E' bello sentirsi amati... E' ancora più bello concedersi a chi ci ama....In quella sera mi ero preparata per lui; ho usato il profumo che piace a lui (Angel) e mi sono messa le calze autoreggenti che so che lo fanno impazzire: nere, di seta, semplici.... Siamo andati direttamente nella stanza e abbiamo ordinato da bere. Io vado matta per Martini. L'ho fatto bere il Martini dal mio seno. Quella scia fredda mi rabbrividiva la pelle mentre la sua calda e morbida lingua, la seguiva... Seduta su una sedia, guardavo ogni suo movimento e ho capito quanto era felice di stare con me... I suoi occhi brillavano e potevo leggere in loro, il suo desiderio di amarmi. Non voleva spogliarmi del tutto. Mi ha fatta restare con il tailleur addosso e con le calze autoreggenti e le scarpe indossate. Mi sentivo intrigante: seduta sulla sedia, con le gambe allargate e lui inginocchiato esplorando tutto il mio copro, mi bevevo il Martini che, in quella sera, mi sembrava demenziale...La mattina dopo, per la prima volta, abbiamo fatto la colazione insieme. E' vero che, quando uno è felice, si può leggere sul viso la sua felicità. Mi guardava sorridendo però, era un sorriso mai visto da lui, pieno di dolcezza, tenerezza; un sorriso come quello regalato ad un bambino. Mi sentivo amata."Sei la mia principessa."
Post N° 22
E' bello sentirsi amati... E' ancora più bello concedersi a chi ci ama....In quella sera mi ero preparata per lui; ho usato il profumo che piace a lui (Angel) e mi sono messa le calze autoreggenti che so che lo fanno impazzire: nere, di seta, semplici.... Siamo andati direttamente nella stanza e abbiamo ordinato da bere. Io vado matta per Martini. L'ho fatto bere il Martini dal mio seno. Quella scia fredda mi rabbrividiva la pelle mentre la sua calda e morbida lingua, la seguiva... Seduta su una sedia, guardavo ogni suo movimento e ho capito quanto era felice di stare con me... I suoi occhi brillavano e potevo leggere in loro, il suo desiderio di amarmi. Non voleva spogliarmi del tutto. Mi ha fatta restare con il tailleur addosso e con le calze autoreggenti e le scarpe indossate. Mi sentivo intrigante: seduta sulla sedia, con le gambe allargate e lui inginocchiato esplorando tutto il mio copro, mi bevevo il Martini che, in quella sera, mi sembrava demenziale...La mattina dopo, per la prima volta, abbiamo fatto la colazione insieme. E' vero che, quando uno è felice, si può leggere sul viso la sua felicità. Mi guardava sorridendo però, era un sorriso mai visto da lui, pieno di dolcezza, tenerezza; un sorriso come quello regalato ad un bambino. Mi sentivo amata."Sei la mia principessa."