ALEX DEL PIERO

SUPER ZALAYETA PIEGA IL FROSINONE


La Juve batte il Frosinone 2-0, nonstante il Frosinone ha saputo tener testa, la Juve domina, e Il Panteron realizza una doppietta, con un secondo gol pazzesco. Ormai serve solo la matematica certezza per dire che la Juve è in A.
In un'atmosfera particolare, la Juve affronta per la prima volta i ciociare a Frosinone. Deschamps applica il Turn-over, mandano in panchina Del Piero e Trezeguet, al loro posto Zalayeta e Palladino, in difesa riposano Zebina viene preferito a Birindelli e Chiellini a Legrottaglie. Il capitano è Buffon. Al 3° Marchionni mette subito al centro, ma Nedved colposce male. Subito dopo Nedved, Marchionni e Camoranesi provano delle conclusioni, ma Zappino non ha problemi. Poi però Zalayeta prova 2 volte davanti a Zappino, che questa volta si dimostra bravo. Al 18° viene ammonito Zebina, che verrà squalificato. Al 35° grande 1-2 Camoranesi-Nedved, la conclusione di Mauro viene però bloccata a distanza ravviconata ancora da Zappino. Nel finale ci prova il Frosinone con Marcgiotta, invano. Nella ripresa la Juve parte subito bene e Nedved ci prova dalla distanza. Il pallone finisce a la ìto di pochissimo. Al 12° entra Del Piero per Palladino, tra gli applausi del pubblico. Evidentemente porta bene, perchè al 13° esce male Zappino (come all'andata), Camoranesi mette al centro (all'andata era Nedved), e Zalayeta insacca a porta vuota di testa (all'andata Del Piero sotto porta, e furono 200). Subito dopo Nedved lancia Del Piero che prova il colpo sotto, ma Zappino è molto bravo. Al 20° ci prova Camoranesi su contropiede, ma è costretto solo ad uscire per un dolore, entra Venitucci. Al 28° ci prova il Frosinone con Dedic, ma Legrottaglie lo ferma. Nel finale il Frosinone ci prova insistentemente, ma il colpo del Ko lo forma Zalayeta al 47°, dribbling secco, pallonetto ed è un'autentica prodezza. Dopo la paritta Deschamps è soddisfatto:"Giocando ogni tre o quattro giorni è giusto coinvolgere tutti. Non è facile lasciare fuori Trezeguet e Del Piero, ma ho dovuto farlo per distribuire la stanchezza. Oggi dovevamo essere più pratici che belli, fuori casa non è mai facile e qui anche il Napoli ha sofferto. Il Frosinone non era quello che ho visto sabato a Brescia, comunque abbiamo gestito bene la gara senza rischiare più di tanto"