Creato da jollyejoker il 15/02/2012

Jolly & Joker

... scarabocchi di un folle chiamato Pablo.

 

 

Loredana Bertè: panterona fragile

Post n°7 pubblicato il 17 Febbraio 2012 da jollyejoker

La vedevo ieri sera a Sanremo e pensavo a me che ho avuto

il piacere e onore di vederla così. Ma poi la vita ci cambia,

rotola e certe volte c'è chi non si rialza più da certe batoste,

Loredana Bertè nonostante fosse ancora bellissima e potesse

avere mille storie ai suoi piedi, ha visto il suo declino dopo la

conclusione del suo matrimonio con Borg, da allora vivere

non le è più riuscito bene. Da Via Ariosto a Milano, il suo primo

tentato suicidio per non sapere stare senza di lui e un mi manchi

che la raccontava in tutta la sua fragilità di panterona.

Ancora ce lo grida il suo dolore in RESPIRARE, ma tutti stiamo

purtroppo superficialmente a guardare i due cannotti ce si è cucita

in viso e non ci diciamo che sono i primi muri alti che lei si è

costruita addosso per non essere desiderata e rischiare d'amare

ancora. A me che ho avuto modo di vederla in ogni salsa, fa

tenerezza e non schifo, mentre canatava stanotte l'ho quindi

amata come quando era giovane, anzi di più, molto di più.

 
 
 

Nonno Pabbo

Post n°6 pubblicato il 16 Febbraio 2012 da jollyejoker

Le mie figlie oggi hanno 25 anni e 22 anni e mezzo. Caratteri diversi

nonostante abbiano avuto gli stessi genitori. La prima è molto legata a

me, la seconda pure, vi aspettavate che divevo a mia moglie eheheh!

La più grande a quasi 23 anni, una sera mi ha telefonato al lavoro

piangendo disperata, domandandomi se poteva venire nel mio ufficio

subito e a nulla servì il mio chiedere perchè stava piangendo così.

Dieci minuti dopo, il taxi si ferma davanti a dove lavoro, esco a pagare

la corsa e lei mi abbraccia come una piovra. Poco dopo tra i singhiozzi

mi dice "sono incinta papy!" Resto davanti alla portiera del taxi come

paralizzato, mentre accarezzo la sua testa come del resto faccio,

ogni volta che mi abbraccia.

Mi accendo una sigaretta mentre la guardo negli occhi, sono certo che

non piange perchè è incinta, penso allora subito che lui l'abbia scaricata

o invitata ad abortire.

Invece lei piangeva perchè prima di me, aveva confidato la gravidanza a sua

madre e si è sentita dire di tutto. Non amo dare giudizi sui pareri della mia ex moglie,

non lo facevo manco quando ero suo marito, figuriamoci poi se sono opposti

ai miei. Mi preme invece sapere altro, così domando a mia figlia il suo ragazzo

come ha preso la notizia, pure lui è felice. Ne lui ne mia figlia son spaventati da

questo nuovo arrivo, sanno che cambierà la loro vita, forse non quanto, ma sono

felici. Allora il problema dov'è?

Già, mia moglie, pardon, ex moglie le ha detto "sei giovane, troppo giovane,

te ne pentirai!! Sei una irresponsabile, possibile che non capisci che per una cosa

del genere è presto!?!" - Pratcamente nell'intenzione di salvaguardare il domani di

nostra figlia ha dimenticato che è diventata madre a 24 anni e che le stava dicendo

che si era pentita.

Prendo il telefono e chiamo sua madre, la sento piangere come se fosse

morto qualcuno, cerco di tranquilizzarla, ma prendo dell'irresponsabile pure io.

Sto per perdere le staffe, meglio che riattacchi, ne parleremo in tempi migliori.

Ora mio nipote ha un anno e mezzo, dice le prime parole, salta come un grillo, 

mi chiama NONNO PABO, alla mia ex moglie invece solo per nome, anche se lei

continua a dirgli che è la nonna, cerca di insegnargli che la deve chiamare

Nonna Franca, ma a lui la parolla "nonna" non esce nemmeno a spingerlo.

Tre giorni fa, al telefono Franca mi dice

"quando non mi chiama nonna, penso sempre che abbia ascoltato la lite

che ho fatto con sua madre quando mi disse che lo aspettava sai ..."

ed io per sdramattizzare "ma no Franca, sono cazzate quelle che pensi e dici,

il fatto è che Andrea ti vede giovane per chiamarti forse nonna, mica lo sa

che voi donne coprite i capelli bianchi con le tinte!" - sta già meglio la vecchia,

ora ridacchia ed io mentre chiudo la telefonata rido, perchè in realtà l'unica

non pronta a questo bambino era dolcemente lei in qualità di nonna mi sa.

 
 
 

Burbanzoso

Post n°5 pubblicato il 16 Febbraio 2012 da jollyejoker

Mi dicono che sembro uno arrabbiato con le donne, la realtà invece è ben diversa,

non lo sono infatti ne più e ne meno di quanto lo sia con gli uomini stessi. I blog

(essendo in rete mi riferisco conseguenzialmente alla vita di community) per quanto

sian belli e piacevoli son fatti di pensieri che diventano parole, e l'esperienza insegna

e me ne darete atto che non sempre quel che diciamo corrisponde a quanto facciamo.

Non vedo perchè non dovrei tenerlo a mente. Perchè fingere di ignorare che è

nell'essere umano  il bisogno di trastullarsi nelle anime altrui e in particolar modo

verso il sesso opposto.

Per questo l'uomo e la donna tentano sempre di sedursi e di riflesso tra i componenti

dello  stesso sesso si è portati ad entrare in competizione. Se la competizione è

quindi un incentivo a migliorarsi diventa qualcosa di positivo, mentre se è fatta di colpi

bassi ecco che diventa un attegiamento esiguo, deterente. Può allora essere

interpretato il mio esprimere ciò che penso in modo chiaro un avercela con l'universo

femminile? Certo che no! Il mio starmene in rete è infatti dettato dal voler

ragionare su quanto leggo e apprendo, con l'intenzione non di analizzare voi, ma

me - pertanto mi curo bene di non perdere mai di vista che tra parole e i fatti v'è

di mezzo la realtà e che è proprio lì che ognuno di noi vive ed è qualcuno;

insomma, dove davvero pende la realtà in un post solo se ci si conoscesse a fondo

lo si saprebbe, ma in primix sappiate che gironzolando da voi io cerco me, ecco che

allora leggo come ricercatore e non come lettore che può pure concedersi una lettura

distratta. Quando lascio commenti sono dettati in funzione di quello che è la mia

esperienza e le vostre parole sono in quel momento solo una fondamenta per

argomentare con chi legge e si confronta con una sua risposta o interpetazione,

restando ben conscio di poter essere distante dalla vostra verità, ma non dalla mia

che continuo ad interrogare più o meno seriamente. 

Ovviamente il mio pensiero ritengo dovrebbe essere reciproco, pertanto chiedo scusa

se non perderò ulteriore  tempo a convincervi che sono il migliore o delle mie buone

intenzioni, e se qualcuna/o arriverà a non sopportarmi per come ragiono non vi nego

in tutta sincerità che la cosa già di per sé mi rende un po' sprezzante. Pablo

 
 
 

La demenza di certe donne

Post n°4 pubblicato il 15 Febbraio 2012 da jollyejoker

ho letto diversi blog di donne e ho sorriso sulle varie sfumature incontrate,

qualcune credono sia assoluto il proverbio che tira più un pelo di donna

che un carro di buoi ... ma han mai pensato che ci sono quelli che amano

la femmina rasata?

rasata ovviamente non significa senza pelo, ma le donne che han pelo sullo

stomaco e non sono delle cretine patentate son sicuro che lo hanno capito

subito cosa stavo insinuando.

Ed ora vado a fare il nonno, buona serata a tutte e tutti, ci si rivede

su questi canali più vecchi, e purtroppo temo non tutti più saggi.

Pabl

 
 
 

Cascamorto? NO! casco in piedi.

Post n°3 pubblicato il 15 Febbraio 2012 da jollyejoker

Ricordatevi sempre che sono un uomo, ma non fate mai l'errore

di pensarmi come di solito ci considerate. Le donne mi piacciono

sempre e comunque, ma preferisco una ruga profonda che mi intrattiene

piacevolmente in una conversazione, ad una bellona che due secondi

prima già non solo mi fa intuire cosa farà, ma pure quel che dirà.

Non so se tutto questo è da attribuire agli ormoni che a questa età

sonnecchiano, o perchè sono diventati esigenti a tal punto da non

concedersi più il lusso di essere di bocca buona. Mi chiedo spesso

a tal proposito infatti, se nel tempo il mio palato è diventato fine, o se non

sento più tutti sapori, ma poi me lo dico che non mi importa la risposta

quale sia, quel che mi gratifica è infatti di essere ancora in grado di

sentire i sapori migliori e spesso sono quelli con poche spezie e poco elaborati,

tipo quelli del pane appena uscito dal forno, magari imperfetto nella forma,

ma sapientemente ben lievitato e cucinato, per il resto ci sono i fast food, ma

io resto fedele ai vecchi forni, dove l'amicizia dura nel tempo e insieme

a lei la stima reciproca, da prendersi a morsi se serve, ma servirà davvero poi

doversi addentare per star bene?.

sunto: non sprecate il tempo a dirmi le vostre misure, perchè io impazzisco

per i dettagli. Pablo

 
 
 

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