Voto 10 a Ludwig_van_Frizzen, la cui masterizzazione verrà utilizzata da Vinitaly come spot per la prossima edizione. La quantità di vino contenuta nelle domande era tale che Paul Gascoigne, trovandosi di fronte al file, ha esclamato: "Papà!".
Hic!
Voto 9 a kristalle, che lancia la nuova moda del "selfie magno", che consiste nello scattarsi una foto col telefonino durante il pasto, possibilmente con la bocca sporca di ragù. Visto l'aumento delle richieste, nel ristorante di Carlo Cracco il costo della pasta al sugo è letteralmente schizzato alle stelle per cercare, inutilmente, di arginare il fenomeno; a nulla è valso anche il tentativo di servire le patatine San Carlo immerse nell'amatriciana per cercare di cambiare la tendenza, oltre che di far contento lo sponsor.
Masterchips
Voto 8 a Bacco, il primo a pronunciare la famosa frase "In vino veritas".
Chi meglio di lui?
Voto 7 a numero39, che conosce la famosa bottiglia papale papale, così chiamata perchè fu la prima nella storia ad essere modellata con vetro trasparente, permettendo così di essere sicuri del suo contenuto. Si sa che, anticamente, molti osti facevano i furbi mischiando chissà cosa al vino, approfittando del colore scuro delle bottiglie. L'invenzione dei nuovi contenitori rivoluzionò il modo di fare ristorazione, oltre a mettere in ginocchio il business del riciclo della risciacquatura dei piatti.
Sommelier
Voto 6 a sfot.ware, per il quale la bottiglia con cui i nobili di Montepulciano inviavano il loro vino alla corte Pontificia era detta "Enciclica capisciammè"; un discreto nome in codice che serviva a far passare inosservato il prezioso carico.
Il mio nome è Pope: James Pope
Voto 5 a setaserica, convinta che il rum, originariamente, venisse chiamato "ammazzasuocere". Quello, almeno, era lo scopo principale per cui ne vennero prodotte le prime bottiglie. Purtroppo con scarso successo, in quanto le suocere avvezze a frequentare i peggiori bar di Caracas erano in grado di incendiare della tequila, berla ed espellerla senza far spegnere la fiamma.
Osso duro
Voto 4 a febbra, che ha visto la bottiglia di Norimberga: un contenitore pieno di spuntoni al suo interno, usato nel Medioevo con la convinzione che questo bastasse a spaventare il vino a sufficienza da non farlo diventare aceto.
Credenze
Voto 3 a welly, convinta che le uve da cui si ottengono i Trockenbeerenauslese, i famosi vini tedeschi, vengano lasciate ammuffire a casa di friz. Nel periodo di vendemmia c'è un tale viavai nel suo tinello che nemmeno nella camera da letto di Brooke Logan.
Avanti un altro!
Voto 2 a Santa Caterina Valfurba, ridente località montana popolata da persone scaltre e attente.
Col Q.I. di montagna, il gusto ci guadagna
Voto 1 all'albergo Grawand che, come tutti sanno, si trova nella Valle delle Verdure. Posizione strategica per non restare mai a corto di contorni e ingredienti per piatti vegani, così richiesti al giorno d'oggi. Tutt'altra cosa rispetto al primo albergo a Km 0 aperto dal proprietario, nel bel mezzo della Silicon Valley.
L'esperienza insegna
Voto 0 a FaMinore, che ci rivela come le bottiglie ritrovate nella chiesa di S. Sigismondo a Cremona e risalenti al 1492 contenessero messaggi di aiuto da parte degli indiani. Purtroppo, i messaggi capitarono nelle mani sbagliate.
Pessima idea
Inviato da: cassetta2
il 08/05/2023 alle 17:16
Inviato da: cassetta2
il 03/03/2020 alle 13:48
Inviato da: cassetta2
il 02/05/2019 alle 09:18
Inviato da: diletta.castelli
il 22/10/2016 alle 12:38
Inviato da: cp2471967
il 15/10/2014 alle 16:27