro qualche video e foto che avevo nel telefono e Benedetta mi ha meravigliato con le sue domande che spiazzano come questa: "Sei più contento di essere nato tu o che sia nata io"? Non ho risposto subito ma poi mi sono salvato dicendo che ero contentissimo di tutte e due le situazioni e che le volevo molto bene.

Nella parte finale del pomeriggio Benedetta mi ha chiesto di accompagnarla alle altalene e ai giochi senza la mamma; Ho guardato Stefania con fare interrogativo ma mi ha immediatamente rassicurato dicendomi che si fidava di me e che non era gelosa.  Questa dimostrazione di fiducia mi ha reso molto felice perchè è la prima volta che la esprime apertamente, e ci siamo divertiti veramente tanto, con Benedetta che mi faceva vedere come era brava a saltare e in quanti modi sapeva andare sull'altalena.

L'unico momento difficile è stato quando dovevamo tornare a casa, ma abbiamo raggiunto un compromesso: Saremmo passati a vedere la casa che avevano affittato al mare ma non saremmo rimasti a cena perchè mio padre non ama guidare di notte.  Mentre eravamo in giardino ha preso il mio telefono e ha scritto una nota con le sue impressioni sulla giornata. Ho letto dopo ed è stata veramente tenerissima. Alla prossima visita le farò avere i video e le foto che mi ha fatto realizzare in quella giornata.

 
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