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Post N° 46
Post n°46 pubblicato il 27 Marzo 2008 da babi20060
buongiorno amici del blog! di solito i miei post sono ironici, al massimo sentimental popolari, ma da due giorni penso insistentemente ad un episodio accaduto circa 30 anni fa, un periodo doloroso per me. All'epoca la mia residenza era presso le suore mantellate di roma; ero ospite con altre ragazze come me e tantissime bambine..ci divideva una camerata. Le più grandi in uno stanzone enorme che si affacciava in una terrazza, le bambine dormivano in una stanza più piccola ma sempre troppo grande per quelle creature che avevano al massimo 4 anni. Io e le ragazze più grandi, di nascosto, andavamo vicino ai loro lettini, tenevamo loro la mano, le coccolavamo, esternando maldestramente il nostro spirito materno. Ognuna di noi "grandi" aveva una "protetta" : la mia piccola era un'angelo biondo, si chiamava e penso si chiami ancora Angelica. Adesso non so perchè, quale sia la molla che ha fatto aprire nel mio cervello questo cassetto di ricordi, in particolare il ricordo di questa bambina..forse perchè in questo momento della mia vita, in cui i figli ormai grandi si stanno allontanando da me, sento il bisogno di ricordare qualcuno che, in qualche modo, aveva un estremo bisogno di me.. quando si dedica la vita agli altri ci si aspetta sempre di essere contraccambiati.. ma noi siamo sempre più avari di baci e abbracci e sempre più avidi degli stessi.... chissà se un giorno Angelica si riconoscerà in queste righe.. spero tanto che sia felice... e io, serena nella mia semplice vita di moglie e madre, mi auguro di ricordarmi sempre di quegli anni e delle persone che hanno accompagnato la mia vita.. |
MINUETTO
E' un'incognita ogni sera mia...
Un'attesa, pari a un'agonia. Troppe volte vorrei dirti: no!
E poi ti vedo e tanta forza non ce l'ho!
Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no!
Le mani tue, strumenti su di me,
che dirigi da maestro esperto quale sei...
E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà per una notte...
... E cresce sempre più la solitudine,
nei grandi vuoti che mi lasci tu!
Rinnegare una passione no,
ma non posso dirti sempre sì e sentirmi piccola così
tutte le volte che mi trovo qui di fronte a te.
Troppo cara la felicità per la mia ingenuità.
Continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare amore...
So - no sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà, per una notte... sono tua...
... la notte a casa mia, sono tua, sono mille volte tua...
E la vita sta passando su noi, di orizzonti non ne vedo mai!
Ne approfitta il tempo e ruba come hai fatto tu,
il resto di una gioventù che ormai non ho più...
E continuo sulla stessa via, sempre ubriaca di malinconia,
ora ammetto che la colpa forse è solo mia,
avrei dovuto perderti, invece ti ho cercato.
Minuetto suona per noi, la mia mente non si ferma mai.
Io non so l'amore vero che sorriso ha...
Pensieri vanno e vengono, la vita è così...
TI SCATTERÒ UNA FOTO
DEDICA
M CAREY-WITHOUT YOU
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