Voto 10 a Stefy14, secondo cui la località giapponese di Urashinai era conosciuta come "città del casatiello". Il gemellaggio con Napoli risale infatti ad epoche remotissime, talmente solido da non essere messo in crisi nemmeno quando i nipponici provarono a sostituire le uova sode con il pesce palla.
Addìos!
Voto 9 a Jack_lo_Squizzatore, che in Francia ha visitato un convento della Congregazione dei preti della baldoria: la Santa Sede continua a non vedere di buon occhio il fatto di usare la sangria per dire messa, ma fino a che aiuta a portare gente in chiesa, ben venga.
Salute!
Voto 8 a Cafèlandia, cittadina brasiliana sul cui stemma campeggiano le parole "Unità, Libertà e Prostata"; anche se su quest'ultima si tende sempre a glissare, oramai pare brutto fare un referendum per trovare un'alternativa meno imbarazzante.
Tradizioni
Voto 7 a L0rtica, grazie a cui scopriamo che all'ingresso della località argentina di La Para è presente una piccola scimmia. Dopo la chiusura dello zoo cittadino le è stato affidato il compito di controllare chi va e viene; ha preso talmente sul serio la propria mansione che ora è impossibile entrare senza pagare una tassa di cinque banane.
Chi va là!
Voto 6 a obedyah che ci informa dell'edificio che anticamente sorgeva a Milano in Piazza San Babila, denominato "Casa della scrofa". Si trattava di un centro benessere, estremamente ambizioso per l'epoca. Purtroppo, oltre al nome poco attraente, anche lo slogan: "Entri scrofa, esci cassöla" non contribuì al successo della struttura.
Taaaac!
Voto 5 a Barbaro_Gentile che ci parla di Pubile, un boxeur tristemente famoso per aver ricevuto in carriera numerose squalifiche a causa del suo vizio di dar pugni sotto la cintura, comportamento a cui deve il soprannome.
Colpo basso
Voto 4 a SetaSerica62 che vicino a Modena ha visitato il museo della bretella che comprende pezzi veramente rari, come quelle indossate da Topolino, Mork e Maurizio Nichetti.
Alta moda
Voto 3 a a_deade, che è stata in vacanza nella città giapponese di Utashinai, un tempo conosciuta come "città del sudore" a causa del clima caldo e umidissimo che la contraddistingueva. Poi qualcuno ebbe l'idea di abbattere le mura di cinta alte duecento metri che la circondavano e il microclima del luogo cambiò radicalmente.
La città ha da piglia' aria
Voto 2 a GualtieroPercosse, che ci parla del fisico Marc-Antoine Fardin, il quale per anni si chiese se il vaffanculo potesse essere sia solido che liquido. Gli bastò portare i suoi studi alla comunità scientifica per scoprire sulla sua pelle la risposta.
Te c'hanno mai mannato...
Voto 1 a Nicola II che, per abbellire il Palazzo della Pace dell'Aia, decise di regalare un campanile. Il trasporto si rivelò tutt'altro che agevole fin dai primi metri, al punto che poi lo Zar preferì ripiegare su una cornice d'argento. Cose che succedono, quando non fai la lista regali su Amazon.
Basta il pensiero
Voto 0 a FaMinore, che ha visto un quadro di Clovis Cazes intitolato "Ciccioli italiani". La tela è famosa soprattutto per essere stata dipinta spargendo direttamente lo strutto con i pennelli e messa a cuocere. L'autore dedicò l'opera a chi dice che con l'arte non si mangia.
Gnam!