Alessandro

Il Blog di Alessandro

Creato da blueyes07 il 28/12/2008

Alla Sera - Ugo Foscolo

Forse perché della fatal quïete
tu sei l'immago a me sì cara vieni
o Sera! E quando ti corteggian liete
le nubi estive e i zeffiri sereni,

e quando dal nevoso aere inquïete
tenebre e lunghe all'universo meni
sempre scendi invocata, e le secrete
vie del mio cor soavemente tieni.

Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme
che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
questo reo tempo, e van con lui le torme

delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.

 

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I bambini ripetono ciò che ci vedono fare

 

 

 

UN FORTE ABBRACCIO

Post n°25 pubblicato il 04 Settembre 2009 da mora56

Un caro e dolce pensiero a Te , caro Alessandro.

Ci hai sconvolto tutti

con questa

notizia stamani, accidenti!!!!!

Sei forte e sono certa che

presto tornerai tra noi.

Ti voglio bene ALE e

se pur lontana ti sono molto vicina.

 
 
 

Come Eravamo

Post n°24 pubblicato il 03 Agosto 2009 da blueyes07

Prendiamo un po' di tempo per riflettere...

 

 
 
 

Tempo.....

Post n°23 pubblicato il 26 Luglio 2009 da blueyes07

Un'amica ieri sera mi ha regalato questa frase:

" alla vita non chiedo altro che perder il senso del tempo... "

Non so di chi sia.

Mi Piace molto.

 
 
 

L'ultima Lezione - Randy Pausch

Post n°22 pubblicato il 19 Luglio 2009 da blueyes07

L'ultima lezione (part #01)

(guardate le altre so youtube...)

 

L'ultima lezione tenuta da Randolph Frederick Pausch, professore di informatica all'Università di Pittsburgh (Pennsylvania) consapevole di stare morendo a causa di cancro al pancreas. Bellissima e commovente conferenza che non parla della morte ma del senso della vita, di come viverla e realizzare i proprio sogni...

- "L’esperienza è ciò che ottieni quando non sei riuscito a ottenere ciò che volevi".

- "Ogni ostacolo, ogni muro di mattoni, è lì per un motivo preciso. Non è lì per escluderci da qualcosa, ma per offrirci la possibilità di dimostrare in che misura ci teniamo. I muri di mattoni sono lì per fermare le persone che non hanno abbastanza voglia di superarlo. Sono lì per fermare gli altri".

- "Quando fai qualcosa di sbagliato e nessuno si prende la briga di dirtelo, significa che è meglio cambiare aria. Chi ti critica lo fa perché ti ama e ti ha a cuore".

- "Mi lamentavo con mia madre di quanto fosse difficile quell'esame all'università, e di quanto fosse spaventoso. Lei si inclinò verso di me, mi diede un buffetto sulle spalle e mi disse: «Sappiamo bene come ti senti, tesoro, ma ricorda, tuo padre alla tua età combatteva contro i tedeschi»".

- "Sto per morire e mi sto divertendo. E continuerò a divertirmi ogni giorno che ancora mi resta da vivere. Perché non c’è un altro modo per farlo".

- "Non perdete mai la capacità di stupirsi tipica dei bambini. È troppo importante. È quella a spingerci ad andare avanti, ad aiutare gli altri".

- "Ho una mia teoria sulle persone che provengono dalle famiglie numerose: sono persone migliori degli altri, perché hanno dovuto imparare come andare d’accordo con gli altri".

- "Non si può arrivare in cima da soli. Qualcuno deve aiutarti. Io credo nel karma. Credo che si riceve ciò che si è dato".

- "Non lamentatevi. Lavorate più duramente. Non cedete. L’oro migliore è quello che giace in fondo ai barili di merda".

- "Se vivrete nel modo giusto, il karma si prenderà cura di sé. I sogni verranno da voi".

-"La fortuna è quel momento in cui la preparazione incontra l’opportunità" [Nota: questa frase è un noto modo di dire, l'ha citata ma non è sua]

-"La fortuna ce la creiamo da soli, chi più sa più vale."

Randolph Frederick Pausch
(Baltimore, 23 ottobre 1960 – Chesapeake, 25 luglio 2008)

 
 
 

Da leggere tutto in un fiato!!!

Post n°21 pubblicato il 18 Luglio 2009 da blueyes07

Oggetto: leggila è bellissima......tutta di un fiato....non ti fermare
all'apparenza.....grazie....
Questa e-mail mi è arrivata tramite un amico e mi ha commosso molto, volevo
che anche voi la leggeste. Ricordati che TU fai la differenza.
Non cercare mai mezzi termini: non ce ne sono. Leggi in ogni caso.
mia domanda è: tu avresti fatto la stessa scelta che ho fatto io?

-----------------------------------------------------------------------------------------

Ad una cena di beneficenza per una scuola che cura bambini con problemi di
apprendimento, il padre di uno degli studenti fece un discorso che non
sarebbe mai più stato dimenticato da nessuno dei presenti. Dopo aver
lodato la scuola ed il suo eccellente staff, egli pose una domanda:
'Quando non viene raggiunta da interferenze esterne, la natura fa il
suo lavoro con perfezione. Purtroppo mio figlio Shay non può imparare
le cose nel modo in cui lo fanno gli altri bambini. Non può comprendere
profondamente le cose come gli altri. Dov'è il naturale ordine delle
cose quando si tratta di mio figlio?'
Il pubblico alla domanda si fece silenzioso.
Il padre continuò: 'Penso che quando viene al mondo un
bambino come Shay, handicappato fisicamente e mentalmente, si presenta
la grande opportunità di realizzare la natura umana e avviene nel modo
in cui le altre persone trattano quel bambino.'
A quel punto cominciò a narrare una storia:
Shay e suo padre passeggiavano nei pressi di un
parco dove Shay sapeva che c'erano bambini che giocavano a baseball.
Shay chiese: 'Pensi che quei ragazzi mi faranno giocare?'
Il padre di Shay sapeva che la maggior parte di loro non avrebbe voluto in
squadra un giocatore come Shay, ma sapeva anche che
se gli fosse stato permesso di giocare, questo avrebbe dato a suo figlio la
speranza di poter essere accettato dagli altri a discapito
del suo handicap, cosa di cui Shay aveva immensamente bisogno.
Il padre si Shay si avvicinò ad uno dei ragazzi sul campo e chiese (non
aspettandosi molto) se suo figlio potesse giocare.
Il ragazzo si guardò intorno in cerca di consenso e
disse: 'Stiamo perdendo di sei punti e il gioco è all'ottavo inning.
Penso che possa entrare nella squadra: lo faremo entrare nel nono'
Shay entrò nella panchina della squadra e con un sorriso enorme, si mise su
la maglia del team. Il padre guardò la scena con le lacrime agli occhi e con un senso di calore nel petto. I ragazzi videro la gioia del padre all'idea che il figlio fosse accettato
dagli altri. Alla fine dell'ottavo inning, la squadra di Shay prese alcuni punti ma era
sempre indietro di tre punti. All'inizio del nono inning Shay indossò il
guanto ed entrò in campo. Anche se nessun tiro arrivò nella sua
direzione, lui era in estasi solo all'idea di giocare in un campo da
baseball e con un enorme sorriso che andava da orecchio ad orecchio
salutava suo padre sugli spalti. Alla fine del nono inning la squadra
di Shay segnò un nuovo punto: ora, con due out e le basi cariche si
poteva anche pensare di vincere e Shay era incaricato di essere il
prossimo alla battuta. A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay
anche se significava perdere la partita? Incredibilmente lo lasciarono
battere. Tutti sapevano che era una cosa impossibile per Shay che non
sapeva nemmeno tenere in mano la mazza, tantomeno colpire una palla.
In ogni caso, come Shay si mise alla battuta, il lanciatore, capendo che
la squadra stava rinunciando alla vittoria in cambio di quel
magico momento per Shay, si avvicinò di qualche passo e tirò la palla così
piano e mirando perché Shay potesse prenderla con la mazza.
Il primo tirò arrivò a destinazione e Shay dondolò goffamente mancando la
palla. Di nuovo il tiratore si avvicinò di qualche passo per tirare dolcemente
la palla a Shay. Come il tiro lo raggiunse Shay dondolò e questa volta
colpì la palla che ritornò lentamente verso il tiratore.
Ma il gioco non era ancora finito. A quel punto il battitore andò a raccogliere la
palla: avrebbe potuto darla all' uomo in prima base e Shay sarebbe
stato eliminato e la partita sarebbe finita. Invece...
Il tiratore lanciò la palla di molto oltre l'uomo in prima base
e in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla.
Tutti dagli spalti e tutti i componenti delle due squadre incominciarono a
gridare: 'Shay corri in prima base! Corri in prima base!'
Mai Shay in tutta la sua vita aveva corso così lontano, ma lo fece e così
raggiunse la prima base. Raggiunse la prima base con occhi spalancati dall'emozione.
A quell punto tutti urlarono:' Corri fino alla seconda base!'
Prendendo fiato Shay corse fino alla seconda trafelato. Nel momento in cui Shay
arrivò alla seconda base la squadra avversaria aveva ormai recuperato
la palla.. Il ragazzo più piccolo di età che aveva ripreso la palla
quindi sapeva di poter vincere e diventare l'eroe della partita,
avrebbe potuto tirare la palla all'uomo in seconda base ma fece come il
tiratore prima di lui, la lanciò intenzionalmente molto oltre l'uomo in
terza base e in modo che nessun altro della squadra potesse
raccoglierla. Tutti urlavano: 'Bravo Shay, vai così! Ora corri!'
Shay raggiunse la terza base perché un ragazzo del team avversario lo
raggiunse e lo aiutò girandolo nella direzione giusta.
Nel momento in cui Shay raggiunse la terza base tutti urlavano di gioia.
A quel punto tutti gridarono:' Corri in prima, torna in base!!!!'
E così fece: da solo tornò in prima base, dove tutti lo sollevarono in aria
e ne fecero l'eroe della partita.
'Quel giorno' disse il padre piangendo 'i ragazzi di entrambe le squadre
hanno aiutato a portare in questo mondo un grande dono di vero
amore ed umanità'. Shay non è vissuto fino all'estate successiva.
E' morto l'inverno dopo ma non si è mai più dimenticato di essere l'eroe
della partita e di aver reso orgoglioso e felice suo padre..
non dimenticò mai l'abbraccio di sua madre quando
tornato a casa le raccontò di aver giocato e vinto.

ED ORA UNA PICCOLA
NOTA AL FONDO DI QUESTA STORIA:

In internet ci scambiamo un sacco di
giochi e mail scherzose senza che
queste ci facciano riflettere,
ma quando si tratta di diffondere mail sulle scelte della vita noi
esitiamo.

Il crudo, il volgare e l'osceno passano liberamente nel
cyber spazio, ma le
discussioni
pubbliche sulla decenza sono troppo
spesso soppresse
nella nostre scuole e nei luoghi di lavoro.

Se stai
pensando di forwardare questo messaggio, c'è probabilità che
sfoglierai
i tuoi contatti di rubrica scegliendo le persone 'appropriate' o
'inappropriate' a ricevere questo messaggio.

Bene: la persona che ti
ha mandato questa e-mail pensa che TUTTI NOI
POSSIAMO FARE LA
DIFFERENZA.

Tutti noi abbiamo migliaia di opportunità, ogni giorno, di
aiutare il
'naturale corso delle cose' a realizzarsi.

Ogni interazione
tra persone, anche la più inaspettata, ci offre una
opportunità:
passiamo una calda scintilla d'amore e umanità o rinunciamo a questa
opportunità e lasciamo il mondo un
po' più freddo?

Un uomo saggio una
volta disse che ogni società è giudicata in base a come
tratta
soprattutto i meno fortunati.

Ora tu hai 2 scelte:

1.cancellare

2.
inoltrare

Possa questo giorno essere un giorno luminoso....
 
 
 
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