CUORE APERTO

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Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 25 Agosto 2005 da AlidellaSperanza

   DIO STA PARLANDO CON TE

      canto indigeno

            UN UOMO SUSSURO’:
           DIO, PARLA  CON  ME.
 E UN USIGNOLO COMINCIO’ A CANTARE
      MA L’UOMO NON L’ASCOLTO’.

        ALLORA L’UOMO RIPETE’
            DIO,PARLA CON ME.
   E SI SENTI’ L’ECO DI UN TUONO
 MA L’UOMO FU INCAPACE DI ASCOLTARE.

 L’UOMO SI GUARDO’ ATTORNO E DISSE:
          DIO,  FA  CHE TI VEDA
  E UNA STELLA BRILLO’ NEL CIELO
       MA L’UOMO NON LA VIDE.

      L’UOMO COMINCIO’ A GRIDARE:
        DIO,MOSTRAMI  UN MIRACOLO
              E NACQUE UN BAMBINO
MA L’UOMO NON SENTI’ IL BATTERE DELLA VITA.

ALLORA L’UOMO COMINCIO’A PIANGERE E DISPERARSI:
  DIO, TOCCAMI E FAMMI SAPERE CHE SEI QUI CON ME…
   E UNA FARFALLA SI POSO’
   DOLCEMENTE SULLA SUA SPALLA
 L’UOMO SPAVENTO’ LA FARFALLA CON UNA MANO
           E DELUSO CONTINUO’ LA SUA STRADA,
    TRISTE, SOLO E CON PAURA.

FINO A QUANDO DOBBIAMO SOFFRIRE PER  COMPRENDERE
  CHE DIO E’ SEMPRE DOVE C’E’ LA VITA ?
FINO A QUANDO LASCEREMO I NOSTRI OCCHI  E  I NOSTRI
CUORI CHIUSI DI FRONTE AI MIRACOLI DELLA VITA CHE SI
       PRESENTANO IN TUTTI I MOMENTI DEL GIORNO ?

 

 

 

Cantada en la lengua de los indios cherokees..

DIOS ESTÁ HABLANDO CONTIGO!!!


(canto Indigena - Traducida y adaptada del Libro By San Etioy)

Un hombre susurró: Dios, habla conmigo.

Y un ruiseñor comenzó a cantar

Pero el hombre no oyó.

¡Entonces el hombre repitió

Dios, habla conmigo 

Y el eco de un trueno, se oyó

Más el hombre fue incapaz de oír.

El hombre miró enrededor y dijo:

Dios, déjame verte

Y una estrella brilló en el cielo

Pero el hombre no la vio.

El hombre comenzó a gritar:

Dios, muéstrame un milagro

Y un niño nació

Mas el hombre no sintió el latir de la vida.

Entonces el hombre comenzó a llorar y a desesperarse:

Dios, tócame y déjame saber que estás aquí conmigo...

Y una mariposa se posó

Suavemente en su hombro

El hombre espantó la mariposa con la mano y desilusionado

Continuó su camino, triste, solo y con miedo.

Hasta cuando tenemos que sufrir para comprender que Dios 

Está siempre donde está la vida ???

Hasta cuando mantendremos nuestros ojos y nuestros corazones cerrados para los milagros de la vida que se presentan diariamente en todo momento???

 

 
 
 

Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 01 Agosto 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

:) Amicizia con Dio
DRAMMA
Ma perché dovremmo volere il dramma, piuttosto che la sua fine?


Perché è nel dramma che avete la possibilità di interpretare, al più
alto livello e con la maggiore intensità, tutte le varie versioni di Chi
Siete, per avere poi la possibilità di decidere Chi Scegliete di
Essere.

Il dramma è così interessante!


Stai scherzando? Non c’è un modo più semplice?


Certo che c’è. Ed è quello che scegiierete alla fine, quando vi
renderete conto che il dramma non è necessario. Eppure a volte continuerete a
usare il dramma, per ricordare e per istruire gli altri.

Tutti i Maestri di Saggezza lo fanno.


Ma che cosa ricordano? E su che cosa istruiscono?


Ricordano a se stessi, e insegnano agli altri, che nella vita tutto è
illusione. Che c’è uno scopo e che, quando lo si conosce, è possibile
vivere nell’illusione o fuori di essa, a volontà. Si può scegliere di
sperimentare l’illusione, rendendola reale, oppure di sperimentare la
Realtà Ultima, in qualunque momento.


Come possiamo sperimentare la Realtà Ultima, in un momento qualunque?


Restate immobili, consapevoli che lo sono Dio.

Intendo queste parole in modo letterale.

Restate immobili.

Così saprete che lo sono Dio, e che sono sempre con voi. Così saprete
di essere Uno con Me. Così incontrerete il Creatore dentro dì voi. Se
siete venuti per conoscerMi, confidare in Me, amarMi e accettarMi, se
avete fatto tutti i passi per creare un’amicizia con Dio, allora non
dubiterete mai che Io sia con voi sempre, in ogni modo.

Così, vi ripeto, accoglieteMi. Trascorrete qualche istante ogni giorno
accettando la vostra esperienza di Me. Fa-telo, quando non siete
costretti, quando le circostanze della vita non sono tali da spingervi a
farlo. O, quando sembra che non abbiate tempo per farlo. O, quando non vi
sentite soli. In modo che quando sarete "soli", saprete che non è vero.

Coltivate l’abitudine di unirvi a Me in una connessione divina, una
volta al giorno. Vi ho già spiegato un modo per farlo. Ce ne sono altri.
Molti altri. Dio non è limitato e non lo sono neppure i modi per
raggiungerLo.

Quando avrete davvero accolto Dio e realizzato la connessione divina,
non vorrete mai più perderla, perché vi porterà la massima gioia che
abbiate mai provato.

La gioia è Ciò che lo Sono, e Ciò che Siete Voi. È la Vita stessa,
espressa nella sua vibrazione più alta. È a questo livello di vibrazione
che si verifica la creazione.


Potremmo anche chiamarla la Vibrazione della Creazione.


Sì! È proprio la definizione esatta!


Ma credevo che si potesse provare gioia solo dandola a qualcun altro.
Com’è possibile sentirla quando siamo soli con noi stessi, soltanto
collegandoci al Dio dentro di noi?


Soltanto? Hai detto "soltanto"?

Ti dico questo: in quei momenti, siete collegati con Tutto Ciò Che E

Non siete mai "soli con voi stessi", e non potete esserlo, perché non è
possibile! E quando sentite davvero


256



la connessione con Dio dentro di voi, state realmente dando gioia. La
state dando a Me! Perché la Mia gioia è quella di essere Uno con Voi, e
la Mia massima gioia è che voi lo sappiate.


Quindi quando lascio che Tu porti gioia a me, io la porto a Te?


Hai mai sentito una descrizione che sia più perfetta dell’amore?


No.


E l’amore non è ciò che Dio è, ciò che Noi siamo?


Sì.


Bene. Molto bene…

 
 
 

Post N° 13

Post n°13 pubblicato il 31 Luglio 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

:) Riflessioni.

Speriamo che non cada una cometa....!!!!




> Stanotte guardando il cielo e le stelle, riflettevo sui fatti del giorno:
> attentati, morte, distruzione... e poi falsità, chiacchiere e bla,
> bla, bla...
> Tutto sembra congeniato per confonderci, per farci sprofondare
> nell'angoscia, e noi giù a rimuginare a pensare: "saranno i
> fondamentalisti islamici!", "saranno i Kamikaze" etc...
> Ma poi davanti a questo cielo, davanti all'immensità di questo oceano
> di galassie, davanti al nostro essere e alle nostre vere potenzialità,
> mi accorgo di "essere", di "esistere".
> Adesso so che, se io ho capito il mio essere, se ho raggiunto un
> minimo di consapevolezza, allora i dubbi sul futuro e l'incertezza per
> me non esistono, e davanti a questo cielo sono felice di "esserci"
> anche io.
>
> Paceeeee!!!! e amoreeeee!!! a voi

 
 
 

Post N° 12

Post n°12 pubblicato il 29 Luglio 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza


Quest'aria nuova che tira la sento... ormai da tempo.
La sento provenire da me e da ciò che ho intorno, e la sento
muoversi... La sento vibrare nell'acqua e nei suoi disegni misteriosi, nel cielo
e nelle sue nuvole, nell'aria che respiro ogni giorno, nel calore del
sole che mi irrora di sè con una luce nuova eppure antichissima... La
sento nell'Amore immenso che emana da tutte le cose e che ognuno di noi
sempre di più sta imparando a riconoscere, e più ci avventuriamo in Lui
più ci risulta familiare, perchè è ciò di cui siamo fatti e ci sta già
riportando a casa... Perchè è la nostra Casa!! Per insegnarci che il
Mondo Nuovo ce lo portiamo dentro e che in verità da Casa non ci siamo
mai allontanati. Penso che la tua danza sia come quest'aria! 
spero dal profondo dell'anima che tutta
l'emozione e la luce che mi hanno inondato nel sentire l' emozione e
il tuo entusiasmo per questa Nuova Era possano raggiungere il cuore di
tutti, presenti e non, anche di quelli che non leggeranno mai il tuo
messaggio perchè lontani, in quanto vicini e uniti nell'unica
indissolubile Rete dell'Amore, affinchè un barlume in più possa accendersi nel
Mondo meraviglioso che tutti noi ci portiamo dentro, conducendoci di un
passo più vicino all'oltrepassamento di quella Porta che intendiamo
varcare e alla nostra Vera Natura. Grazie - Un'onda di affetto

 
 
 

Post N° 11

Post n°11 pubblicato il 25 Luglio 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

"SIATE AFFAMATI, SIATE FOLLI" PAROLA DI STYEVE JOBS: "Ha sempre visto le
cose in modo diverso" così lo ricorda il suo insegnante di elettronica. Ciò
ha permesso a Steve Jobs di diventare l'uomo che ha rivoluzionato il mondo
dei computer e che presto rivoluzionerà anche il nostro modo di ascoltare la
musica.

A soli 20 anni, insieme a Stephen Wozniak, fondò la Apple, che ebbe la sua
prima sede nel garage dei genitori, ma in dieci anni divenne una compagnia
da due miliardi di dollari con oltre quattromila dipendenti.
A trent'anni paradossalmente venne licenziato dalla società da lui stesso
fondata.
"Ciò che aveva focalizzato la mia intera vita adulta non c'era più e tutto
questo fu devastante. - commenta Jobs e aggiunge -  Ero stato rifiutato, ma
ero ancora innamorato. Così decisi di ricominciare".
Così fondò una nuova società, la Next e poi la Pixar, la casa produttrice
del primo film di animazione interamente creato al computer, Toy Story, e
che oggi è lo studio di animazione di maggior successo nel mondo.
Successivamente Apple comprò NeXT e Jobs ritornò a dirigere la Apple, dove,
negli ultimi anni ha intrapreso l'avventura degli IPod, l'ultima dimensione
in fatto di musica.
Cosa ha permesso a Jobs di ottenere simili risultati? Sicuramente una
mentalità e un atteggiamento fuori dall'ordinario, che emergono chiaramente
dalle righe che seguiranno
. Si tratta del testo del discorso da lui stesso
pronunciato il 12 giugno del 2005, in occasione della cerimonia annuale per
il conferimento delle lauree all'università di Stanford.





Sono onorato di essere qui con voi oggi, nel giorno della vostra laurea
presso una delle migliori università del mondo. Io non mi sono mai laureato.
A dir la verità, questa è l'occasione in cui mi sono di più avvicinato ad un
conferimento di titolo accademico. Oggi voglio raccontarvi tre episodi della
mia vita. Tutto qui, nulla di speciale. Solo tre storie.

La prima storia parla di "unire i puntini".

Ho abbandonato gli studi al Reed College dopo sei mesi, ma vi sono rimasto
come imbucato per altri diciotto mesi, prima di lasciarlo

  definitivamente.
Allora perchè ho smesso?

Tutto è cominciato prima che io nascessi. La mia madre biologica era
laureanda ma ragazza-madre, decise perciò di darmi in adozione. Desiderava
ardentemente che io fossi adottato da laureati, così tutto fu approntato
affinché ciò avvenisse alla mia nascita da parte di un avvocato e di sua
moglie. All'ultimo minuto, appena nato, questi ultimi decisero che avrebbero
preferito una femminuccia. Così quelli che poi sarebbero diventati i miei
veri" genitori, che allora si trovavano in una lista d'attesa per l'adozione
furono chiamati nel bel mezzo della notte e venne chiesto loro: "Abbiamo un
bimbo, un maschietto, 'non previsto'; volete adottarlo?". Risposero:
Certamente". La mia madre biologica venne a sapere successivamente che mia
mamma non aveva mai ottenuto la laurea e che mio padre non si era mai
diplomato: per questo si rifiutò di firmare i documenti definitivi per l
adozione. Tornò sulla sua decisione solo qualche mese dopo, quando i miei
genitori adottivi le promisero che un giorno sarei andato all'università.

Infine, diciassette anni dopo ci andai. Ingenuamente scelsi un'università
che era costosa quanto Stanford, così tutti i risparmi dei miei genitori
sarebbero stati spesi per la mia istruzione accademica. Dopo sei mesi, non
riuscivo a comprenderne il valore: non avevo idea di cosa avrei fatto nella
mia vita e non avevo idea di come l'università mi avrebbe aiutato a
scoprirlo. Inoltre, come ho detto, stavo spendendo i soldi che i miei
genitori avevano risparmiato per tutta la vita, così decisi di abbandonare,
avendo fiducia che tutto sarebbe andato bene lo stesso. OK, ero piuttosto
terrorizzato all'epoca, ma guardandomi indietro credo sia stata una delle
migliori decisioni che abbia mai preso. Nell'istante in cui abbandonai potei
smettere di assistere alle lezioni obbligatorie e cominciai a seguire quelle
che mi sembravano interessanti.

Non era tutto così romantico al tempo. Non avevo una stanza nel dormitorio,
perciò dormivo sul pavimento delle camere dei miei amici; portavo indietro i
vuoti delle bottiglie di coca-cola per raccogliere quei cinque cent di
deposito che mi avrebbero permesso di comprarmi da mangiare; ogni domenica
camminavo per sette miglia attraverso la città per avere l'unico pasto
decente nella settimana presso il tempio Hare Krishna.

Ma mi piaceva. Gran parte delle cose che trovai sulla mia strada per caso o
grazie all'intuizione in quel periodo si sono rivelate inestimabili più
avanti. Lasciate che vi faccia un esempio:

il Reed College a quel tempo offriva probabilmente i migliori corsi di
calligrafia del paese. Nel campus ogni poster, ogni etichetta su ogni
cassetto, erano scritti in splendida calligrafia. Siccome avevo abbandonato
i miei studi 'ufficiali' e pertanto non dovevo seguire le classi da piano
studi, decisi di seguire un corso di calligrafia per imparare come
riprodurre quanto di bello visto là attorno. Ho imparato dei caratteri serif
e sans serif, a come variare la spaziatura tra differenti combinazioni di
lettere, e che cosa rende la migliore tipografia così grande. Era bellissimo
antico e così artisticamente delicato che la scienza non avrebbe potuto
catturarlo', e trovavo ciò affascinante.

Nulla di tutto questo sembrava avere speranza di applicazione pratica nella
mia vita, ma dieci anni dopo, quando stavamo progettando il primo computer
Machintosh, mi tornò utile. Progettammo così il Mac: era il primo computer
dalla bella tipografia. Se non avessi abbandonato gli studi, il Mac non
avrebbe avuto multipli caratteri e font spazialmente proporzionate. E se
Windows non avesse copiato il Mac, nessun personal computer ora le avrebbe.
Se non avessi abbandonato, se non fossi incappato in quel corso di
calligrafia, i computer oggi non avrebbero quella splendida tipografia che
ora possiedono.
Certamente non era possibile all'epoca 'unire i puntini' e
avere un quadro di cosa sarebbe successo, ma tutto diventò molto chiaro
guardandosi alle spalle dieci anni dopo.



Vi ripeto, non potete sperare di unire i puntini guardando avanti, potete
farlo solo guardandovi alle spalle: dovete quindi avere fiducia che, nel
futuro, i puntini che ora vi paiono senza senso possano in qualche modo
unirsi nel futuro.
Dovete credere in qualcosa: il vostro ombelico, il vostro
karma, la vostra vita, il vostro destino, chiamatelo come volete...

Questo approccio non mi ha mai lasciato a terra, e ha fatto la differenza
nella mia vita.



La mia seconda storia parla di amore e di perdita.

Fui molto fortunato - ho trovato cosa mi piacesse fare nella vita piuttosto
in fretta. Io e Woz fondammo la Apple nel garage dei miei genitori quando
avevo appena vent'anni. Abbiamo lavorato duro, e in dieci anni Apple è
cresciuta da noi due soli in un garage sino ad una compagnia da due miliardi
di dollari con oltre quattromila dipendenti. Avevamo appena rilasciato la
nostra migliore creazione - il Macintosh - un anno prima, e avevo appena
compiuto trent'anni... quando venni licenziato. Come può una persona essere
licenziata da una Società che ha fondato? Beh, quando Apple si sviluppò
assumemmo una persona - che pensavamo fosse di grande talento - per dirigere
la compagnia con me, e per il primo anno le cose andarono bene. In seguito
però le nostre visioni sul futuro cominciarono a divergere finché non ci
scontrammo. Quando successe, il nostro Consiglio di Amministrazione si
schierò con lui. Così a trent'anni ero a spasso. E in maniera plateale. Ciò
che aveva focalizzato la mia intera vita adulta non c'era più, e tutto
questo fu devastante.

Non avevo la benché minima idea di cosa avrei fatto, per qualche mese.
Sentivo di aver tradito la precedente generazione di imprenditori, che avevo
lasciato cadere il testimone che mi era stato passato. Mi incontrai con
David Packard e Bob Noyce e provai a scusarmi per aver mandato all'aria
tutto così malamente: era stato un vero fallimento pubblico, e arrivai
addirittura a pensare di andarmene dalla Silicon Valley. Ma qualcosa
cominciò a farsi strada dentro me: amavo ancora quello che avevo fatto, e
ciò che era successo alla Apple non aveva cambiato questo di un nulla. Ero
stato rifiutato, ma ero ancora innamorato. Così decisi di ricominciare.

Non potevo accorgermene allora, ma venne fuori che essere licenziato dalla
Apple era la cosa migliore che mi sarebbe potuta capitare.
La pesantezza del
successo fu sostituita dalla soavità di essere di nuovo un iniziatore, mi
rese libero di entrare in uno dei periodi più creativi della mia vita.


Nei cinque anni successivi fondai una Società chiamata NeXT, un'altra
chiamata Pixar, e mi innamorai di una splendida ragazza che sarebbe
diventata mia moglie. La Pixar produsse il primo film di animazione
interamente creato al computer, Toy Story, ed è ora lo studio di animazione
di maggior successo nel mondo. In una mirabile successione di accadimenti,
Apple comprò NeXT, ritornai in Apple e la tecnologia che sviluppammo alla
NeXT è nel cuore dell'attuale rinascimento di Apple. E io e Laurene abbiamo
una splendida famiglia insieme.

Sono abbastanza sicuro che niente di tutto questo mi sarebbe accaduto se non
fossi stato licenziato dalla Apple. Fu una medicina con un saporaccio, ma
presumo che 'il paziente' ne avesse bisogno. Ogni tanto la vita vi colpisce
sulla testa con un mattone. Non perdete la fiducia, però. Sono convinto che
l'unica cosa che mi ha aiutato ad andare avanti sia stato l'amore per ciò
che facevo. Dovete trovare le vostre passioni, e questo è vero tanto per
il/la vostro/a fidanzato/a che per il vostro lavoro. Il vostro lavoro
occuperà una parte rilevante delle vostre vite, e l'unico modo per esserne
davvero soddisfatti sarà fare un gran bel lavoro. E l'unico modo di fare un
gran bel lavoro è amare quello che fate. Se non avete ancora trovato ciò che
fa per voi, continuate a cercare, non fermatevi, come capita per le faccende
di cuore, saprete di averlo trovato non appena ce l'avrete davanti.
E, come
le grandi storie d'amore, diventerà sempre meglio col passare degli anni.
Quindi continuate a cercare finché non lo trovate. Non accontentatevi.



La mia terza storia parla della morte.

Quando avevo diciassette anni, ho letto una citazione che recitava: "Se vivi
ogni giorno come se fosse l'ultimo, uno di questi c'avrai azzeccato".
Mi fece una gran impressione, e da quel momento, per i successivi trentatrè
anni, mi sono guardato allo specchio ogni giorno e mi sono chiesto: "Se oggi
fosse l'ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare
oggi?". E ogni volta che la risposta era "No" per troppi giorni consecutivi,
sapevo di dover cambiare qualcosa.

Ricordare che sarei morto presto è stato lo strumento più utile che abbia
mai trovato per aiutarmi nel fare le scelte importanti nella vita. Perché
quasi tutto - tutte le aspettative esteriori, l'orgoglio, la paura e l
imbarazzo per il fallimento - sono cose che scivolano via di fronte alla
morte, lasciando solamente ciò che è davvero importante. Ricordarvi che
state per morire è il miglior modo per evitare la trappola rappresentata
dalla convinzione che abbiate qualcosa da perdere. Siete già nudi. Non c'è
ragione perché non seguiate il vostro cuore.

Un anno fa mi è stato diagnosticato un cancro.
Effettuai una scansione alle
sette e trenta del mattino, e mostrava chiaramente un tumore nel mio
pancreas. Fino ad allora non sapevo nemmeno cosa fosse un pancreas. I
dottori mi dissero che con ogni probabilità era un tipo di cancro incurabile
e avevo un'aspettativa di vita non superiore ai tre-sei mesi.

Il mio dottore mi consigliò di tornare a casa 'a sistemare i miei affari',
che è un modo per i medici di dirti di prepararti a morire. Significa che
devi cercare di dire ai tuoi figli tutto quello che avresti potuto nei
successivi dieci anni in pochi mesi. Significa che devi fare in modo che
tutto sia a posto, così da rendere la cosa più semplice per la tua famiglia.
Significa che devi pronunciare i tuoi 'addio'.

Ho vissuto con quella spada di Damocle per tutto il giorno. In seguito
quella sera ho fatto una biopsia, dove mi infilarono una sonda nella gola,
attraverso il mio stomaco fin dentro l'intestino, inserirono una sonda nel
pancreas e prelevarono alcune cellule del tumore. Ero in anestesia totale,
ma mia moglie, che era lì, mi disse che quando videro le cellule al
microscopio, i dottori cominciarono a gridare perché venne fuori che si
trattava una forma molto rara di cancro curabile attraverso la chirurgia.
Così mi sono operato e ora sto bene.

Questa è stata la volta in cui mi sono trovato più vicino alla morte, e
spero lo sia per molti decenni ancora. Essendoci passato, posso dirvi ora
qualcosa con maggiore certezza rispetto a quando la morte per me era solo un
puro concetto intellettuale:

Nessuno vuole morire. Anche le persone che desiderano andare in paradiso non
vogliono morire per andarci. E nonostante tutto la morte rappresenta l'unica
destinazione che noi tutti condividiamo, nessuno è mai sfuggito ad essa
.
Questo perché è come dovrebbe essere: la Morte è la migliore invenzione
della Vita. E' l'agente di cambio della Vita: fa piazza pulita del vecchio
per aprire la strada al nuovo. Ora come ora 'il nuovo' siete voi, ma un
giorno non troppo lontano da oggi, gradualmente diventerete 'il vecchio' e
sarete messi da parte.
Mi dispiace essere così drammatico, ma è pressappoco
la verità.

Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun
altro. Non rimanete intrappolati nei dogmi, che vi porteranno a vivere
secondo il pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle
opinioni altrui zittisca la vostra voce interiore. E, ancora più importante,
abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro
vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare
Tutto il resto è secondario.



Quando ero giovane, c'era una pubblicazione splendida che si chiamava The
whole Earth catalogé, che è stata una delle bibbie della mia generazione.

Fu creata da Steward Brand, non molto distante da qui, a Menlo Park, e
costui apportò ad essa il suo senso poetico della vita. Era la fine degli
anni Sessanta, prima dei personal computer, ed era fatto tutto con le
macchine da scrivere, le forbici e le fotocamere polaroid: era una specie di
Google formato volume, trentacinque anni prima che Google venisse fuori. Era
idealista, e pieno di concetti chiari e nozioni speciali.

Steward e il suo team pubblicarono diversi numeri di The whole Earth catalog
e quando concluse il suo tempo, fecero uscire il numero finale.

Era la metà degli anni Settanta e io avevo pressappoco la vostra età.

Nella quarta di copertina del numero finale c'era una fotografia di una
strada di campagna nel primo mattino, del tipo che potete trovare facendo
autostop se siete dei tipi così avventurosi. Sotto, le seguenti parole:

"Siate affamati. Siate folli". Era il loro addio, e ho sperato sempre questo
per me. Ora
, nel giorno della vostra laurea, pronti nel cominciare una nuova
avventura, auguro questo a voi.



Siate affamati. Siate folli


 
 
 

Post N° 10

Post n°10 pubblicato il 22 Luglio 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

Non puoi costringere nessuno al risvegli..ciascuno vive la futilita' di dare e ricevere amore condizionato solo quando si sente pronto. Ciasuno mantiene il controllo e il distacco dinche' il dolore che ne rìderiva diventa insopportabile. La soglia di sopportazione dle dolore è diversa per ciasucno, ,a tutti prima o poui l'oltrepassano Per questo ti chieedo di non predicare ad altri , am di offrie soltanto amore amore amore. VColoro che saranno pronti di seguiranno e ti chideranoo aiuto, quelli che non soo pronti continueranno il viaggio sena interferire con il tuo, la salvezza e' di chi chide di essre salvato non giudicare mai nessno accogli amroe nella tua vita diventa amico di ogni aziano bambino segui il tuo curoe segui il tuo curoe aperto.ascolta ..ascolta agisci e ama.ore adeed sempre int e con te per te

 
 
 

Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 21 Luglio 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

Il sole tramonta un giorno volge alla fine ogni giorno accade cosi'

Dovresti sfruttare ancora piu' coscientemente la fine fi o di ogni giorno Domandati cosa di nuovo hai potuto speruimentare imparare e provare per esempo hai pitut ancora piu' chiaramente notare quale miracolo sia la tua vita? Hai sentito di quanto AMORE SEI CINCONDATO? Non credere mai giammai al male il male non ha luogo andare assololutamente forza. Il male che tu sperimenti ha solo il compito di farti notare cio' che hai ancora da imparare, per vedere il bene che intorno a te e per poterlo apprezzare. il male è la misua di dove tu sei e di che cosa devi fare

Nonh altra ragione d'essere se sperimeti molte cose negative chiediti cosa devi imparare

e come impari meglio? quando vedi cio' che hai e se contenot guarda la luc intorno a te guarda l'amore infinito nel quale si adagata e d ogni giono ti rivelera' un il senso e ti mostrera' quale dono esso sia.

cambia gia' da oggi cammino trigvolgiti a me prche' non vi è altea strada!

 
 
 

Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 20 Luglio 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

Sento in te ina corrente improvvisa di un gelido vento nello spiraglio di quanto in esso spira e gira nel vento so che fai fatica a paire ma cosi è sensa senza ulteriore indugio dde devi sempre capire cioì che sta oltre nil il vento gira spira e gira ma la quercia sta stabile nel se di ieri oggi e domani perche' non c'è tempo se non in questo mondo dove anche la struttra del sole e della luna sono insieme con le stelle e il vento neve e gelido dtsa sta come il sole che gira e avvolge e scalda nel cuore di ognuno tutto è sempice basta qguardare e sentire aprire appunto il cuore cuore a chi come te non sa e insieme andare avanti amare amare amare e insieme capire il perche' della stella che gira del vento ce gira del mondo che gira dell'amore che gira tutto gira intorno a te tutto gira e te giri solo attorno a te un sole sta semère dietro la luna e gira gira no c' avanti indietro ee niente come il sole dentro un cielo immenso dopo le nubi scrivi non importano scrivi e sent apri il cuore scrivi e rapportari come un sole vivente in una dolce estartenotu notturna dove noi siamo qua vi aspettiamo e tutto tace nel gelido vento dippo dopo il sole caldo dopo e quanto non si sa ma certo è che amare è..

 
 
 

Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 19 Luglio 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

Dio non ci ama perché siamo buoni e belli; Dio ci rende buoni e belli perché ci ama.

 
 
 

Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 19 Luglio 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

La realta' e' la vera faccia del sogno, anche se la segna la lebbra del mondo materiale.
Apri il Cuore e aprirai la porta alla Luce dell'Amore Universale eterno!

 
 
 

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 18 Luglio 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

Sono qui sempre qui anche se non vuoi vedermi la gia' so che tu sai che io ci sono nella tua vita le persone ansranno everranno alcune ti tratteranno ebne altre malamente accettareai lamore che è in loro e vedrai lasia m,ancanza èer quello cheè un grio d'aiuto da parte di chi soffe. Ascolat quel grido d'aiuto vai avanti non legegre non badar agli erroi ascolta e scrivi io sto usando te come mezzo di una voce che parla del ndeserto della viota dove cìp gioia e c'è felicita' ma voi non volete legegre nel cuore incutranti andate avanti alla ricerxcad i una illusione di non essre babili ha come siamo.. il tentativo di trovare amore fuori di te fallisce sempre perche mon puoi ricevere da un altro cio cjeh enon ti sei mai dato..continua e ascolta il cuore parla parla il blu il rosso l'azzurro parlano i colori dell'anima parlano con desiderio di entrare sempre in te e vedere la via ala vita la via non so se ci credi ma so che adesso in questo momento chi sta leggendo sa e eascolta capisce che cio' p verita' e che dove il cielo dipinge le nubi di blu fors forse se ascolti bene la cin fondo in fondo ci sono io e non dovete temere io ci sono ora e sempre

 
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 18 Luglio 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

  (HA SCRITTO CIELO:)

 
Esiste nella storia dell'uomo una montagna chamata "Sacra", sulla quale non è lecito salire. E' il simbolo del luogo in cui alla razionalità, che tutto vuole dominare, soggiogare, possedere, fornire la adeguata risposta per ogni quesito, che tutto vuol definire, tutto rendere evidente, è vietato rigorosamente l'accesso. Perchè? Semplicemente perchè si pretende di naturalizzare il soprannaturale, la contemplazione, l'estasi.... In questo luogo la razionalità non ha più spazio per procedere e si smarrisce dentro banalità e vanità delle vanità. Il mistero contemplato da lontano, il mistero in cui non è pocssibile avvicinarsi.... la mente tace ed il cuore incomincia a trepidare... contempla studito cose che non è possibile narrare. Il tuo viaggio può iniziare ma pò anche subito finire. Dimmi: cosa cerchi? Cosa desiideri? Entra nel silenzio ed attendi con molta pazienza.

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Caro Cielo,

si esiste il mistero..esiste la razionalita' ..esiste il "channeling"..ma il mio NON E' UN CERCARE informazioni che vengono da una entita' ne' da una personalita' separata dalla mente di CHI ASCOLTA..è semplicemente ASCOLTARE IL MIO CUORE..al mio amico piu' intimo che mi parla al di la' delle parole (infatti sono piene di errori..) NON è NE' Gesu' ne' Dio ne' Krishna ne' Buddha ne' Mose' ne' Maometto ne' Lao Tzu ..ma secondo me OGNUNO DI NOI POSSIEDE UNA PICCOLA SCINTILLA DI LUCE CHE ILLUMINA IL BUIO della ns inconsapevolezza..è la scintilla divina della consapevolezza che mantiene vivo il ns contatto con Dio.SONO CONVINTA che se riesco a mettermi in contatto con quella scintilla di Luce che è in ognuno di noi, tutto il buio che si trova nella ns percezione e nella ns esperienza si dissolverebbe, e il mondo come lo conosciamo scomparirebbe.

ASCOLTANDO IL CUORE APERTO..è cosi' che nasce l'amore nel nostro cuore e nei cuori dei ns fratelli ......

è solo cercare questo rapporto personale con Lui..e mettendomi in ascolto ..

sento il bisogno della Sua amicizia della Sua guida.. credimi..con piena umilta'..non con presunzione......


 
 
 

Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 17 Luglio 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

Anche io sono qui, vicino a te parli mi cerchi e non mi troi, ma lo sai che ci sono, lo sai che ti amo, lo sdai..è che cerchi delle prove..e le prove io posso darle solo nel tuo cuore..un cuore di luce, un cuore sincero, un cuore libero da condizioni e da pensieri, un curoe che ama, un cuore che io ho creato per amare altri cuori, inspira espira e vedi, segui la via, segui la strada che in tutti noi c'è io non faccio esclusioni tutti siete mie figli tutti vi amo è che la tua mente ti condiziona la tua mente mente ed io sono qui sempre con te sempre in te sempre le''eternita' in parole che non rendono la sostanza del vero essere ma io ci sono e tia mo amo te amo lui amo lei amo tutti amo e sono amo e veglio amo e dimoro amo e vivo nel cuore che è in te vivo nei cieli nei fiori negli animali vivo intorno, mi respiri e non sai, perche' pensi, on bisogna pensare, bisogna solo respirare e lasciare che dvada che arrivi che vada voli appunto sulle ali senza riflettere, ti detto scrivi non pensare non leggere scrivi e basta ed io saro' arrivero anche a te e solo chi vorra' capira' e amera' e vivra' con il cuore dell'amore e dell'anima e soprattuto vedraì la vera vita la vera gioia la vera essenza del fore del mondo che vive e sara'..non corregegre, vai e vola..sulel tue alid della speranza io ci sono ora e sempre

amen

 
 
 

Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 17 Luglio 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

Sono qua ..timida e speranzosa..voglio volare..sulle ali della speranza..voglio arrivare a te..ti cerco da tempo..e non ti trovo.....o meglio ti ho trovato e perso..non riesco a rimettermi in contatto..ho letto il libro Conversazioni Con Dio..e mi sono chiesta perche' a Lui hai parlato e NON a me??

io sono qui..e salgo sulle mie ali..e provo..ad iniziare questo colloquio con te..

a Cuore Aperto..

 
 
 

Post N° 1

Post n°1 pubblicato il 17 Luglio 2005 da AlidellaSperanza
Foto di AlidellaSperanza

LA MIA RICERCA...

Stai chiedendo a te stesso, "Chi sono?"..."Dove Sono?"..."Da dove mi muovo?"..

Il processo di illuminazione di solito è lento..

Ma alla fine la nostra ricerca

porta sempre a una scoperta

Questi grandi misteri sono, dopo tutto, racchiusi in una totale Semplicita'..

Basta Parlare al Tuo Cuore...a Cuore Aperto...

 
 
 
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Un blog di: AlidellaSperanza
Data di creazione: 17/07/2005
 
 

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